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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2023/2024
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 052934 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA
Docente Cardani Giuliana , Fiorillo Fausta
Cfu 12.00 Tipo insegnamento Laboratorio
Didattica innovativa L'insegnamento prevede  1.0  CFU erogati con Didattica Innovativa come segue:
  • Blended Learning & Flipped Classroom

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (1 liv.)(ord. 270) - MI (1094) PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURAMIAAZZZZA052934 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA

Obiettivi dell'insegnamento

Il Laboratorio di conservazione dell’edilizia storica forma lo studente alla lettura e all'analisi del patrimonio costruito, offrendo strumenti e metodi per l’apprendimento di un percorso conoscitivo preliminare al progetto, che ogni sezione interpreta a scale diverse (urbana, architettonica, dettaglio). Si approfondisce il tema della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito; dal rilievo geometrico, al rilievo dei materiali, al riconoscimento delle forme di invecchiamento e di danneggiamento, alle tecniche per la conservazione dei materiali stessi. Si esaminano gli elementi che compongono il costruito (murature, solai, volte, coperture, ecc) sia in termini di conoscenza generale dei materiali e delle tecniche costruttive del cantiere dell’edilizia storica, sia in rapporto alle specifiche caratteristiche dell’edificio preso in esame per l’esercitazione. Tale formazione costituisce una efficace base per affrontare, con maggior approfondimento, i temi progettuali del restauro (l’intervento di riuso, di consolidamento, ecc.).

La didattica innovativa (flipped classroom)“Patrimonio costruito e attualità” (1 cfu) intende sensibilizzare gli studenti a temi di attualità inerenti i beni culturali attraverso comunicazioni di tecnici e dirigenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, rappresentanti di associazioni culturali, fondazioni, organizzazioni internazionali, esponenti di enti e professionisti esperti nel settore.


Risultati di apprendimento attesi

Lo studente alla fine del Laboratorio conoscerà e comprenderà i principali concetti e strumenti per una lettura multidisciplinare del costruito e sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite, operando valutazioni analitiche su edifici esistenti relative alla materia della fabbrica e ai fenomeni di invecchiamento e degrado, riportandone la lettura in elaborati grafici, testi ed esposizioni orali che restituiscano con precisione la qualità dell'edificio. Sarà in grado di progettare un percorso di analisi e studio e saprà fornire indicazioni relative alle problematiche presenti, al fine di individuare linee guida per la diagnosi, per il progetto e la valorizzazione di un caso studio scelto dai docenti.

Grazie alla didattica innovativa (flipped classroom)“Patrimonio costruito e attualità”lo studente avrà maturato la capacità di comunicare, attraverso esposizioni orali e mappe concettuali, riflessioni relative a temi di attualità analizzati criticamente e in autonomia.


Argomenti trattati

L'insegnamento di Fondamenti di progettazione per l’edilizia storica (8 CFU) ha come obiettivo l’avvicinamento dell’allievo al tema della conservazione del patrimonio culturale costruito attraverso un percorso che lo guidi alla comprensione di come questa eredità del passato, quando opportunamente restaurata, tutelata e valorizzata, costituisca una risorsa fondamentale per la popolazione e il paesaggio del futuro, rientrando efficacemente in un programma di gestione sostenibile delle risorse. Argomenti del corso sono: i concetti di monumento, patrimonio, cultura materiale, conservazione; le tecniche costruttive dell’edilizia storica; i temi del progetto di conservazione e riuso. Il corso fornirà il supporto per lo studio dell’edificio inteso in generale come organismo costruttivo, esaminato nel suo insieme e nelle sue singole parti costitutive e strutturali (murature, solai, volte, coperture, ecc.), dai materiali alle tecniche costruttive storiche. Si illustreranno le principali tecniche diagnostiche a supporto dell’analisi conoscitiva dell’edificio e della scelta più opportuna di intervento. Infine, con riferimento ad alcuni aspetti normativi fondamentali, si intende fornire le basi metodologiche per una corretta identificazione delle principali vulnerabilità del costruito storico, con particolare attenzione alla storia del danno e alle valutazioni sismiche. Le lezioni ex cathedra saranno affiancate da attività in aula, esercitazioni, iniziative seminariali ed un'attività svolta presso un caso di studio, per stimolare gli studenti a svolgere un percorso personale di studio, di conoscenza e capacità di comprensione, finalizzato a una sintesi critica, che stimoli le loro abilità comunicative e alla sensibilizzazione a un progetto di riuso rispettoso dei valori culturali e materiali che si sono stratificati nel tempo sul paesaggio costruito.

L’insegnamento di Rilievo dell’architettura (4 CFU) vuole fornire allo studente sia i principi teorici che gli strumenti pratici per applicazioni di rilievo architettonico anche con moderne tecniche di acquisizione tridimensionale. Il rilievo geometrico dell’esistente è il primo passo fondamentale nel processo di conservazione dell’edilizia storica perché permette la “conoscenza” di forma e dimensione dell’esistente, la sua interpretazione e l’elaborazione di rappresentazioni grafiche (2D o 3D) utili alle successive attività di intervento.  In particolar modo gli studenti approfondiranno i temi del rilievo fotogrammetrico digitale close-range, finalizzato prevalentemente alla restituzione di ortoimmagini per l’elaborazione dei prospetti; e del rilievo laser scanner finalizzato al controllo della forma e della geometria. Si partirà da lezioni teoriche in aula che permetteranno innanzi tutto di fornire i principi fondamentali e i concetti base per le applicazioni di fotogrammetria (metodo image-based) e laser scanning terrestre (metodo range-based) finalizzate al rilievo architettonico. Durante le esercitazioni, invece, verranno effettuate attività di rilievo pratiche sul campo a cui seguiranno attività laboratoriali in aula per l’elaborazione dei dati acquisiti e l’estrazione di misure e supporti digitali metrici bidimensionali e tridimensionali (modelli 3D, ortofoto, piante, sezioni, prospetti, etc.). Il rilievo digitale verrà integrato da rilievo diretto/longimetrico.

Parte fondamentale dell'iter formativo è costituita dall'esercitazione applicativa su un caso di studio scelto dai docenti, accompagnata da lezioni introduttive ex cathedra: per questo anno accademico l’esercitazione verrà svolta nel piccolo borgo di Abbadia Cerreto (LO) ed avrà come oggetto di rilievo la chiesa dell'abbazia dedicata all'Assunzione della Beata Vergine Maria, risalente al XII secolo ed oggetto di molteplici danneggiamenti, restauri e rimaneggiamenti nel corso della sua lunga storia, che hanno creato un acceso dibattito. Il percorso di conoscenza del bene culturale, e del contesto in cui è inserito, si svolgerà attraverso la comprensione dell'evoluzione storico-costruttiva, attraverso la documentazione d’archivio e bibliografica, confrontata con una lettura diretta di tipo visivo e coordinata da un avanzato rilievo strumentale e digitale. La parrocchia è attualmente attiva ma richiede una verifica del suo stato di conservazione ed un progetto di valorizzazione che sappia restituire tutte le valenze che caratterizzano questa architettura, nell'ottica di un turismo sostenibile.

Gli studenti, organizzati in piccoli gruppi di 3 o 4 persone, procederanno alle operazioni di rilievo tridimensionale avanzato (laser scanner e fotogrammetrico) integrato con applicazioni di rilievo diretto, all’identificazione degli elementi strutturali dell’architettura, al rilievo dei materiali, del degrado e dei dissesti, fino ad arrivare a formulare le ipotesi e le  linee guida per il progetto di conservazione e valorizzazione del bene.

Le modalità di svolgimento del laboratorio prevedono: lezioni ex cattedra concentrate nella prima parte del corso per fornire agli studenti gli strumenti di lettura necessari alla fase di studio; 3 o 4 uscite in loco sia per lo svolgimento delle fasi di rilievo e di conoscenza del sito.

Le revisioni degli elaborati sono previste a scadenza settimanale a partire da metà ottobre con due step di consegna preliminari (a inizio novembre e a inizio dicembre). La prima settimana di gennaio è invece dedicata al workshop finale. Alla data del workshop gli studenti dovranno consegnare gli elaborati finali.

Il corso offrirà anche la partecipazione alla didattica innovativa dal titolo “Patrimonio costruito e attualità” (1 cfu), ovvero gli studenti saranno invitati a seguire un seminario a laboratori riuniti, su temi differenti proposti di anno in anno (negli anni passati i temi affrontati sono stati: “Patrimonio costruito e il sisma”, il “Patrimonio costruito e il turismo”, il “Patrimonio costruito e l’abbandono”, "Patrimonio costruito e pandemia", "Patrimonio costruito e progetto: oltre i confini" ed infine "Patrimonio costruiti e cambiamento climatico"). Attraverso l’ascolto di comunicazioni (flipped classroom) e letture consigliate, gli studenti saranno in grado di elaborare in autonomia riflessioni critiche che saranno discusse in aula con l’ausilio di mappe concettuali, video e apparati iconografici, prima delle vacanze di Natale.


Obiettivi di sviluppo sostenibile - SDGs
Questo insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030:
  • SDG4 - QUALITY EDUCATION
  • SDG9 - INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE
  • SDG11 - SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES

Il corso affronta temi di carattere multidisciplinare, facendo uso di strumentazioni all'avanguardia finalizzate ad una rappresentazione innovativa del bene culturale, in grado di consentire una migliore fruizione dello stesso e rientrando efficacemente in un programma di gestione sostenibile delle risorse.


Prerequisiti

La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel regolamento del Corso di Studio.


Modalità di valutazione

L’obiettivo del corso è portare gli studenti a comprendere il significato oggi attribuito alla tutela e ai suoi strumenti, con particolare riferimento all’Italia e alla sua “cultura della conservazione”; che apprendano, anche attraverso una esercitazione pratica, i rudimenti metodologici relativi alla conoscenza e al progetto rivolti agli edifici storici e al patrimonio culturale costruito. Attraverso elaborati grafici, testi ed esposizioni si verificherà la capacità dello studente di effettuare un percorso conoscitivo, preliminare al progetto relativo al caso di studio scelto, così come la capacità di apprendere tematiche legate alla conservazione ed un uso sostenibile del patrimonio costruito esistente.

La valutazione dello studente si basa quindi sui seguenti aspetti: conoscenza degli argomenti teorici affrontati nelle lezioni ex cattedra; capacità di rielaborazione dei dati rilevati e di comprensione degli argomenti, abilità di comunicazione mediante gli elaborati progettuali e presentazione orale. L’elaborazione di mappe concettuali saranno invece la base di discussione in aula dei contenuti del corso “Patrimonio costruito e attualità” (comunicazioni orali e bibliografia) dove si valuterà la capacità di elaborazione e comunicazione di riflessioni critiche sviluppate in autonomia.

L’esame finale è orale, per entrambi i moduli, e con valutazione singola, a cui si sommano i risultati delle valutazioni di gruppo sugli elaborati prodotti e consegnati nelle giornate previste per le valutazioni intermedie di novembre, dicembre e, quella finale, di gennaio, nonché il risultato della valutazione ottenuta dalla Didattica Innovativa.

Ulteriore bibliografia specifica, oltre a quella sotto indicata, sui temi trattati, dispense delle lezioni e documenti d’archivio saranno forniti durante il corso.

Si ricorda che vige l'obbligo di frequenza del 70% del calendario per poter sostenere l'esame dei laboratori.

 


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaGiovanni Carbonara (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Editore: Utet, Anno edizione: 1996, ISBN: 88-02-04669-7
Risorsa bibliografica obbligatoriaStefano Francesco Musso (a cura di), Recupero e restauro degli edifici storici, Editore: EPC Libri, Anno edizione: 2016, ISBN: 978-88-6310-722-7
Risorsa bibliografica obbligatoriaSerena Pesenti (a cura di), Il Progetto di Conservazione, Editore: Alinea, Anno edizione: 2001, ISBN: 88-8125-537-5
Risorsa bibliografica obbligatoriaFausta Fiorillo, Misure e rappresentazioni digitali, per l'archeologia, l'architettura e il territorio, Editore: CUA - Coop. Univ. Athena, Collana: Quaderni di incontri sul disegno, Anno edizione: 2017, ISBN: 9788890306181
Risorsa bibliografica obbligatoriaEfstratios Stylianidis, Fabio Remondino, 3D Recording, Documentation and Management of Cultural Heritage, Editore: Whittles Publishing, Anno edizione: 2016, ISBN: 1849951683

Software utilizzato
Software Info e download Virtual desktop
Ambiente virtuale fruibile dal proprio portatile dove vengono messi a disposizione i software specifici per all¿attività didattica
PC studente
Indica se è possibile l'installazione su PC personale dello studente
Aule
Verifica se questo software è disponibile in aula informatizzata
Altri corsi
Verifica se questo software è utilizzato in altri corsi
Docenti
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Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale 144:00 156:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese
schedaincarico v. 1.8.3 / 1.8.3
Area Servizi ICT
05/12/2023