Sinestesie Audio/Visive
L’insegnamento intende fornire gli strumenti, concettuali, critici e tecnici, per affrontare il progetto di artefatti e sistemi complessi audiovisuali e di motion graphic design.
Centrali sono il concetto di sinestesia e l’interazione suono/immagine in progetti audiovideo, considerando che “non si vede la stessa cosa quando si sente, non si sente la stessa cosa quando si vede” (Chion, 1997); ponendo attenzione al valore aggiunto - ovvero al valore espressivo e informativo - prodotto dal suono quando è unito all’immagine; e studiando i modi della traduzione audiovisiva al fine di rendere le informazioni accessibili – rispettose delle abilità di tutti gli utenti (design for all) – e fruibili in piattaforme e formati differenti.
Tali concetti sono studiati, esemplificati, e applicati dagli studenti a tre gruppi di progetti, considerando nello specifico:
- la relazione e la traduzione verbo/figurale in configurazioni cinetiche (con progetti di tipografia cinetica);
- la rappresentazione grafica cinetica coerente con un contenuto musicale (con progetti di visual music);
- le relazioni e le traduzioni sinestesiche fra suono/immagine in comunicazioni multipiattaforma (con progetti di audiovideo accessibili).
Gli ambiti di progetto propongono lo studio della trasposizione di contenuti fra supporti – nello specifico tra libro e audiovideo – e la verifica di comprensibilità, riconoscibilità, accessibilità, coerenza. Gli studenti sono invitati a perseguire una coerenza sinestesica fra i linguaggi (fotografici, grafici, tipografici, verbali, musicali, materici) coinvolti nel progetto, sperimentando soluzioni tecniche ed estetiche non convenzionali; ed inoltre chiamati a confrontarsi con il progetto di comunicazioni multipiattaforma, funzionali ai formati, alla segmentazione dei contenuti e alla continua trasformazione dei messaggi veicolati, studiando linguaggi espressivi specifici.
Nel laboratorio accanto a contributi teorici fondativi che affrontano le specificità e ripercorrono le tappe del progetto dell'immagine in movimento – dal cinema d’animazione delle origini, alle sperimentazioni cinetiche delle Avanguardie, ai primi title designers, fino ai più recenti esempi di motion graphic design – è dato rilievo ai fattori caratterizzanti il progetto di artefatti con uno sviluppo temporale, alla relazione fra i tempi dei cinetismi progettati e i tempi percepiti, ovvero confrontati con i limiti dei sensi, al ruolo della musica e degli effetti sonori, all’interazione sensoriale, all'esperienza e alle specificità sensoriali del fruitore.
Questo percorso, teorico e applicato, consente agli studenti di apprendere un metodo di osservazione – di audiovisione (Chion, 1997) – e di analisi di progetti di motion graphics, unito alle capacità tecniche necessarie alla loro configurazione, idoneo ad essere applicato ad ogni artefatto comunicativo basato sulla combinazione immagine/suono (motion titles, logo animation, explainer videos, book trailers, music videos, visual music, promo video, ecc.).
Accanto a lezioni frontali, extempore, attività (singole e di gruppo) di laboratorio progettuale, l’insegnamento prevede Blended learning coinvolgendo gli studenti nella lettura critica dei contenuti resi disponibili su piattaforme condivise. Gli studenti saranno inoltre protagonisti nello scambio bidirezionale dei contenuti (Flipped classroom) sia nella proposizione in aula, sia applicando le possibilità di confronto e d’interazione dei social media sull’avanzamento dei progetti.
Bibliografia
Testi obbligatori
1. Chion M., L'audiovisione. Suono e immagine nel cinema, Lindau, Torino, 1997. 2. Riccò D., Sentire il design. Sinestesie nel progetto di comunicazione, Carocci, Roma, 2008. 3. Riccò D., Cordoba M.J. (eds.), MuVi5. Video and moving image on synesthesia and visual music /MuVi5. Vídeo e imagen en movimiento sobre sinestesia y música visual, Ediciones Fundación Internacional Artecittà, Granada, 2018 [Book + Dvd, ISBN 978-84-943071-7-1; oppure eBook ISBN 978-84-943071-9-5, disponibile in http://play.google.com]
Altri testi di riferimento
- Antunes L.R., The Multisensory Film Experience. A cognitive Model of Experimental Film Aesthetics, Intellect Ltd, 2016.
- Auteliano A., Innocenti V., Re V. (a cura di), I cinque sensi del cinema, XI Convegno Internazionale di Studi sul cinema, Udine/Gorizia, 15-18 marzo 2004.
- Baule G., Caratti E. (a cura di), Design e' traduzione, Franco Angeli, 2016 [Disponibile anche edizione eBook in inglese].
- Bellantoni J., Woolman M., Moving Type. Progettare per tempo e spazio, Progetto Editrice, Milano, 2001.
- Bertetto P. (a cura di), Cinema e sensazione, Mimesis, Milano, 2015.
- Betancourt M., The history of motion graphics, Wildside Press, United States, 2013
- Camilleri L., Il peso del suono. Forme d’uso del sonoro ai fini comunicativi, Apogeo, Milano, 2005 [ebook 2014, ed. MIST]
- M. José De Córdoba, Dina Riccò (et al.), Synaesthesia: Theoretical, artistic and scientific foundations, International Foundation Artecittà Publishing, Granada, Spain, 2014 (anche eBook Edition, disponibile in http://play.google.com) (Edizione spagnola, 2012)
- Dusi N., Il cinema come traduzione. Da un medium all'altro: letteratura, cinema, pittura, UTET, Torino, 2006.
- Ghislotti S., Film Time. Le dimensioni temporali della visione, Bergamo University Press, Bergamo, 2012
- Krasner J., Motion Graphic Design. Applied history and aesthetics, Focal Press /Elsevier, USA / Oxford, 2008.
- Lund C. and H. (eds), Audio.Visual. On Visual Music and Related Media, Arnoldsche, Stuttgart, 2009.
- Murch W., In un batter d'occhi. Una prospettiva sul montaggio cinematografico nell'era digitale, Lindau, Torino, 2007.
- Perego E., Taylor C., Tradurre l'audiovisivo, Carocci, 2012.
- Solana G., Boneu A., Uncredited. Graphic Design & Opening Titles in Movies, Index Book, Barcelona, 2007.
- Youngblood G., Expanded cinema, Dutton, New York, 1970 [Edizione italiana: Clueb, 2013. Pdf ed. inglese disponibile sul web: http://www.vasulka.org/Kitchen/PDF_ExpandedCinema/book.pdf].
- Woolman M., Sonic Graphics. Seeing Sound, Thames & Hudson, London, 2000.
Ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite durante il laboratorio.
Esempi di video realizzati negli A.A. precedenti sono disponibili in: http://www.sinestesie.it/ (canale YouTube)
|