051558 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
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051558 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
Obiettivi dell'insegnamento
L'insegnamento affronta il progetto di architettura dal punto di vista dello spazio interno. In quanto fenomeno fondativo, indipendente dalla scala alla quale si applica, il progetto si caratterizza per una peculiare attenzione ai suoi fruitori e ai loro gesti di relazione e di apertura agli altri e al mondo; viene colto e determinato come concreto corpo costruito, nella dinamica, verificata fino alla scala del dettaglio, fra i suoi margini edificati, la luce che lo anima, gli arredi che lo attrezzano, i materiali e gli elementi decorativi che lo qualificano. Il progetto mira a definire una precisa identità di ogni luogo, nella dialettica fra impianto spaziale, figurazione, dimensionamento, aspetti strutturali, controllo ambientale, prestazioni energetiche. Il laboratorio pone particolare attenzione al recupero del patrimonio edilizio e architettonico esistente, spesso fragile, interpretando i temi posti dell'abitare contemporaneo, da quelli della residenza a quelli di organismi complessi e multifunzionali per la cultura, i sistemi museali e il vivere sociale, fino a quelli della riqualificazione e attrezzatura degli spazi aperti. L'integrazione con le discipline della fisica tecnica consente la verifica del comfort microclimatico, negli spazi residenziali di nuova edificazione e nella riqualificazione di quelli esistenti, degli aspetti di illuminotecnica e acustica per i luoghi museali, espositivi, per la cultura e il commercio, in un'ottica di efficienza del manufatto e di risparmio energetico.
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i Descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell’esame attesta l'acquisizione dei seguenti risultati:
DdD 2, capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di sviluppare, alla scala adeguata, il progetto dello spazio interno, dove l'attenzione alla dimensione umana dell'architettura si concretizza nella definizione degli aspetti materici e costruttivi, delle attrezzature d'arredo o dei sistemi espositivi;
DdD 3 (autonomia di giudizio), 4 (abilità comunicative) e 5 (capacità di apprendimento):
- capacità di operare e comunicare in autonomia le scelte progettuali effettuate (DdD 3, 4 e 5).
Argomenti trattati
Negli anni Trenta, Frank Lloyd Wright acquista una vasta zona di terreno nascosto nelle scenografiche McDowell Mountains vicino a Scottsdale, in Arizona. Tra il 1937 ed il 1959 egli realizza qui il suo quartier generale, concepito come luogo dove sfuggire ai freddi inverni del Winsonsin dove viveva, come casa-studio e come campus di architettura. Wright con questa abitazione voleva rinunciare ai lussi e alle comodità dell’Est, ma soprattutto voleva sperimentare una nuova idea di comunità, basata, come lui stesso amava dichiarare, su un perenne stato di cambiamento. Proprio per questo Taliesin West fu costruito quasi interamente con la collaborazione dei suoi studenti apprendisti, che popolavano questo importante laboratorio di idee e di sperimentazione. In questo luogo gli studenti passavano molto del loro tempo e per fare questo costruivano rifugi, “shelter”, dove lavoravano e dormivano, in una parola dove abitavano. I giovani studenti-designer abitavano l'arido paesaggio desertico cercando di proteggersi dal suo difficile clima dapprima con strutture leggere e tendaggi, poi iniziando a costruire strutture murarie in pietra o cemento. È questa una tradizione che vive ancora oggi presso tutti gli studenti che frequentano la “Scuola di Architettura di Taliesin”, nonché la “Frank Lloyd Wright Foundation”, costruendo e vivendo negli “shelter” che essi stessi progettano.
Il corso consiste nella progettazione di uno “shelter”, fino alla scala del dettaglio costruttivo. Verificando la disponibilità degli studenti, è previsto un workshop iniziale nella “Scuola di Architettura di Taliesin” di circa una settimana/dieci giorni, dove i nostri studenti potranno incontrare gli studenti di Taliesin e lavorare insieme a loro e ai loro professori, così come avveniva ai tempi di Wright. Dopo questo primo periodo di lavoro, il progetto sarà definito in dettaglio durante la prosecuzione del corso al Politecnico.
Prerequisiti
Modalità di valutazione
Durante il corso saranno fissate alcune prove in itinere obbligatorie per verificare lo stato di avanzamento dei progetti. Il risultato delle prove in itinere verrà considerato nel giudizio finale d’esame.
L’esame consisterà nella presentazione, in forma di mostra, del PROGETTO ARCHITETTONICO (disegni e modello in scala).
Bibliografia
Frank Lloyd Wright, Una Autobiografia, Editore: Jaca Book, Anno edizione: 2003
a cura di Bruno Zevi, Frank Lloyd Wright, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1979
David A. Hanks, The Decorative Designs of Frank Lloyd Wright, Editore: E.P. Dutton, Anno edizione: 1979
Frank Lloyd Wright, La città vivente, Editore: Einaudi, Anno edizione: 1966
Frank Lloyd Wright, Architettura e Democrazia, Editore: Maggioni, Anno edizione: 1945
Fabrizio Brunetti, Le matrici di una architettura organica. Frank Lloyd Wright, Editore: Teorema edizioni, Anno edizione: 1974
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
36:00
39:00
Esercitazione
24:00
26:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
60:00
65:00
Totale
120:00
130:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese
Note Docente
Una bibliografia ragionata sarà esposta agli studenti dopo ogni lezione, quale approfondimento degli argomenti trattati.