1) Richiami di algebra lineare e multilineare Basi e applicazioni lineari. Spazio duale. Funzioni multilineari e tensori. Prodotti scalari, lunghezze e angoli. Operatori diesis e bemolle. Algebra esterna.
2) Varietà differenziabili, fibrato tangente e differenziale di funzioni tra varietà. Varietà topologiche. Esempi: superfici compatte, sfere nello spazio euclideo. Varietà differenziabili. Vettori tangenti e fibrato tangente. Funzioni differenziabili tra varietà e loro differenziale. Spazio cotangente. Immersioni locali. Teorema del valore regolare. Esempi: curve e superfici nello spazio tridimensionale, sottovarietà definite da equazioni cartesiane. Esempi: spazi proiettivi reali; gruppo delle rotazioni.
3) Curve nello spazio euclideo Lunghezza. Parametro arco. Versore tangente e orientazione. Curve biregolari: normale principale e binormale. Curvatura e torsione. Formule di Frenet. Forma canonica locale. Piano osculatore. Cerchio osculatore e raggio di curvatura. Cenno al teorema fondamentale della teoria locale delle curve.
4) Metriche Riemanniane e la prima forma fondamentale. Campi vettoriali. Varietà Riemanniane. Esempi: R^n, metrica indotta su una sottovarietà, superfici in R^3, lo spazio iperbolico n-dimensionale, il toro piatto. Metriche in coordinate polari.
5) Forme differenziali e integrazione su una varietà orientabile. Derivata esterna e pull back di forme differenziali. Varietà orientabili. Forma di volume su una varietà Riemanniana orientabile. Integrazione di forme differenziali. Integrazione di una funzione su una varietà Riemanniana. Teorema di Stokes. Divergenza di un campo vettoriale e teorema della divergenza su una varietà Riemanniana. Tempo permettendo: l’operatore * di Hodge.
6) La connessione di Levi Civita. Il problema della non intrinsicità delle derivate seconde. Connessioni affini su una varietà differenziabile. Derivata tangenziale su una sottovarietà di R^n è intrinseca: simboli di Christoffel e loro espressione in termini della prima forma fondamentale. Connessione di Levi Civita su una varietà Riemanniana.
7) Trasporto parallelo e geodetiche. La mappa esponenziale e le coordinate normali. Trasporto parallelo lungo una curva. Geodetiche. Equazione delle geodetiche in coordinate. Esistenza e unicità di una geodetica con posizione e velocità iniziali assegnate. Caso delle sottovarietà riemanniane. Esempi: geodetiche dello spazio euclideo, delle sfere e dello spazio iperbolico. Coordinate normali di Riemann e la mappa esponenziale. Esistenza e unicità dei segmenti di geodetica di lunghezza sufficientemente piccola. Lemma di Gauss: geodetiche radiali sono ortogonali alle sfere geodetiche. Proprietà di minimo delle geodetiche. Distanza Riemanniana e varietà complete: cenno al teorema di Hopf-Rinow.
8) La seconda forma fondamentale, il tensore di curvatura di Riemann e il teorema Egregium Seconda forma fondamentale di una ipersuperficie orientata in R^n. Mappa di Gauss e suo differenziale, mappa di Weingarten. Curvatura normale di una ipersuperficie: teoremi di Meusniers e di Eulero (curvature principali). Curvatura Gaussiana di una superficie in R^3 e, tempo permettendo, cenno a curvatura media, variazione dell'area e superfici minime. Il tensore di curvatura di Riemann. Simmetrie del tensore di Riemann. Curvatura sezionale. L’equazione di Gauss per una ipersuperficie. Il teorema Egregium di Gauss.
9) Varietà Riemanniane a curvatura sezionale costante. Campi di Jacobi e variazione delle geodetiche. Una varietà Riemanniana a curvatura sezionale costante è localmente isometrica a uno dei tre modelli: spazio euclideo, sfera o spazio iperbolico.
10) Il teorema di Gauss-Bonnet La formula locale di Gauss Bonnet. Curvatura geodetica, caratteristica di Eulero e il teorema globale di Gauss-Bonnet.
Attività di Laboratorio: Introduzione alla geometria differenziale discreta. Paradigma di traduzione di concetti di geometria differenziale in un linguaggio adatto al calcolo computerizzato. Simplessi e complessi simpliciali orientati. Forme differenziali e calcolo esterno discreto. Curve e superfici discrete nello spazio euclideo. Operatore di Laplace-Beltrami discreto.
Nota il programma è sovrabbondante e non sarà possibile trattare in dettaglio tutti gli argomenti elencati; gli argomenti qui elencati potranno essere integrati o in parte sostituiti da altri argomenti di geometria differenziale e di topologia a seconda degli interessi degli studenti iscritti al corso.
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