Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1087) DESIGN DEGLI INTERNI
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051227 - DESIGN E ARTI
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051227 - DESIGN E ARTI
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051227 - DESIGN E ARTI
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1153) DESIGN DEGLI INTERNI
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097744 - DESIGN E ARTI
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1155) DESIGN DELLA MODA
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091972 - STORIA DELL'ARCHITETTURA E DELLE ARTI
Obiettivi dell'insegnamento
L'insegnamento esplora le relazioni esistenti tra le attuali sperimentazioni nel campo del design degli spazi e le ricerche condotte nel mondo dell'arte attorno al ruolo dell'opera nell'ambiente pubblico ed in particolare negli spazi urbani.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente: - conosce e comprende le relazioni esistenti tra le attuali sperimentazioni nel campo del design degli spazi e le ricerche condotte nel mondo dell'arte; - sa leggere le logiche di evoluzione formale e tipologica degli spazi, il mondo dei linguaggi visivi e espressivi della cultura contemporanea; - in autonomia sa valutare criticamente un contesto di applicazione progettuale ed è capace di restituire le analisi effettuate.
Argomenti trattati
Imparare una cosa al giorno
Imparare una cosa al giorno, muovendosi tra design e arte.
Da molti anni proponiamo alle nostre allieve e ai nostri allievi questa sana regola: imparare una cosa al giorno, con metodo e rigore, con sguardo aperto e disincantato, con curiosità e sorriso. Una cosa sola, una alla volta, per arrivare a essere, in pochi anni, semplicemente bravissimi.
Certi che si possa imparare a progettare guardando ovunque, comprendendo al meglio i risultati di alcuni protagonisti capaci di eccezionali record, opere assolute già nelle storie delle discipline di riferimento, e i cimenti più recenti di autori nuovi ma non per questo meno significativi.
Così ci muoveremo prendendoci il tempo necessario per ammirare appieno le qualità e le caratteristiche delle opere commestibili di Martí Guixé, e di quelle “indigeribili” di Mona Hatoum; rivedremo le lampade a scala ambientale di Vico Magistretti e i suoi elegantissimi divani di coperte bicolori; ci accenderemo di fronte alla leggerezza delle “Sculture da viaggio” di Bruno Munari e sorrideremo alla poesia irriverente che emerge tra le righe del suo “Good Design”; noteremo le vibrazioni luminose delle opere di Getulio Alviani e i giochi prospettici suggeriti da quell’“impostore” di Felice Varini; non ci sembrerà vero di poterci stupire ancora dopo cinquant’anni di fronte alla bellezza disarmante dei vasi di Enzo Mari, e ci emozioneremo ragionando sui monumenti di Esther e Jochen Gerz; poi sgraneremo gli occhi entrando nelle opere di Claudio Parmiggiani, non prima di riconoscere la sublime intelligenza di Stefano Arienti, la disinvolta arguzia di Maurizio Cattelan, la solare bravura di Giovanni Levanti e la tante capacità di Marco Ferreri, tutti nostri nuovi maestri. E ancora, non mancheremo di capire fino in fondo, radiografandoli come non mai, i tavoli-capolavoro di Angelo Mangiarotti, le piante di case popolari che "alla Escher" si inseguono per dare e avere spazio, immaginate dal più bravo di tutti, Franco Albini; e poi i tavolini in multistrato di Carlo Mollino, i telegrammi e gli arazzi di Alighiero Boetti, le finestre e le sedie di Lina Bo Bardi, e tanto altro ancora…
Prerequisiti
Nessun pre-requisito richiesto per la frequenza di questo insegnamento
Modalità di valutazione
Per fare tutto questo le lezioni si concentreranno sul racconto puntuale di opere e progetti che, uno alla volta, verranno descritti e commentati, mentre gli studenti ridisegneranno “in diretta”, a mano libera sul proprio quaderno, le immagini mostrate, aggiungendo note e descrizioni al disegno appena eseguito. Per questo la presenza durante le lezioni risulta determinante.
L’esame è insieme scritto e orale, ed individuale.
In sede d’esame ad ogni studente verrà chiesto di ridisegnare e commentare alcune delle opere viste durante le lezioni.
Ogni allievo dovrà inoltre svolgere (e consegnare in sede d’esame) una ricerca di opere e progetti su un tema a propria scelta (ad esempio: l'“ombra”, il colore “grigio”, la “candela”, ecc), presentando il tutto in forma di libretto rilegato, con immagini fotografiche, precise didascalie e commenti originali e personali.
La qualità della restituzione critica delle opere viste durante il corso, e mostrata attraverso il ridisegno e la lettura delle stesse, unitamente al valore della ricerca sull’argomento a scelta, porteranno al risultato complessivo dell’esame.
Bibliografia
Bruno Munari, Good Design, Editore: Corraini, Anno edizione: 1963
Bruno Munari, Codice Ovvio, Editore: Einaudi, Anno edizione: 1994
Corrado Levi, Mes Amis Mes Amis, Editore: Corraini, Anno edizione: 2007
Inventario 01, Editore: Corraini, Anno edizione: 2010
Inventario 02, Editore: Corraini, Anno edizione: 2011
Inventario 03, Editore: Corraini, Anno edizione: 2011
Inventario 04, Editore: Corraini, Anno edizione: 2011
Inventario 05, Editore: Corraini, Anno edizione: 2012
Inventario 06, Editore: Corraini, Anno edizione: 2012
Inventario 07, Editore: Corraini, Anno edizione: 2013
Inventario 08, Editore: Corraini, Anno edizione: 2013
Inventario 09, Editore: Corraini, Anno edizione: 2014
Inventario 10, Editore: Corraini, Anno edizione: 2014
Inventario 11, Editore: Corraini, Anno edizione: 2015
Inventario 12, Editore: Corraini, Anno edizione: 2016
Inventario 13, Editore: Corraini, Anno edizione: 2017
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
86:00
Esercitazione
7:00
14:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
0:00
0:00
Totale
50:00
100:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione