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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2019/2020
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 052972 - LABORATORIO TEMATICO
Docente Baccarelli Marco Giuseppe , Donadoni Ettore , Setti Giulia
Cfu 14.00 Tipo insegnamento Laboratorio
Didattica innovativa L'insegnamento prevede  1.0  CFU erogati con Didattica Innovativa come segue:
  • Soft Skills

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1217) ARCHITETTURA E DISEGNO URBANO - ARCHITECTURE AND URBAN DESIGNADUAZZZZC052972 - LABORATORIO TEMATICO

Obiettivi dell'insegnamento

Il Laboratorio affronta la questione del progetto di architettura, alle varie scale, nella sua complessità e multidisciplinarietà. L’esperienza del Laboratorio, in cui si integrano le differenti discipline che concorrono alla formazione del progetto, forma l’allievo, nella teoria e nelle pratiche, ad elaborare e a formulare idee originali, anche in un contesto di ricerca.

Nel laboratorio lo studente deve dimostrare, attraverso l’elaborazione autonoma di un progetto, di sapere mettere a punto soluzioni di alto livello innovativo, governando l’intero iter di progetto e le competenze multidisciplinari messe in campo. Lo studente è chiamato a sviluppare soluzioni originali rispetto ai temi che la crescente complessità dei problemi pone all'architetto nell’orizzonte europeo e internazionale.


Risultati di apprendimento attesi

Lo studente:

- acquisisce conoscenze e capacità di comprensione che gli consentono di prendere consapevolezza del lavoro sperimentale del progetto e di esprimere ed applicare idee originali in questo ambito;

- è in grado di elaborare soluzioni progettuali coerenti con il luogo e il contesto, anche in ambiti urbani complessi;

- è in grado di mettere a punto soluzioni di alto livello innovativo, governando l’intero iter di progetto e le competenze multidisciplinari messe in campo.


Argomenti trattati

Tre aspetti sembrano emergere nei processi di urbanizzazione contemporanea, e in particolare in quelli europei. Il primo è la dimensione sempre più regionale dei processi di urbanizzazione: processi che in Europa assumono forme del tutto particolari, dove vaste urbanizzazioni di tipo post-metropolitano inglobano sia una fitta rete di città di media dimensione dotate di storia e identità, sia tratti di urbanizzazione diffusa lontana dai modelli suburbani e spesso di natura post-distrettuale. Il secondo aspetto è che il territorio urbanizzato è sempre più chiamato a farsi carico delle problematiche di tipo ambientale: a ridurre la sua impronta ecologica, a riscoprire i caratteri fisici ambientali entro i quali si è sviluppato (quasi sempre ignorandoli) per minimizzare i rischi e per iniziare un processo di riconversione. Il terzo aspetto, tipicamente europeo, ha a che fare con l'esaurirsi di un’ondata secolare di espansione dell'urbanizzato: non che non si continui a edificare consumando suolo, ma questa attività convive sempre più spesso con fenomeni di abbandono, di dismissione, di sottoutilizzo, tanto da indurci a pensare ad un’urbanistica che proceda con attività di riciclo, di sottrazione e di aggiunta, di cancellazioni e densificazioni.

Il Laboratorio Tematico si propone di ripensare i rapporti tra produzione e territorio a valle della crisi economica, concentrandosi sulla produzione manifatturiera, attualmente soggetta a un processo di profonda trasformazione che riguarda il suo ridisegno globale, organizzativo e di mercato. Due le domande che guidano la riflessione: come la produzione atterra concretamente e precisamente nei luoghi? Che tipo di territorio contribuisce a definire?

Lo spazio produttivo è visto come possibile elemento di ridefinizione dell’urbanizzazione contemporanea: antichi opifici dismessi o sottoutilizzati, case-capannone, aree produttive pianificate, grandi impianti industriali, filamenti lungo le strade, ecc. Tipi di spazi ora relativamente stabili nelle loro forme e funzioni, ora in via di dismissione, ora in profonda trasformazione.

In tale quadro, il Laboratorio propone una riflessione su una porzione dell’urbanizzazione regionale lombarda. Si tratta del territorio compreso tra il Comune di Varese a nord, quello di Gallarate a sud, l’urbanizzazione lineare della strada “Varesina” a est e il sistema dei laghi a ovest. È questo un territorio solcato da due valli (Olona e Arnetta) e da un sistema collinare. Su questo substrato si è sviluppato in tempi e modalità differenti un articolato sistema produttivo formato, tra gli altri, dai settori meccanico, tessile, delle materie plastiche. 

In questo territorio gli studenti saranno invitati a svolgere un esercizio di lettura/interpretazione e progetto che interesserà più scale, muovendosi dal territorio vasto agli spazi aperti interclusi, al tessuto edilizio intercettato, al singolo manufatto edilizio. L'esercizio si svilupperà secondo tre principali fasi:

  • Una prima fase riguarda l’interpretazione delle forme insediative e paesaggistiche in rapporto al supporto ambientale e infrastrutturale e, più specificatamente, delle modalità localizzative e organizzative delle attività produttive nello spazio. Sono qui presi in esame alcuni “corridoi” longitudinali, ovvero ambiti capaci di mettere in relazioni elementi differenti lungo un asse dotato di un suo spessore e non riducibile a una sola componente. In questa fase sarà individuato un tema di progetto che indirizzerà il lavoro nelle fasi successive.

  • Una seconda fase prevede la definizione di alcuni scenari radicali che prendano in considerazione ipotesi alternative di modalità di movimento, crescita demografica, evoluzione economica assai differenti tra loro. In questo esercizio, gli studenti saranno chiamati a immaginare futuri possibili per il territorio indagato, prevedendo anche profonde discontinuità nella sua organizzazione e pianificazione, rispetto al presente; elaborando un’immagine strategica del territorio. 

  • Alla luce di queste riflessioni, ma anche di un’attenzione al contesto socio-economico attuale e al territorio indagato, nella terza fase del Laboratorio gli studenti sono chiamati a sviluppare su un’area più limitata un ridisegno di assetto delle diverse aree produttive riconosciute, con particolare attenzione a una loro migliore integrazione e relazione con il sistema degli spazi aperti circostanti e un incremento del livello di accessibilità/urbanità/flessibilità/abitabilità degli spazi del lavoro manifatturiero. Gli studenti sono, quindi, invitati a lavorare sia sulle aree produttive, sia sulle relazioni tra queste e altri spazi aperti o costruiti, urbani o periurbani, in un’ottica di recycle e di rigenerazione urbana dell’esistente. Ciò attraverso operazioni di sottrazione e di aggiunta edilizia con sostituzioni e infiltrazioni, con innovazioni edilizie e funzionali, con un’attenta ridefinizione del suolo naturale o minerale che si colloca tra gli edifici e che li può mettere in relazione. Il progetto degli spazi produttivi e il ridisegno dei loro ambiti sarà sviluppato a scale diverse, con particolare attenzione agli scenari urbani e architettonici possibili individuati nelle fasi di lettura e interpretazione del luogo. Nello sviluppo di scenari e nuove visioni urbane, gli studenti saranno invitati a riflettere sulle forme del progetto degli spazi produttivi attraverso diverse lenti operative. L’architettura dei luoghi della produzione contemporanea rappresenterà una questione significativa che verrà affrontata e sviluppata nella fase finale del laboratorio.

Il Laboratorio Tematico è coordinato al Laboratorio Finale di Urbanistica tenuto dai Proff. Infussi, Guidarini e Barattucci (II semestre). Entrambi i Laboratori condividono temi e ambiti di studio. Per questo, sono previsti momenti di scambio, confronto e condivisione all’interno dei programmi didattici.


Prerequisiti

nessuno


Modalità di valutazione

Il laboratorio attribuisce una valutazione unica per i tre insegnamenti che lo compongono (Urbanistica, Progettazione Architettonica e Urbana, Progettazione urbanistica). Concorrono al voto finale le valutazioni del percorso svolto, e in particolare degli elaborati parziali prodotti nel corso del semestre in occasione dei seminari collettivi intermedi. L’esame finale verterà in una presentazione degli elaborati di progetto prodotti, e una loro discussione alla luce dei temi sollevati dalle lezioni, dai seminari didattici e dalla bibliografia di riferimento.

Gli studenti lavoreranno in gruppo nello sviluppo dell’esercitazione analitico-interpretativa e progettuale.

Il laboratorio valuterà le conoscenze e la capacità di comprensione sviluppata dagli studenti nel corso del semestre, nonché le applicazioni operative di queste nello sviluppo degli elaborati richiesti; saranno inoltre considerate l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere gli argomenti proposti, nonché lo sviluppo di abilità comunicative utili a dibattere collegialmente su alcune questioni affrontate, descrivere il territorio analizzato e presentare il progetto nelle sue peculiarità.


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaB Secchi, Il futuro si costruisce giorno per giorno, Editore: Donzelli, Anno edizione: 2015, ISBN: 9788868434229
Risorsa bibliografica obbligatoriaA. lanzani, Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione, Editore: franco Angeli, Anno edizione: 2015, ISBN: 978-88-917-1469-5
Risorsa bibliografica obbligatoriaM Ferrari, Metamorfosi del Nordest produttivo. Riciclare architetture, città e paesaggi, Incipit editore,, Editore: incipi, ISBN: 9788885446021
Risorsa bibliografica obbligatoriaA. lanzani et al, Quando l'autostrada non basta. Infrastrutture, paesaggio e urbanistica nel territorio pedemontano lombardo, Editore: Quodlibet, Anno edizione: 2013, ISBN: 978-88-7462-538-3
Risorsa bibliografica obbligatoriaA. lanzani, C:Merlini, F. Zanfi, Riciclare distretti industriali, Editore: Aracne, Anno edizione: 2016, ISBN: 978-88-548-9082-4
Risorsa bibliografica obbligatoriaM. Robiglio, RE-USA. 20 stories of adaptive reuse. A toolkit for post-industrial cities, Editore: Jovis, Anno edizione: 2017, ISBN: 978-3-86859-473-7
Risorsa bibliografica obbligatoriaN. Rappaport, Vertical Urban Factory , Editore: Actar, Anno edizione: 2015, ISBN: 978-1-940291-63-5
Risorsa bibliografica obbligatoriaL. Fabian, E. Giannotti, P. Viganò, Recycling City, , Editore: Giavedoni, Anno edizione: 2014, ISBN: 9788898176007
Risorsa bibliografica obbligatoriaBalducci A., Fedeli V., Manfredini F., Pucci P., I territori della produzione. Riorganizzazione degli spazi della produzione in provincia di Vicenza, Editore: Alinea, Anno edizione: 2006
Risorsa bibliografica obbligatoriaG. Setti, Oltre la dismissione. Strategie di recupero per tessuti e manufatti industriali, Editore: LetteraVentidue, Anno edizione: 2018, ISBN: 9788862423366
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Donadoni, L. Fabian, S. Munarin (a cura di), Re-cycle Veneto, Editore: Aracne editrice, Anno edizione: 2015, ISBN: 9788854862678
Risorsa bibliografica obbligatoriaP. Bozzuto, A. Costa, L. Fabian, P. Pellegrini, Storie del Futuro. Gli scenari nella progettazione del territorio, Editore: Officina Edizioni, Anno edizione: 2008, ISBN: 9788860490582

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
50:00
54:10
Esercitazione
34:00
36:50
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
84:00
91:00
Totale 168:00 182:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano

Note Docente
schedaincarico v. 1.8.3 / 1.8.3
Area Servizi ICT
28/09/2023