Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1087) DESIGN DEGLI INTERNI
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056433 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1088) DESIGN DELLA COMUNICAZIONE
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056433 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1089) DESIGN DELLA MODA
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056433 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1090) DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE
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056433 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1097) DESIGN FOR THE FASHION SYSTEM - DESIGN PER IL SISTEMA MODA
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1159) PRODUCT SERVICE SYSTEM DESIGN - DESIGN PER IL SISTEMA PRODOTTO SERVIZIO
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1162) DESIGN DELLA COMUNICAZIONE
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1260) INTERIOR AND SPATIAL DESIGN
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1261) INTEGRATED PRODUCT DESIGN
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1262) DIGITAL AND INTERACTION DESIGN
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056445 - LONGEVITÀ E INNOVAZIONE RESPONSABILE
Obiettivi dell'insegnamento
Obiettivo dell’insegnamento, animato dalla collaborazione con Fondazione Giannino Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti, è conoscere da vicino l’esperienza progettuale di prodotti e servizi per persone, che vivendo piùa lungo e in una societàpiùmatura, sono diverse da prima. Anche perchèla nostra vita, allo specchio della tecnologia, si scopre diversa.
Risultati di apprendimento attesi
L’insegnamento fornisce agli studenti e alle studentesse opportunitàdi incontro con fondazioni, enti e imprese operanti nel mondo della longevità, della tecnologia per la cura, della robotica assistenziale, dell’innovazione sociale.
Argomenti trattati
Longevitàe innovazione responsabile
Insegnamento promosso da Fondazione Giannino Bassetti e Fondazione Ravasi - Garzanti
La nostra parte del mondo, per la prima volta, conta non solo piùanziani, per effetto dell’allungamento dell’etàdella vita; conta, in termini assoluti, meno giovani. I demografi hanno dovuto coniare una nuova parola, de-giovanimento, per descrivere il fenomeno. La violenza della pandemia tuttora in corso ha, se possibile, aumentato l’attenzione per l’impatto degli imprevisti sul tessuto sociale di una societàpiùanziana.
Guardiamo a questi problemi con le lenti della responsabilitànell’innovazione (RRI, Responsible Research and Innovation): significa affrontare le sfide del digital divide, capire come rendere empatico un robot per l’assistenza agli anziani, modulare il modo in cui gli ambienti di vita interagiscono con la tecnologia, usare l’innovazione sociale per ricucire i legami tra persone, rendendole protagoniste dei cambiamenti.
Il metodo èla simulazione di bandi europei e nazionali finalizzati alle sfide del de-giovanimento, come avviene per Horizon 2020 o per le nuove missioni di Horizon Europe. Il designer e progettista, infatti, lavora sempre a ridosso di imprese, pubbliche amministrazioni, enti del terzo settore e startup tecnologiche che devono reperire risorse per le esigenze della propria missione e che, per farlo, attingono ai bandi internazionali e nazionali.
I primi casi trattati saranno:
esperienze della relazione “di frontiera” tra tecnologie e anziani, approfondendo prodotti e servizi presenti sul mercato internazionale, con particolare attenzione ai risvolti di responsabilità nell’innovazione: robo-etica, empatia, cyber-privacy, sicurezza, gestione dei dati sanitari, vocali e visivi accumulati dai devices;
esperienze di adattamento dell’ambiente domestico per favorire la qualitàdelle relazioni di vita dell’anziano e dei familiari;
esperienze di co-design dei servizi alle famiglie (esempio degli sportelli multifunzione CuraMi e proteggiMi promossi da fondazione Ravasi-Garzanti);
esperienze di progettazione di teleassistenza (esempio dell’esperienza quarantennale della coop La Meridiana di Monza);
esperienze di co-design con coorti di baby boomers, in posizione privilegiata per anticipare il futuro e per intendere gli anziani non solo come utenti ma come co-produttori di nuovi servizi.
Prerequisiti
Modalità di valutazione
Le modalità di valutazione si baseranno su 4 elaborati progettuali, tre individuali e uno di gruppo, relativi ai blocchi tematici affrontati nel corso. Come anticipato nel programma dell’insegnamento, il formato progettuale è ispirato alla logica dei bandi europei e nazionali finalizzati alle sfide del de-giovanimento.
Gli studenti realizzeranno dunque 4 progetti, con crescente livello di approfondimento, relativi al proprio percorso formativo.
La logica del bando è il punto di partenza, ovvero la cornice per mettere a punto: macro-trends, studi di caso, analisi dell’utenza, analisi degli stakeholders, concept, elementi di budget, disegno del prodotto o servizio.
La valutazione finale sarà quindi il risultato di questi parametri:
il contenuto delle 4 esercitazioni (60 %);
la capacità di esporre, durante la presentazione alla classe, il senso dei propri esercizi progettuali (20%);
la capacità di interagire in modo dialogico con gli ospiti del corso: si avvicenderanno infatti persone esperte nella progettazione sociale, nella ricerca tecnologica, nelle startup operanti sul tema, negli incubatori e acceleratori per imprese innovative (20 %)
Bibliografia
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
86:00
Esercitazione
7:00
14:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
0:00
0:00
Totale
50:00
100:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Note Docente
Il presente programma è stato elaborato per poter essere erogato in presenza auspicando il superamento dell'emergenza sanitaria legata al COVID 19.
In caso di protrarsi nell'emergenza sanitaria l'orario potrebbe subire variazioni prevedendo l'introduzione (in parte o in toto) di attività didattiche online.
Informazioni più dettagliate sulle modalità di erogazione e di accesso, nonché le indicazioni relative ai protocolli di sicurezza ed al distanziamento sociale, saranno disponibili sul sito di Ateneo e della Scuola. Maggiori dettagli sulla didattica saranno comunicati dai docenti nelle modalità previste.