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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2019/2020
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 054713 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI COMPLESSE I
Docente Di Giuda Giuseppe Martino , Ferro Luisa , Petrini Lorenza
Cfu 20.00 Tipo insegnamento Laboratorio
Didattica innovativa L'insegnamento prevede  2.0  CFU erogati con Didattica Innovativa come segue:
  • Cotutela con mondo esterno

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1017) ARCHITETTURA - ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONICOSAZZZZB054713 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI COMPLESSE I

Obiettivi dell'insegnamento

Il Laboratorio di architettura delle costruzioni complesse 1 è il luogo dell’elaborazione teorica e sperimentale del progetto di architettura, e rappresenta l’esperienza centrale del primo anno del corso di Laurea Magistrale.

Si fonda sull’insegnamento di più discipline coordinate fra loro (la composizione architettonica e urbana, le strutture, le tecnologie e la progettazione in ambiente BIM), che collaborano con il fine comune di affrontare la necessaria complessità del progetto di architettura: la sua definizione è il risultato sintetico del lavoro di Laboratorio.

Obiettivo dell’insegnamento è perciò consolidare le conoscenze teoriche, progettuali e tecniche dello studente, sperimentare la loro applicazione al progetto verificandone relazioni e influenze reciproche, accrescere le capacità critiche al fine di compiere scelte consapevoli e motivate. Tale approccio favorisce al contempo razionalità e immaginazione, capacità di comporre forma, funzione e costruzione in risultati unitari, portatori di nuove ragioni e significati. Tema centrale dell’insegnamento è l’approfondimento delle relazioni che intercorrono fra architettura e costruzione, fra aspetto espressivo e aspetto tecnico del progetto, coerentemente con la migliore tradizione delle scuole politecniche.

Il Laboratorio di laurea magistrale del primo anno è semestrale.

 


Risultati di apprendimento attesi

Attraverso il lavoro di Laboratorio, che, parallelamente alla elaborazione del progetto, comprende lezioni delle diverse discipline, workshop e seminari, lo studente sarà in grado di raggiungere i seguenti risultati:

- attitudine a considerare l’architettura una attività della conoscenza e di trasformazione della realtà;

- approfondimento disciplinare nei campi della composizione architettonica e urbana, delle strutture e delle tecnologie, comprese quelle BIM;

- capacità di applicare le conoscenze disciplinari al progetto di architettura e di portarle a sintesi capacità critica e attraverso autonomia di giudizio;

- capacità di previsione, di organizzazione, di ordinamento e di controllo, spaziale;

- capacità di rappresentare, di comunicare e di argomentare le scelte e i risultati di progetto.


Argomenti trattati

Il contesto, i luoghi e le architetture vengono intesi come i termini entro cui si definisce il radicamento dell’architettura in uno spazio preciso e come lo scenario di quella costante reinvenzione che riguarda tanto l’esistente, quanto il nuovo.

Il confronto fra tipo edilizio e tipologia strutturale, fra gli elementi della costruzione e la loro capacità rappresentativa vengono individuati come cardini di una possibile teoria dell’architettura e di una sperimentazione progettuale tesa a condensare le scelte di assetto funzionale e di figura architettonica, radicandole nella storia e nell’attualità dei fatti insediativi.

L’articolazione del programma prevede la successione di una esperienza di progetto conclusa, in un luogo preciso, dall’ideazione fino alla definizione costruttiva.

Il tema prescelto è quello del progetto di architettura nel rapporto con l’antico. I progetti si confronteranno allo stesso tempo con la città attuale e con la presenza dell’antico.

Il luogo dei progetti: il Parco archeologico di Pompei e il suo territorio; Milano, piazza Duomo.

Intrecciare il punto di vista dell’archeologia con quello dell’architettura viene assunto come motivo per approfondire il tema dell’ideazione del progetto nel rapporto con la stratificazione, considerata come campo di ricerca di un ordine celato e profondo delle forme.

Il progetto è conoscenza e responsabilità. E lavorare con l’antico significa imparare a conoscere il carattere e la forma dei luoghi, proporre alternative di sviluppo delle città e dei territori e, infine, dare nuovo ruolo alle aree antiche.

Il metodo e il procedimento che verranno insegnati sono strumenti di costruzione del progetto applicabili anche in altri contesti (non archeologici). La presenza dell’archeologia è una soglia della complessità.

Progettare in aree antiche non è ricostruzione stilistica, ma rispetto per le risorse del passato che possono conferire al progetto e alla sua costruzione senso, misura e concretizzazione tecnico-costruttiva.

Il laboratorio, centrato sulla costruzione del progetto, si struttura in lezioni e comunicazioni ex-cathedra, in seminari periodici di confronto e di discussione tenuti in modo collegiale da docenti e studenti; nel lavoro guidato di ricerca per il progetto degli allievi. Saranno svolte verifiche periodiche sull’apprendimento delle diverse discipline che compongono il laboratorio (Composizione Architettonica e Urbana , Strutture, Tecnologia e Progettazione in ambiente B.I.M.) e sullo stato di avanzamento del lavoro.

Il progetto  sarà affrontato alle scale urbana e dell’edificio, sino alla dimensione del dettaglio costruttivo, inteso come personale e profonda introiezione dei problemi e come confronto critico con la storia e con i principali temi del dibattito attuale.

 ll laboratorio nel suo svolgimento pertanto prevede:

- la valutazione periodica della produzione individuale degli elaborati di progetto e la loro critica in aula, con la verifica dello stato d’avanzamento del progetto presentato dallo studente in due consegne intermedie e una finale previste durante il semestre.

- la valutazione periodica degli insegnamenti attraverso la verifica individuale scritta o con presentazione powerpoint dei contenuti teorici sviluppati durante le lezioni ex-cathedra delle diverse discipline e dei testi indicati in bibliografia.

 

 


Prerequisiti

Laurea triennale nelle classi previste per l’ammissione alla Laurea Magistrale


Modalità di valutazione

L’esame è incentrato sulla esposizione del progetto, esito del Laboratorio, e delle ragioni che hanno condotto alla sua definizione, argomentate attraverso le conoscenze teoriche acquisite nelle diverse discipline.

Il progetto si svolge generalmente per piccoli gruppi composti di due-tre persone; le altre attività analitiche sono svolte singolarmente. Durante il semestre sono previste revisioni collettive del lavoro.

L’esame si svolge per gruppi; la valutazione è sempre singola.

Le valutazioni dei docenti titolari sono indipendenti e saranno ponderate fra loro sulla base proporzionale dei crediti formativi, per dar luogo alla valutazione complessiva d’esame del risultato finale di apprendimento.

 

L’esame finale è un momento significativo di argomentazione critica e di discussione del progetto, durante il quale lo studente deve dimostrare:

- coerenza fra obiettivi del progetto e risultati raggiunti;

- consapevolezza del metodo di lavoro e delle scelte compiute, profondità di argomentazione;

- capacità di lettura e di interpretazione dei contesti di applicazione e delle logiche di trasformazione;

- capacità di stabilire corrette relazioni fra le diverse componenti del progetto, in relazione agli obiettivi e ai problemi affrontati, in particolare fra le scelte tecniche e strutturali e quelle formali ed espressive;

- qualità, completezza, adeguatezza ed efficacia della rappresentazione – elaborati grafici, modelli tridimensionali, modellazione BIM;

- capacità di comunicare con chiarezza percorso svolto, problemi affrontati e risultati ottenuti;

- conoscenze teoriche acquisite nelle diverse discipline che compongono il Laboratorio.

- continuità di applicazione e progresso di apprendimento.

 


Bibliografia

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
72:00
78:00
Esercitazione
48:00
52:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
120:00
130:00
Totale 240:00 260:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano

Note Docente
schedaincarico v. 1.8.1 / 1.8.1
Area Servizi ICT
24/03/2023