Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1087) DESIGN DEGLI INTERNI
***
A
ZZZZ
054975 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1088) DESIGN DELLA COMUNICAZIONE
***
A
ZZZZ
054975 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1089) DESIGN DELLA MODA
***
A
ZZZZ
054975 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1090) DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE
***
A
ZZZZ
054975 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1155) DESIGN DELLA MODA
***
A
ZZZZ
054976 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Des (1 liv.)(ord. 270) - BV (1156) DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE
***
A
ZZZZ
054976 - MESTIERI D'ARTE E BELLEZZA ITALIANA
Obiettivi dell'insegnamento
L'insegnamento presenta la "bellezza" come componente essenziale della creatività legata al mondo del lusso e dell'eccellenza, che in Italia ha una prestigiosa storia: sarà proposto allo studente una visione di bellezza lontana dalla solo componente estetica e superficiale, ma come espressione di un talento che caratterizza l'eccellenza della produzione italiana, e che non può fare a meno dei mestieri d'arte (di tradizione o di nuova generazione) che sono legati al territorio, e che dall'arte, dalla storia e dalla bellezza stessa dei territori traggono forza e identità, in un ideale circolo virtuoso. Comprendere come decodificare la "costruzione" di questa bellezza significa riconoscere nel patrimonio materiale e immateriale italiano un'infinita fonte di ispirazione non solo creativa, ma anche professionale e progettuale.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente: - riconosce nel patrimonio materiale e immaterale gli elementi che possono essere fonte di ispirazione per il progettista; - è in grado di utilizzare gli strumenti per leggere il contesto in cui opera; - sviluppa senso critico e di analisi per comprendere contesti di riferimento
Argomenti trattati
La “bellezza” è un vantaggio competitivo che contribuisce a rendere una creazione attraente, desiderabile e di successo.
La bellezza italiana, in particolare, è una componente essenziale della creatività legata al mondo dell'eccellenza, che nel nostro Paese ha una lunga e prestigiosa storia.
Ma questa bellezza, lungi dall'essere solo una componente estetica e superficiale, si costruisce e si nutre di lavoro, impegno, tradizione e territorio, arte e mestiere.
Diventa ulteriore espressione di un talento che caratterizza l'eccellenza della produzione italiana, e che non può fare a meno dei mestieri d'arte (di tradizione o di nuova generazione) che sono legati al territorio, e che dall'arte, dalla storia e dalla bellezza stessa dei territori traggono forza e identità, in un ideale circolo virtuoso.
Comprendere come identificare gli elementi che stanno alla base di questa bellezza, e come decodificare la “costruzione” di questo pardigma o DNA in perenne mutamento significa riconoscere nel patrimonio materiale e immateriale italiano un'infinita fonte di ispirazione non solo creativa, ma anche professionale e progettuale.
Verrà dunque presentato, spiegato e commentato un modello / paradigma di bellezza italiana, composto da termini-concetti che saranno contestualizzati nell'ambito della manifattura,
della progettualità, della storia, dell'arte, della cultura italiane, al fine di identificare chiaramente qual è il ruolo di ognuna di queste componenti sia nel processo di costruzione della bellezza, sia nell'esito.
Ogni lezione sarà arricchita dalla testimonianza di uno specialista della moda, del design, dei beni culturali, della progettazione e così via.
La maggior parte delle lezioni non avverrà in aula, ma in luoghi emblematici della "bellezza milanese": musei, atelier, e così via.
Costruire la bellezza italiana: definizioni progressive di "bellezza", specificità italiana, radicamento della ricerca della bellezza nella cultura produttiva del nostro Paese. I mestieri d'arte alla radice del lusso, dell'eccellenza e della moda: la “bottega” di ieri e i “makers” di oggi.
INTERPRETAZIONE. Che cosa distingue un esecutore da un interprete? Perché la capacità di interpretare un progetto è stata storicamente una prerogativa italiana? L'interpretazione come mediazione culturale verso la creazione di bellezza.
TRADIZIONE. Il valore della tradizione nella percezione e nella produzione di bellezza: vincolo od opportunità? Tradizione o tradizioni? Il legame tra la bellezza e i patrimoni immateriali impone una costante azione creativa di valorizzazione, per poter riconoscere e innovare l'alta manifattura e la progettualità italiane.
ARTIGIANALITÀ. La bellezza e i mestieri tradizionali: saper-fare e arti applicate, oggi. Artigianalità come metodo e come benchmark di riferimento per la creatività e lo stile. Il valore del dialogo tra saper fare e saper creare, storicamente e nella contemporaneità.
AUTENTICITÀ. La bellezza italiana come fenomeno legato a una autorialità, a una identità da salvaguardare e da tutelare; bruttezza come kitsch e come surrogato, che aliena un oggetto dal suo significato. Autenticità e nuova vita dei manufatti: la perizia nel restauro e la perennità del bello.
INNOVAZIONE. La bellezza italiana è storicamente il frutto di una catena ininterrotta di innovazioni, spesso legate a un contesto storico ed economico ricco di dissonanza e di momenti di crisi. Innovare il metodo è necessario per innovare il prodotto, e innovare la tradizione è fondamentale per creare competitività attraverso la bellezza.
CREATIVITÀ. La bellezza italiana come progressiva affermazione di una creatività mai fine a se stessa ma sempre innervata di profondi riferimenti culturali, che si nutre delle opportunità offerte dai territori e che innova lo stile senza dimenticare la forma e la proporzione.
TALENTO. Il talento come dono, ma anche come prospettiva da coltivare attraverso l'educazione al bello. Una prospettiva particolarmente evidente nel mondo dello cinema, dell'opera, del teatro, dello spettacolo. L'Italia e la capacità di suscitare, attrarre, educare e conservare i talenti: la sfida della bellezza di domani.
ORIGINALITÀ. L'origine come differenza e l'origine come vicinanza alla fonte del valore: la bellezza italiana come distinta da tutto il resto, come valore assoluto, come rifiuto della auto-referenzialità verso una identità affermata e desiderata.
TERRITORIALITÀ. Paesaggio, ambiente, territorio: dal genius loci all'origine protetta, dalle materie prime alla capacitò di trasformazione. La bellezza della diversità: il design territoriale e le arti applicate oggi.
FORMAZIONE e COMPETENZA. Educare al bello e alla progettualità: la sfida comunicativa e formativa della contemporaneità. Competenza come metodo e come irrinunciabile riferimento per una bellezza non solo formale, ma anche metodologica e sostanziale.
La bellezza italiana: tutela, costruzione, interpretazione e dialogo. Commento del paradigma e ristrutturazione storico-culturale dei diversi punti analizzati.
Eventuali altre lezioni (a seconda del calendario): esercitazioni, visite, testimonianze, ripasso.
Prerequisiti
Non sono richiesti pre-requisiti per la frequenza dell'insegnamento.
Modalità di valutazione
Il corso prevede frequenza obbligatoria.
Coloro che non riuscissero ad essere presenti ad almeno il 75% delle lezioni in aula devono contattare il docente, per stabilire insieme il programma d'esame.
L'esame prevede un colloquio incentrato sugli appunti delle lezioni e sulle parti dei testi selezionate dal docente.
Nel corso dell'anno è prevista una esercitazione, che gli studenti effettueranno divisi in gruppi ed esporranno alla classe.
Bibliografia
Alberto Cavalli, Giuditta Comerci, Giovanna Marchello, Il Valore del Mestiere. Elementi per una valutazione dell'eccellenza artigiana, Editore: Marsilio, Anno edizione: 2014 www.marsilioeditori.itFranco Cologni, Eau de Colognì, Editore: Marsilio Editori, Anno edizione: 2018
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
34:00
68:00
Esercitazione
16:00
32:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
0:00
0:00
Totale
50:00
100:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Note Docente
Il presente programma è stato elaborato per poter essere erogato in presenza auspicando il superamento dell'emergenza sanitaria legata al COVID 19.
In caso di protrarsi nell'emergenza sanitaria l'orario potrebbe subire variazioni prevedendo l'introduzione (in parte o in toto) di attività didattiche online.
Informazioni più dettagliate sulle modalità di erogazione e di accesso, nonché le indicazioni relative ai protocolli di sicurezza ed al distanziamento sociale, saranno disponibili sul sito di Ateneo e della Scuola. Maggiori dettagli sulla didattica saranno comunicati dai docenti nelle modalità previste.