In questo insegnamento la Progettazione Architettonica viene affiancata da diverse caratterizzazioni disciplinari (Tecnologia dell’architettura, Restauro, Architettura degli Interni o Progettazione urbana) tra cui lo studente può scegliere, al fine di sperimentare progettualmente tematiche di approfondimento legate ad argomenti innovativi proposti dalle discipline coinvolte.
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i Descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell’esame attesta l'acquisizione dei seguenti risultati:
DdD 1, conoscenza e comprensione:
- conoscenza di strumenti avanzati per il progetto.
DdD 2 capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità avanzata di trasferire conoscenze disciplinari teoriche e tecniche nello sviluppo del progetto.
DdD 3 (autonomia di giudizio), 4 (abilità comunicative) e 5 (capacità di apprendimento):
- capacità di operare e comunicare in autonomia le scelte progettuali effettuate (DdD 3, 4 e 5).
Argomenti trattati
PROGRAMMA LABORATORIO TEMATICO
Il Laboratorio tematico propone un approccio al progetto architettonico inteso innanzitutto come processo conoscitivo degli aspetti complessi che compongono l’architettura e poi come atto trasformativo.
Riferimento costante per il progetto è l’integralità del fatto architettonico, inteso come unione di contenuti formali (tipologico-spaziali e morfologici), ragioni d’uso (programma funzionale, destinazioni d’uso), componenti costruttive (tecniche, materiali), controllo ambientale (risorse, impatti) non rinunciando alle istanze figurative. In questo quadro assume particolare rilievo l’integrazione, all’interno del Laboratorio Tematico, tra la dimensione compositiva, tecnologica e ambientale della progettazione.
La costruzione di strumenti interpretativi di lettura e comprensione del contesto costruito si fonda su un approccio integrato che abbraccia i caratteri spaziali, morfologici, tipologici, sociali, tecnico-costruttivi, paesaggistici ed ecologico-ambientali.
Simultaneamente il percorso progettuale prevede l’individuazione dei criteri di compatibilità ambientale e dei riferimenti critici nell’evoluzione della disciplina della sostenibilità, per giungere alla definizione di un progetto sostenibile alle diverse scale (isolato, edificio, materiali).
La modificazione responsabile e sostenibile dei contesti- siano essi singoli edifici o aree più estese - diviene lo strumento in grado di conferire nuova forma e nuovi equilibri ai luoghi, interpretando e avanzando proposte progettuali cruciali nell’esprimere tematiche innovative rispetto al rapporto tra nuovo ed esistente.
La scelta degli ambiti di intervento ricomprende quei contesti che per complessità e stratificazione di trasformazioni successive si candidano ad essere oggetto di sperimentazioni progettuali nei quali la componente climatico-ambientale gioca un ruolo determinante nel condizionare sia le forme della relazione tra architettura, luogo e abitare sia le tecniche e i materiali che conformano tale relazione.
Il Laboratorio propone una declinazione del progetto architettonico contemporaneo che ricomprenda tutte le fasi del processo edilizio, a monte e a valle della vita dell’intervento; in un'ottica di circolarità delle risorse, la proposta progettuale dovrà confrontarsi con i processi produttivi, la provenienza dei materiali edili, le tecniche costruttive e di messa in opera prefigurando la gestione dell’edificio e le modalità di dismissione e smaltimento dei rifiuti da demolizione. Lo studente, attraverso l’esercizio progettuale sperimenterà non solo scelte compositive e formali ma acquisirà la consapevolezza degli impatti ambientali generati lungo il ciclo di vita in modo da poter comparare l’efficienza ambientale delle alternative progettuali.
Il Laboratorio mira perciò a orientare verso un approccio progettuale consapevole delle ripercussioni ambientali delle scelte progettuali tramite l'acquisizione di conoscenze culturali e tecniche e di strumenti di valutazione della qualità ambientale delle alternative progettuali in relazione alle diverse scale di progetto (Green Building Rating Systams, come LEED) e alle fasi del ciclo di vita edilizio (Life Cycle Assessment).
TEMA PROGETTUALE
Muovendo da queste premesse, il Laboratorio vuole porre all’attenzione degli studenti alcune delle problematiche attualmente al centro dell’attenzione nel dibattito architettonico e in molte sperimentazioni progettuali recenti:
Il riuso di strutture architettoniche o edilizie all’interno di contesti urbani e rurali caratterizzate da processi di sottoutilizzo e abbandono che rappresentano importanti occasioni di circolarità nell’uso delle risorse alle diverse scale implicate;
la progettazione di nuovi interventi di innesto, estensione o integrazione di edifici dismessi con l’obbiettivo del riuso e della reintegrazione nei contesti contemporanei; questi nuovi interventi dovranno essere concepiti in una prospettiva di sostenibilità e basso impatto ambientale, resilienza, adattabilità e durevolezza nel tempo.
La qualità spaziale e l’adeguatezza delle scelte compositive del nuovo intervento dovranno essere coerenti con gli aspetti funzionali, tecnologici e ambientali.
Emerge, dunque, la necessità di mettere a punto originali metodologie di interpretazione del rapporto tra nuovo ed esistente, finalizzate al totale riuso e all’integrazione con nuovi interventi alla scala architettonica; l’approfondimento progettuale sul nuovo sarà dunque affiancato da un’attenta strategia di riuso e valorizzazione di tracce, morfologie ed edifici esistenti, quali risorse da riqualificare.
La struttura del laboratorio prevede un’articolazione secondo tre fasi di lavoro, che saranno oggetto di verifiche intermedie (revisioni seminariali):
la prima fase consiste nella definizione del principio insediativo e procede da una lettura del luogo, declinato nelle sue componenti architettonico-spaziali, tipologiche, tecnologiche ed ambientali, fino alla formulazione di una proposta progettuale a scala architettonica del rapporto tra nuovo ed esistente;
la seconda fase consiste nella definizione tipologico-formale dei nuovi edifici e dello spazio aperto, nonché nella formulazione delle prime ipotesi in merito alle scelte tecno-tipologiche, in maniera coerente con i criteri di sostenibilità ambientale che verranno proposti (protocolli di sostenibilità ambientale e Green Building Rating Systems, come LEED);
la terza fase consiste nella definizione degli aspetti costruttivi e materici e nell’applicazione di metodi di valutazione della sostenibilità ambientale (Life Cycle Assessment) per la scelta delle soluzioni a minor impatto ambientale.
Lo studente potrà scegliere l’area di progetto tra un ambito urbano, nel Comune di Latina, e un’area rurale lungo la Via Appia nel comune di Pontinia (LT); in entrambi i casi l’esercizio progettuale si confronterà con edifici esistenti dismessi, proponendo interventi di riuso o di nuova costruzione.
Le scale di approfondimento andranno dal principio insediativo (planivolumetrico in scala 1:200) all’approfondimento architettonico (1:100), fino alle scelte costruttive e di dettaglio (1:50 e 1:20); è previsto l’uso del modello tridimensionale durante la fase di sviluppo e presentazione del progetto e una relazione contenente la descrizione delle scelte progettuali e le valutazioni energetico-ambientali.
L'organizzazione delle attività prevede l'introduzione a temi, conoscenze e strumenti durante le lezioni frontali e attività di progetto e revisione settimanale degli elaborati (progettuali e di valutazione ambientale). Gli studenti lavoreranno in gruppi e saranno seguiti dagli esercitatori. In particolare, sarà favorita la formazione di gruppi di medie dimensioni che approfondiranno il tema di progetto confrontandosi con il tema delle tipologie residenziali innovative e a uso misto (home-office, co-living, residenza temporanea, co-working, casa-atelier).
PAROLE CHIAVE
Progettazione urbana Sostenibile
Architettura Sostenibile
Design Sostenibile
Urbano/Città/Costruito
Social housing
Gestione sostenibile delle risorse
Produzione e consumo responsabile
Analisi del ciclo di vita
Economia circolare
Gestione dei rifiuti
Mitigazione del cambiamento climatico
Azioni per il clima/contro il cambiamento climatico
Adattamento al cambiamento climatico
Riduzione d'impatto del cambiamento climatico
Mitigazione (delle emissioni) di gas serra/GHG/CO2
I temi della sostenibilità saranno centrali nell'orientare le attività del progetto. In particolare si affronteranno i seguenti temi:
- resilienza/mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici
- risparmio energetico e integrazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
- gestione sostenibile delle risorse nel ciclo di vita
- riduzione della carbon footprint e degli impatti ambientali associati ai materiali
- tecnologie costruttive a basso impatto, reversibili (design for disassembling) e circolari (flessibilità/adattabilità, riutilizzabilità).
Prerequisiti
Modalità di valutazione
L'accesso all'esame è subordinato allo svolgimento dell’esercitazione progettuale, coerentemente con i temi proposti dalla docenza, nel rispetto delle richieste e delle consegne indicate, e integrato dalle valutazioni prestazionali, energetiche e ambientali che saranno sviluppate durante il Laboratorio.
La valutazione è affidata a momenti di confronto seminariale che si terranno durante l’attività laboratoriale e all’esame conclusivo, durante il quale gli studenti saranno chiamati a presentare e discutere il loro progetto facendo particolare attenzione a sottolineare il contributo individuale e ad evidenziarne il riferimento puntuale e la coerenza con i presupposti teorici su cui si fonda l’esperienza formativa proposta nel laboratorio. La valutazione terrà conto dell'esposizione orale, volta alla presentazione delle scelte di progetto, attraverso cui dimostrare il grado di comprensione e apprendimento dei temi trattati nel laboratorio, e degli elaborati di progetto (tavole, modelli e valutazioni prestazionali), attraverso cui dimostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite nel laboratorio.
I docenti valuteranno l'autonomia di giudizio, le abilità comunicative, il grado di conoscenza, le capacità di apprendimento e le capacità di comprensione dei temi, tramite le seguenti modalità di verifica:
- presentazione orale del progetto, con domande di carattere teorico finalizzate alla valutazione del grado di conoscenza della materia e delle capacità di comprensione e apprendimento dei temi trattati nel corso e della capacità comunicativa;
- elaborazione di tavole progettuali e modelli architettonici, per valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio ed elaborazione;
- elaborazione di relazioni tecniche contenenti le valutazioni prestazionali, energetiche e ambientali proposte durante il Laboratorio, per valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite e l’autonomia di giudizio ed elaborazione.
I momenti di verifica si svolgeranno settimanalmente, in occasione delle revisioni, mensilmente, in sede di seminari in itinere di verifica dello stato di avanzamento del progetto, e a fine corso, in sede di esame finale.
La valutazione si baserà sull’impegno dimostrato durante l’intero svolgimento del Laboratorio, sugli esiti delle verifiche in itinere e sull’esito dell’esame finale.
Le elaborazioni sviluppate nel laboratorio potranno divenire base di partenza per successivi approfondimenti in sede di tesi.
Bibliografia
Monica Lavagna, Life Cycle Assessment in edilizia. Progettare e costruire in una prospettiva di sostenibilità ambientale, Editore: Hoepli, Anno edizione: 2008, ISBN: 9788820340759
Dominique Gauzin-Müller, Architettura sostenibile. 29 esempi di edifici e insediamenti ad alta qualità ambientale, Editore: Edizioni Ambiente, Anno edizione: 2003, ISBN: 9788889014004
Sara Marini, Giovanni Corbellini (Editeb by), Recycled Theory - Dizionario illustrato / Illustrated Dictionary, Editore: Quodlibet Studio - Città e paesaggio, Anno edizione: 2016, ISBN: 9788874628940
Riccardo Palma, Carlo Ravagnati, Atlante di progettazione architettonica , Editore: Città Studi edizioni, Anno edizione: 2014, ISBN: 978-88-251-7385-7
Colin Rowe, Robert Slutzky, Werner Oeschlin, Bernard Hoesli, Transparency, Editore: Birkhäuser Architecture, Anno edizione: 1997, ISBN: 3764356154
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale
144:00
156:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese