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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2020/2021
Scuola Scuola del Design
Insegnamento 051367 - LABORATORIO CONCEPT DESIGN
Docente Anselmi Laura , Canina Maria Rita , Ceppi Giulio
Cfu 18.00 Tipo insegnamento Laboratorio

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1261) INTEGRATED PRODUCT DESIGNIP1AZZZZA051367 - LABORATORIO CONCEPT DESIGN

Obiettivi dell'insegnamento

Il Laboratorio di Concept Design intende stimolare gli studenti alla concettualizzazione di nuovi prodotti/servizi e scenari possibili, valorizzando la dimensione esperienziale, creativa e visionaria. Un processo intensivo che, con un approccio contemporaneo, mira a diffondere la cultura Politecnica all'interno delle attività di progetto. Gli studenti saranno stimolati a perfezionare i propri strumenti di ricerca e la propria capacità creativa su temi di frontiera.


Risultati di apprendimento attesi

Lo studente:
• conosce e comprende le dinamiche socio-tecniche che condizionano la forma di prodotti, servizi, scenari futuri;
• è in grado di applicare tali conoscenze nell’esercizio applicativo, confrontandosi con realtà produttive che collaborano con il laboratorio;
• comprende le dinamiche di gruppo e i fenomeni emergenti negli stessi, assumendo, con la pratica, attitudini alla negoziazione, al team building, all’assunzione di leadership, alla gestione del conflitto.


Argomenti trattati

Il Laboratorio di Concept Design è costituito da tre moduli di insegnamento indipendenti che hanno come risultato didattico la realizzazione di tre differenti progetti portati alla scala del concept. Ogni modulo di 6 cfu induce lo studente ad affrontare un punto di vista particolare della progettazione così che, alla fine del semestre laboratoriale, egli possa essersi confrontato con tre diversi temi progettuali tra loro indipendenti per tematica, metodo, modalità di conduzione e docenza. Il fine è quello di immergere lo studente del primo anno di Laurea Magistrale in un’esperienza progettuale intensiva, articolata e multiforme, facendogli apprendere l’importanza delle diverse culture ed approcci operativi cui il design contemporaneo si riferisce parallelamente. Il Laboratorio, attivo per tutto il 2° semestre, si compone di tre corsi distinti, ognuno dei quali si articola in un arco di tempo di circa 5 settimane.

I tre moduli sono:

1.     ESTETICA SPERIMENTALE: DARE FORMA ALL’INVISIBILE

2.     DESIGN E TECNOLOGIE DIGITALI: NUOVE INTERAZIONI NEL LIVING

3.     DESIGN E TECNOLOGIE DIGITALI: NUOVE INTERAZIONI PER PROBLEMATICHE SOCIALI

In particolare, i moduli 2 e 3 a partire dalla conoscenza di nuove tecnologie emergenti tramite il supporto di un’azienda, esploreranno nuovi scenari in ambiti differenti.

 Modulo 1 – Prof. Giulio Ceppi
ESTETICA SPERIMENTALE/IL DESIGN COME PROGETTO DELLA FORMA SENSIBILE

 Il primo dei tre moduli di cui è composto il Concept Design Lab, propone agli studenti di condurre una azione di "sperimentazione sensoriale " nel campo disciplinare del design inteso "come "progetto della forma sensibile", mirata ad esplorare la percezione sensoriale come "principio fondante" del "prodotto di design".  Il percorso del modulo di Estetica Sperimentale intende portare gli studenti - nel breve periodo di quattro settimane di operatività articolata in quattro fasi - a condurre una esperienza intensiva finalizzata a:

a)     esplorare concettualmente, "in chiave soggettiva", il rapporto "forma/percezione/contenuto" mediante lezioni teoriche ed esercizi metaprogettuali che si concludono con l'elaborazione di un diario scripto-grafico individuale;

b)     praticare l'esercizio della progettazione rapida- in piccolo gruppo - di un artefatto concreto costituito da "materia-senso" come ricerca estetica 

c)     condurre l'esperienza della realizzazione materiale dell'artefatto come prassi di "verifica del concept progettuale" e della sua "materializzazione in forma sensibile" - e attivandone così il suo funzionamento estetico nel rapporto di interazione con il soggetto percipiente e con il contesto ambientale;

d)     verificare le risultanze della sperimentazione condotta - individualmente dal singolo studente e collegialmente dal gruppo di progetto- valutandole in rapporto sia al raggiungimento degli specifici "esiti estetici" propri del processo di concezione, progettazione e realizzazione degli artefatti, sia al conseguimento degli obiettivi di apprendimento propri del Concept Design Lab.

Modulo 2 – Prof.ssa Marita Canina
DESIGN E TECNOLOGIE DIGITALI: NUOVE INTERAZIONI NEL LIVING

 Questo modulo, che lavora in sinergia con quello successivo, esplora l’ambiente domestico come luogo in cui sentirsi al sicuro. In un momento di isolamento sociale durante la pandemia, è diventato il luogo in cui lavoriamo, studiamo, facciamo attività fisica e viviamo momenti di svago. L’interazione con gli oggetti in ambito domestico dovrebbe essere in grado di soddisfare le esigenze di sicurezza, cura e sostenibilità attraverso le tecnologie digitali.

Nuove tecnologie digitali come Internet of Things, Robotica, Intelligenza Artificiale consentono innovazioni, che cambiano attorno al corpo e alle esigenze in evoluzione. Riconoscimento facciale e vocale, sensori e oggetti intelligenti stanno trasformando il mondo in un paesaggio che cambia intorno alle mutevoli esigenze dell'utente attraverso i concetti di responsive personalization e metamorphic design di prodotti e servizi che si adattano costantemente a questi cambiamenti.

 Lo scopo è stimolare gli studenti a sviluppare un’esperienza progettuale originale, intensiva e completa volta a indagare le potenzialità delle nuove tecnologie emergenti per progettare nuovi scenari di interazione nell’ambito del living e sulla base di queste indagini, sviluppare nuovi concept di prodotto o nuove funzioni di prodotto, al fine di guidare il progetto verso il soddisfacimento di nuovi bisogni in continua evoluzione.

Lo sviluppo del Laboratorio avverrà secondo le seguenti fasi:

Fase 1 - Analisi e ricerca di base

L'analisi porterà alla costruzione di un framework che sistematizza le ricerche sui principali cambiamenti derivati dall'isolamento sociale sperimentato, nuove esigenze in relazione all'ambiente domestico e le potenzialità delle tecnologie digitali più promettenti, che consentirà di acquisire tutte le conoscenze necessarie per creare previsioni future relative alla nuova interazione con l’ambiente living e la nuova consapevolezza sociale.

Fase 2 - Costruzione dello scenario

Creazione di scenari di progettazione in cui le esigenze umane, le tendenze, le opportunità tecnologiche provenienti dal quadro generato saranno intersecate e combinate in modo da ispirare la generazione di nuovi possibili scenari futuri per l'interazione. L'obiettivo è di pensare più in grande alle opportunità che potremmo avere nei prossimi anni.

Fase 3 - Progettazione e sviluppo di concept all'interno dello scenario selezionato.

Definizione del brief che identificherà i requisiti del progetto per uno degli scenari identificati. Tutti i dati raccolti nelle fasi precedenti devono essere elaborati al fine di consentire la stesura dei requisiti fondamentali necessari per proseguire con la progettazione di prodotti / servizi. Creazione di concept basati sulle linee guida e sui requisiti di progettazione definiti nel brief.

 Modulo 3 – Prof.ssa Laura Anselmi

DESIGN E TECNOLOGIE DIGITALI: NUOVE INTERAZIONI PER PROBLEMATICHE SOCIALI

La pandemia che stiamo vivendo ha evidenziato una serie di fragilità e di limiti anche del nostro vivere quotidiano. Il concetto di benessere non si può limitare all’assenza di malattia, ma comprende tutte le dimensioni fisiche, mentali e sociali di una persona.

Questo modulo, in sinergia con il precedente, acquisisce da esso la conoscenza di tecnologie emergenti attraverso il supporto con l’impresa, al fine di mettere a sistema le conoscenze/competenze transdisciplinari del Design per individuare puntuali criticità sul territorio da cui definire nuovi scenari di applicazione e intervento.

Il Designer è la figura che attraverso un approccio human-centered può rilevare sul campo le problematiche sociali che la crisi ha amplificato: dall’isolamento degli anziani, allo smart-working, dalle donne, ai bambini, alla scuola, dalle attività commerciali a quelle sanitarie…

Le domande che sottendono sono: quale contributo possono dare le tecnologie emergenti al concetto di benessere? Con quali nuove modalità di interazione? Come può operare un designer per migliorare le condizioni di vita sul territorio e in sintonia con le esigenze sociali?

 Il modulo sarà così articolato: attraverso una ricerca sul campo, individuare specifiche problematiche sociali, inquadrare l’utente di riferimento ed esplorare nuovi scenari di intervento, sviluppare visioni progettuali che implementino il benessere degli individui attraverso l’utilizzo e interazione di tecnologie innovative.

Il focus del corso sarà: da un lato sulla esplorazione e individuazione di nuovi scenari su cui intervenire, passaggio strategico essenziale per un designer per poter dare un contributo progettuale innovativo e significativo, e dall’altro sulla elaborazione di visioni progettuali e concept innovativi che, avvalendosi di tecnologie emergenti e nuove modalità di interazione, siano in grado di dare risposte mirate alle esigenze sociali individuate.

 Poiché al momento non è dato sapere con quali modalità sarà possibile erogare la didattica nel secondo semestre, se in presenza e/o online, ulteriori specifiche e di dettaglio relative alle modalità del corso verranno fornite successivamente

 


Prerequisiti

Non sono richiesti pre-requisiti per la frequenza dell'insegnamento.


Modalità di valutazione

Il laboratorio di Concept Design è costituito da tre moduli di insegnamento indipendenti che hanno come risultato didattico lo svolgimento di tre autonome esperienze progettuali. Ogni modulo si conclude con una valutazione specifica del lavoro svolto dagli studenti. La media dei voti conseguiti nei tre moduli costituirà il voto conclusivo del laboratorio.

Criteri di valutazione Moduli 1, 2 e 3

Per gli studenti frequentanti la valutazione seguirà questi criteri:

  1. la partecipazione attiva al corso;
  2. lo svolgimento delle attività didattiche (analitica e di progetto).

La valutazione sarà costituita da una media ponderata non matematica delle valutazioni ottenute.


Bibliografia

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
120:00
180:00
Esercitazione
30:00
45:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
9:00
13:30
Laboratorio Di Progetto
21:00
31:30
Totale 180:00 270:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese

Note Docente
Il presente programma è stato elaborato per poter essere erogato in presenza auspicando il superamento dell'emergenza sanitaria legata al COVID 19.
In caso di protrarsi nell'emergenza sanitaria l'orario potrebbe subire variazioni prevedendo l'introduzione (in parte o in toto) di attività didattiche online.
Informazioni più dettagliate sulle modalità di erogazione e di accesso, nonché le indicazioni relative ai protocolli di sicurezza ed al distanziamento sociale, saranno disponibili sul sito di Ateneo e della Scuola. Maggiori dettagli sulla didattica saranno comunicati dai docenti nelle modalità previste.
schedaincarico v. 1.8.3 / 1.8.3
Area Servizi ICT
28/09/2023