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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2022/2023
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 052994 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA
Docente De Stefani Lorenzo , Gaglio Vincenzo
Cfu 12.00 Tipo insegnamento Laboratorio
Didattica innovativa L'insegnamento prevede  1.0  CFU erogati con Didattica Innovativa come segue:
  • Blended Learning & Flipped Classroom

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (1 liv.)(ord. 270) - MI (1094) PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURAMIAAZZZZA052994 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA

Obiettivi dell'insegnamento

Il Laboratorio di conservazione dell’edilizia storica forma lo studente alla lettura e all'analisi del patrimonio costruito, offrendo strumenti e metodi per l’apprendimento di un percorso conoscitivo preliminare al progetto, che ogni sezione interpreta a scale diverse (urbana, architettonica, dettaglio). Si approfondisce il tema della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito; dal rilievo geometrico, al rilievo dei materiali, al riconoscimento delle forme di invecchiamento e di danneggiamento, alle tecniche per la conservazione dei materiali stessi. Si esaminano gli elementi che compongono il costruito (murature, solai, volte, coperture, ecc) sia in termini di conoscenza generale dei materiali e delle tecniche costruttive del cantiere dell’edilizia storica, sia in rapporto alle specifiche caratteristiche dell’edificio preso in esame per l’esercitazione. Tale formazione costituisce una efficace base per affrontare, con maggior approfondimento, i temi progettuali del restauro (l’intervento di riuso, di consolidamento, ecc.).

La didattica innovativa (flipped classroom)“Patrimonio costruito e attualità” (1 cfu) intende sensibilizzare gli studenti a temi di attualità inerenti i beni culturali attraverso comunicazioni di tecnici e dirigenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, rappresentanti di associazioni culturali, fondazioni, organizzazioni internazionali, esponenti di enti e professionisti esperti nel settore.


Risultati di apprendimento attesi

Lo studente alla fine del Laboratorio conoscerà e comprenderà i principali concetti e strumenti per una lettura multidisciplinare del costruito e sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite, operando valutazioni analitiche su edifici esistenti relative alla materia della fabbrica e ai fenomeni di invecchiamento e degrado, riportandone la lettura in elaborati grafici, testi ed esposizioni orali che restituiscano con precisione la qualità dell'edificio. Sarà in grado di progettare un percorso di analisi e studio e saprà fornire indicazioni relative alle problematiche presenti, al fine di individuare linee guida per la diagnosi, per il progetto e la valorizzazione di un caso studio scelto dai docenti.

Grazie alla didattica innovativa (flipped classroom) “Patrimonio costruito e attualità” lo studente avrà maturato la capacità di comunicare, attraverso esposizioni orali e mappe concettuali, riflessioni relative a temi di attualità analizzati criticamente e in autonomia.


Argomenti trattati

L’insegnamento di Fondamenti di progettazione per l'edilizia storica (8 cfu, prof. Lorenzo de Stefani) si articola in lezioni ex-cathedra e nell'attività esercitativa. Nelle lezioni si affronteranno i seguenti temi:

- analisi della formazione della città storica sulla base di esempi;

- il dibattito sulla tutela dei centri storici con riferimento alla normativa urbanistica e di tutela;

- la tutela del paesaggio e dei beni culturali;

- la pianificazione paesaggistica

- la gestione degli ambiti tutelati

- la conoscenza metrica e materica dell'edilizia storica;

- il problema degli usi compatibili e il rapporto antico-nuovo.

- i processi di degrado, loro rappresentazione, le mappe tematiche, il progetto di conservazione.

L'attività esercitativa è finalizzata all'approfondimento dei temi della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito con particolare riferimento alla lettura applicata alla materia della fabbrica: dall'analisi alla scala della città, al rilievo dei materiali costitutivi, al riconoscimento delle forme di invecchiamento e di degrado dei materiali, alle tecniche per la conservazione dei materiali stessi. Durante l’esercitazione gli studenti, organizzati in piccoli gruppi, procederanno a limitate operazioni di rilievo longimetrico, all’identificazione degli elementi dell’architettura, al rilievo dei materiali e del degrado, fino ad arrivare a formulare linee guida di progetto e ipotesi per la conservazione dei materiali stessi, presenti in opera. Si affronterà anche il tema della progettazione (riferita all'uso compatibile) degli spazi e dei volumi costruiti oggetto di analisi, come elemento di connessione tra progetto conservativo e praogetto urbano. Per la parte di rilevazione geometrica ci si avvarrà dell'apporto di uno studio topografico.

L’insegnamento di Urbanistica (4 cfu, prof. Vincenzo Gaglio) prevede di sviluppare una descrizione analitica dell’area d’intervento, riconoscendo il materiale che compone la città e gli esiti urbanistici, e la successiva interpretazione in chiave “metaprogettuale” della stessa che miri alla ricerca di strategie di rivitalizzazione del nucleo di più antica formazione.
Verranno pertanto indagati gli elementi costitutivi dell’ambiente fisico urbano (tessuti, spazio pubblico, reti dei trasporti) e della civitas attraverso un’indagine sulla topografia sociale e la percezione dei luoghi.
Le esercitazioni verranno supportate da una lettura critica di quelle esperienze che hanno prodotto risultati d’interesse sul versante della qualità dei luoghi e della rivitalizzazione urbana.

Parte fondamentale dell'iter formativo è costituita dall'esercitazione applicativa su un caso di studio proposto dai docenti, accompagnata da lezioni introduttive ex cathedra


Obiettivi di sviluppo sostenibile - SDGs
Questo insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030:
  • SDG3 - GOOD HEALTH AND WELLBEING
  • SDG11 - SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES
  • SDG12 - RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION

L'approccio conservativo rivolto al patrimonio edilizio esistente, secondo quanto elaborato dalla cultura del restauro almeno dagli anni '70 del Novecento, aveva posto sin dall'inizio le questioni dell'uso responsabile delle risorse (fra le quali il "costruito" non necessariamente storico e monumentale) come parametro fondamentale per l'orientamento dell'organizzazione produttiva consapevole dei limiti dello sviluppo (già anticipati dal documento del "Club di Roma" dei primi anni '70) e declinati con riferimento del patrimonio edilizio esistente dalla Carta di Amsterdam del 1975. Analogamente, la lettura dello spazio urbano, delle funzioni, delle modalità di utilizzazione dell'intorno territoriale pone il problema della razionale gestione delle risorse, in primis assumendo l'obbiettivo della riduzione (e tendenziale arresto) del consumo di suolo.


Prerequisiti

La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel regolamento del Corso di Studio.


Modalità di valutazione

Attraverso elaborati grafici, testi ed esposizioni orali si verificherà la capacità dello studente di effettuare un percorso conoscitivo preliminare al progetto relativo ad un caso di studio scelto dai docenti. Si valuterà la capacità di fornire indicazioni relative alla materia della fabbrica, ai fenomeni di invecchiamento e degrado e alle problematiche presenti, al fine di individuare linee guida per il progetto e la valorizzazione.


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaAmedeo Bellini, Tecniche della conservazione, Editore: F. Angeli editore, Anno edizione: 2003
Risorsa bibliografica obbligatoriaGiovanni Carbonara, Trattato di restauro architettonico, Editore: Utet, Anno edizione: 1996
Risorsa bibliografica obbligatoriaStefano F. Musso, Recupero e restauro degli edifici storici, Editore: EPC Libri, Anno edizione: 2004
Risorsa bibliografica obbligatoriaUmberto Menicali, I materiali dell'edilizia storica, Editore: NIS, Anno edizione: 1992
Risorsa bibliografica obbligatoriaSerena Pesenti, Il progetto di conservazione, Editore: Alinea, Anno edizione: 2001
Risorsa bibliografica obbligatoriaGiancarlo Consonni, La bellezza civile. Splendore e crisi della città, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2013
Risorsa bibliografica obbligatoriaGordon Cullen, Townscape, Editore: Architectural Press, Anno edizione: 1961

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale 144:00 156:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
schedaincarico v. 1.8.1 / 1.8.1
Area Servizi ICT
30/05/2023