PARTE GENERALE
1) INTRODUZIONE ALLA TUTELA DEL DESIGN
L'importanza strategica del design quale leva commerciale – il design e l'Italian Style nel modo; il problema della mancanza di armonizzazione legislativa a livello internazionale; la tutela giuridica del Design: approccio al concetto giuridico di confondibilità ed usurpazione sulla base di casi pratici
2) QUALI PROTEZIONI LEGALI AL DESIGN NELLE SUE VARIE POSSIBILI FATTISPECIE
Overview sulla legislazione in vigore: normativa nazionale, normativa comunitaria e convenzioni internazionali; la tutela dei disegni e modelli nel Codice di Proprietà Industriale; i modelli di utilità; i brevetti per invenzione; design e diritto d'autore, i marchi tridimensionali e di forma; i diritti di esclusiva conferiti dalle diverse tipologie di brevetti o registrazioni; quando e come un progetto può trovare tutela (novità, originalità, livello creativo, carattere industriale del trovato, assenza di predivulgazione); case studies, ricerche di anteriorità simulate ed esercitazioni pratiche).
3) COME TUTELARE UN PROGETTO SUL NASCERE? COSA FARE IN PRATICA?
La registrazione o il deposito della domanda (costi, modalità, durata); metodi alternativi: l'invio postale del plico, la posta certificata, il deposito fiduciario, il registro ADI, la posta elettronica certificata.
4) COME TUTELARE IL KNOW-HOW ED IL SEGRETO INDUSTRIALE
Quali accorgimenti e strategie adottare per tutelare il know-how ed il segreto industriale.
5) LA FASE PRECONTRATTUALE
L'accordo di riservatezza ed i suoi contenuti essenziali con esempi pratici e modelli; come prepararsi all'IP due diligence (le liberatorie: quali rischi? La lettera di intenti è necessaria? A cosa può servire?).
6) SOLUZIONI ALTERNATIVE DELLE CONTROVERSIE, IL GIURI' DEL DESIGN, LE VERTENZE GIUDIZIALI
Arbitrato: Percentuali e tariffe; Il futuro Albo dei Progettisti ed analoghe esperienze all'estero; i Tribunali specializzati ed i provvedimenti cautelari.
7) IL CONTRATTO
Introduzione al contratto: l'ambito e la portata dell'accordo; l'oggetto delle trattative; le clausole particolari; i contratti a tempo indeterminato; i contratti a progetto; i mandati professionali; le prestazioni occasionali; il contratto di collaborazione interna; le fattispecie contrattuali più comuni: i contratti di cessione ed i contratti di licenza; la progettazione e la consulenza, l'incarico collegiale; i criteri del compenso (royalties, forfait, percentuale, vacazione, tempo e rimborsi spese per le diverse tipologie di spese.
8) DIRITTI E DOVERI DEL PROGETTISTA
I diritti del designer da precisare nel contratto; il diritto di essere menzionato come autore; il diritto di paternità del progetto; quando i diritti fanno capo ad un team di persone; limiti delle clausole di gradimento da parte del committente; retribuzioni e/o royalities; diritto di sfruttamento economico esclusivo; limiti temporali e/o territoriali; accordo di possibile sviluppo futuro del progetto e sue diverse applicazioni; contratto di non concorrenza: limiti temporali, territoriali e di settore.
Le responsabilità del Designer: mancato rispetto di termini essenziali; non conformità totale o parziale; mancato rispetto delle condizioni; errore di progettazione; mancanza di novità ed originalità di quanto progettato; usurpazione del lavoro altrui.
Esame di contratti tipo di industrial design: l'oggetto, la durata, i diritti del Designer e i diritti del committente in assenza di specifica previsione contrattuale. Casi particolari: l'inventore (o il progettista) dipendente d'azienda (art. 64 CPI); l'inventore (o il progettista) quale ricercatore delle Università e degli Enti Pubblici di Ricerca (art. 65 CPI); il progettista studente universitario o in ambito di attività universitarie (regolamenti Universitari); le tesi di laurea e la loro tutelabilità.)
PARTE SPECIALE
argomenti facoltativi e a scelta, anche in base al diverso indirizzo:
1) La tutela giuridica della moda (e delle collezioni) in Italia e a livello internazionale; i beni di lusso e la loro tutela giuridica.
2) Product, Web e Grafic Design. Le app e i nuovi strumenti digitali; Il sito web come opera collettiva; il sito web come programma per elaboratore; predivulgazione di progetti e altri rischi per l'utilizzo e/o la gestione di dati sensibili; la tutela della privacy; limiti per l'appropriazione di immagini/filmati/musiche on line e loro utilizzo commerciale.
3) Pubblicità e comunicazione non ingannevole; i limiti della pubblicità comparativa; Autorità garante e codice dell'autodisciplina pubblicitaria. Pubblicità subliminale, pubblicità congiunta e sinergica. Visual marketing e neuromarketing: concetti di psicologia e sociologia applicati al design ed al progetto.
4) I marchi denominativi, figurativi e misti; marchi nulli e marchi decettivi; criteri di valutazione sulla confondibilità rispetto a segni preesistenti; classi merceologiche e concetto di affinità dei prodotti; valutazione della capacità distintiva di un marchio nuovo (marchi forti e marchi deboli); classi merceologiche, marchi notori e marchi celebri; esercitazioni per ricerche di anteriorità.
5) Packaging ed il fenomeno del look alike e sound alike; confezionamento di prodotti "speciali" e normative specifiche; il food design; problematiche giuridiche di etichettatura influenti sulle dimensioni e/o materiali di prodotti di vario genere e tipo (abbigliamento, gioielli, alimentari, prodotti certificati CE e tecnici, giocattoli);
6) Il "made in": come deve o può essere indicato su un prodotto in relazione alla legislazione del Paese di destinazione; quando può essere lecitamente apposta l'indicazione "Made in Italy"; i prodotti complessi o composti. Peculiariatà della tutela giuridica del Food Design.
7) I contratti d'appalto per progetti di interni. Interferenze tra committenza e/o DL e problematiche relative ad eventuali molteplici imprese e figure professionali specifiche operanti al medesimo progetto. La responsabilità solidale.
8) L'attività di Designer: profili fiscali ed organizzativi (come svolgere la propria attività professionale in proprio: forma autonoma o associata?); gli ordini e le associazioni di categoria: le norme professionali ed i codici deontologici; cenni di diritto tributario (il soggetto passivo d'imposta; oneri fiscali del libero professionista; il "regime di vantaggio" under 35; associazioni professionali; società di persone e/o società di capitali; le SRL semplificate under 35; lo statuto standard di un team di Designer operanti come società; criteri economici e contabili di base.
9) L'accesso a fondi di finanziamento. Come predisporre un business plan; imprenditoria giovanile ed accesso al credito; le start up innovative; gli incubatori d'impresa; i fondi pubblici, l'Unione Europea ed il ruolo della Regione; bandi universitari, locali, nazionali o internazionali.
10) La valutazione economica degli intangible assets; la valutazione del danno da contraffazione e/o usurpazione; i criteri economici da considerarae per stabilire il valore di un contratto di cessione o di licenza di un progetto di design.