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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2023/2024
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 099494 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
Docente Lenzini Francesco , Ugolini Michele
Cfu 12.00 Tipo insegnamento Laboratorio

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (1 liv.)(ord. 270) - MI (1094) PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURAPCAAZZZZA099494 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

Obiettivi dell'insegnamento

La forma didattica del laboratorio consente di mettere alla prova la capacità dello studente nell’applicare a temi concreti le conoscenze maturate all'interno degli insegnamenti.

Il Laboratorio di Progettazione dell’architettura degli interni indaga il progetto dell’architettura degli Interni nelle diverse articolazioni (riuso del costruito, interni urbani e spazi aperti, allestimento e arredamento) e alle differenti scale di lettura critica, contrassegnate dalla “dimensione umana” dello spazio. Il Laboratorio promuove la conoscenza critica della cultura storica del progetto degli interni e le sue prospettive contemporanee e incentra l’attività progettuale sui temi del riuso (edifici e interni urbani), della valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico, dei sistemi diffusi di recupero del territorio. Propone lo studio e il progetto di ambienti pubblici e semipubblici – come i luoghi del sapere, del lavoro, del culto religioso, del tempo libero – e privati, cui si affiancano il progetto degli spazi aperti urbani e paesaggistici e dei servizi collettivi per la diffusione culturale.

Obiettivi del Laboratorio sono, inoltre, l’esplorazione e l’acquisizione delle modalità progettuali relative all’Architettura degli Interni attraverso i suoi caratteri tipologici, spaziali, funzionali, materici, con particolare rilevanza rispetto all’ambiente preesistente, architettonico e urbano, e la conoscenza e la comprensione del processo progettuale quale sintesi di apporti multidisciplinari.


Risultati di apprendimento attesi

A conclusione dell’esperienza di laboratorio, lo studente maturerà conoscenza e comprensione delle modalità progettuali relative all'architettura degli interni alle diverse scale dimensionali, comprese quelle di definizione del dettaglio architettonico e dell’arredo. Saprà applicare articolate metodologie per impostare e risolvere progetti finalizzati alla soluzione di problemi complessi e rappresentare adeguatamente le diverse scale dimensionali del progetto. Sarà in grado di operare scelte progettuali in autonomia e comunicarne i risultati in modo chiaro e motivato, con strumenti adeguati ai diversi interlocutori (specialisti e non specialisti), sia per l'intero processo decisionale che per la soluzione finale.


Argomenti trattati

Architettura degli Interni 8n CFU: prof. Michele Ugolini 
Progetto dello Spazio Aperto Urbano e di Paesaggio 4 CFU: prof. Francesco Lenzini

Il laboratorio si propone di delineare un progetto che, dal processo di conoscenza fino alla costruzione, intrecciando punti di vista e problematiche specifiche dell’architettura degli interni, dello spazio aperto e del paesaggio metta a fuoco il rapporto tra l’uomo e lo spazio. Lo spazio abitabile, vissuto e plasmato dalle persone che lo abitano, a tutte le scale (indipendentemente che sia al chiuso o all’aperto), costruito e definito dagli elementi architettonici che lo circondano.

L’obiettivo è di definire un progetto che, partendo dall’interpretazione dell’esistente, si configuri nei suoi margini, divisori e arredi (anche dello spazio aperto), per essere verificato sino al dettaglio, cogliendo nell’internità il carattere peculiare dello spazio (di tutto lo spazio) e individuando in luce, colore, materia, forma, geometria, misura e proporzione, quelle specificità dell’architettura di cui il progetto d’interni si fa interprete. 

Partendo dalla necessità di una riflessione su questi elementi, il laboratorio opera uno scarto rispetto ai tradizionali modi di intendere il progetto d’interni, non come semplice opposizione all’esterno (un portico è un interno o un esterno?), provando piuttosto a ricercare identità plurime, mettendo in relazione la piccola e la grande misura. Allora, in architettura, sorge spontanea una domanda: sappiamo mettere un uomo seduto nel mondo?

 Modalità didattiche operative:

- il laboratorio si svolgerà continuativamente in aula (la frequenza è obbligatoria e sarà costantemente verificata), il lavoro di analisi e progetto sarà organizzato sia individualmente che in piccoli gruppi, sarà sostenuto da verifiche seminariali particolarmente utili alla circolazione delle idee espresse dai singoli progetti che, in quanto patrimoni di conoscenza, dovranno rendersi collettive;

- il lavoro prevede di affrontare all'inizio due esercitazioni introduttive, una dedicata agli spazi minimi dell'abitare con l'obiettivo di mettere a fuoco le condizioni e le misure minime necessarie al vivere quotidiano, un'altra dedicata alla lettura degli spazi aperti urbani;

- parte integrante del lavoro di progetto sarà lo svolgimento di una approfondita operazione di mappatura e analisi del contesto oggetto di studio per coglierne le molteplici identità alla piccola e alla grande scala, dagli spazi interni al paesaggio, insieme a una ricerca di casi studio significativi;

- il progetto approfondirà gli spazi interni ed esterni sino alla definizione delle attrezzature di arredo e riguarderà anche il tema degli spazi aperti in relazione con il modulo didattico integrato al laboratorio di Progetto dello Spazio Aperto Urbano e di Paesaggio;

- lo schizzo, il disegno tecnico a matita, i modelli di studio, sono gli strumenti necessari alla prima fase di comprensione, riflessione e restituzione progettuale;

- il sopralluogo all’area di progetto è fondamentale per la sua conoscenza: l'impostazione didattica vuole porre in atto quelle dinamiche di confronto con la realtà che il progetto stesso comporta, pertanto si svolgerà in relazione con gli enti territoriali (comuni, provincie, parchi, ecc.) e le rappresentanze portatrici delle istanze sociali presenti in quel contesto.


Obiettivi di sviluppo sostenibile - SDGs
Questo insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030:
  • SDG3 - GOOD HEALTH AND WELLBEING
  • SDG11 - SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES
  • SDG13 - CLIMATE ACTION

Prerequisiti

La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel Regolamento del Corso di Studio.


Modalità di valutazione

Modalità di verifica, valutazione e consegna degli elaborati

Gli elaborati finali (d’esame) consisteranno nelle tavole realizzate a computer e perfettamente stampate (sia di analisi che di progetto), nella realizzazione di uno o più modelli definitivi precisamente realizzati, nella predisposizione e proiezione di una presentazione digitale che dovrà contenere il racconto consapevole del progetto e l’iter del percorso analitico-progettuale seguito. 

Il momento conclusivo del laboratorio, corrispondente alla valutazione finale (esame), si concretizzerà in una mostra degli elaborati sopra descritti con una presentazione digitale, orale e pubblica, del lavoro di analisi e di progetto.

Alla presentazione parteciperanno ospiti esterni (altri docenti, progettisti, personale delle istituzioni coinvolte); il loro apporto rappresenta per tutto il laboratorio (studenti e docenti) un momento di assunzione di responsabilità pubblica del lavoro svolto, oltre che di verifica e di riflessione critica collettiva.

Concorreranno inoltre alla valutazione finale le verifiche in itinere (svolte durante l’anno) tese a valutare il grado di preparazione dello studente, l’approfondimento dei temi proposti e il livello progettuale raggiunto.

Il Laboratorio è a frequenza obbligatoria in presenza in aula (minimo 70% del tempo) e lo studente è tenuto a una partecipazione attiva costante e a rispettare tutte le consegne con la cadenza richiesta. Chi non rispetta il requisito della frequanza obbligatoria e della partecipazione costante e continua alle attività di laboratorio non avrà riconosciuta la frequanza al laboratorio stesso. 

Tutti i materiali finali, perfettamente redatti, andranno consegnati alla docenza sia su supporto cartaceo che digitale, con modalità di archiviazione predefinite, e concorreranno alla costituzione di un archivio del laboratorio quale testimonianza di un lavoro di ricerca che si svilupperà nel corso degli anni.

Allo studente è richiesto un apporto di idee e proposte sui temi assegnati, nonché una riflessione critica sul proprio lavoro, un impegno continuo e una partecipazione costante e attiva e dovrà dimostrare conoscenza dei temi trattati, autonomia di giudizio, capacità di comprensione e di approfondimento e abilità comunicativa. 


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaG. Ottolini, Forma e significato in architettura, Editore: Libreria Clup, Anno edizione: 1996
Risorsa bibliografica obbligatoriaA. Cornoldi (a cura di), Gli interni nel progetto sull'esistente, Editore: Il Poligrafo, Anno edizione: 2007
Risorsa bibliografica obbligatoriaR. Rizzi (a cura di), Civiltà dell'abitare. L'evoluzione degli interni domestici europei, Editore: Lybra, Anno edizione: 2003
Risorsa bibliografica obbligatoriaF.Lenzini, Riti urbani. Spazi di rappresentazione sociale, Editore: Quodlibet, Anno edizione: 2017
Risorsa bibliografica obbligatoriaM. Ugolini, Intorno all'acqua. Un grande spazio aperto come costruttore di urbanita' (in) PROGETTI PER LA PIAZZA D'ARMI, Il sistema delle caserme milanesi. Architettura e riqualificazione urbana (R. Pugliese a cura di), Editore: Maggioli Editore, Anno edizione: 2016
Risorsa bibliografica obbligatoriaV. Dessi', E. Farne', L. Ravanello, M.T. Salomoni, RIGENERARE LA CITTA' CON LA NATURA. Strumenti per la progettazione degli spazi pubblici tra mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Editore: Maggioli Editore, Anno edizione: 2016

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale 144:00 156:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano

Note Docente
schedaincarico v. 1.8.3 / 1.8.3
Area Servizi ICT
28/11/2023