Atlante illustrato degli interni notevoli Il corso è incentrato sull’approfondimento del rapporto tra spazio e arredo stigmatizzato attraverso l’osservazione della fenomenologia della “stanza” intesa quale cellula prima, primaria ed elementare dello spazio architettonico, di tutti i tempi e di tutti i luoghi. E alla redazione dell’Atlante illustrato degli Interni Notevoli.
Durante il semestre, le lezioni frontali e i seminari collettivi sono dedicati alla presentazione di casi significativi di “stanze” dell’architettura e alla discussione sugli elementi qualificanti lo spazio architettonico. Parallelamente, agli studenti è chiesto di redigere l’indagine conoscitiva e sperimentale di una stanza selezionata tra quelle proposte dall’Atlante degli Interni Notevoli (elenco fornito).
Per quanto possibile, si invitano gli studenti a frequentare il corso sia per seguire le lezioni sia per discutere e verificare l’esercitazione assegnata. Se non si ha la possibilità di seguire il corso, si suggerisce agli studenti di non iscriversi.
Ad ogni studente viene chiesto di (ricorrendo a lavorazioni di tipo analogico):
- individuare tre casi studio significativi di stanze (all’interno dell’Atlante degli Interni Notevoli) che rispondano ai requisiti qualitativi individuati da Markus Breitschmid e Valerio Olgiati nel loro libro Non-Referential Architecture e di selezionarne uno su cui continuare il lavoro (in coordinamento col docente);
- effettuare la ricerca (risorse bibliografiche on-line ma non google-search) di una breve descrizione dell’opera selezionata redatta da un architetto praticante (template fornito);
- redigerne un ridisegno (analogico) semplificato di pianta e sezione (template fornito);
- elaborare una maquette monometrica in materiale colato a freddo (materiale da definire) dell'opera selezionata;
- realizzare una immagine fotografica (B/N) della maquette introducendovi all’interno arredi e figure umane in accordo con il suo programma funzionale;
- realizzare una sequenza di tre fotografie (B/N) della maquette senza arredi e figure umane per evidenziare le pure qualità spaziali dell’opera (template fornito);
- redigere un breve testo di massimo 4000 battute che descriva le qualità tipologico-spaziali dell’opera così come emerse dal lavoro effettuato;
- esplorare la possibilità di ottenere tre nuovi scenari d’uso, all’interno del medesimo spazio, attraverso l’introduzione di nuovi elementi di arredo e di figure umane (anche trasformando le dimensioni/proporzioni dell’opera) (template fornito);
- realizzare una ripresa fotografica (B/N) per ogni diversa ambientazione (template fornito);
- raccogliere tutto il lavoro svolto in un Leporello (template fornito) redatto in forma analogica;
- realizzare l’allestimento della mostra dei lavori di fine corso (spazio da definire) in occasione dell’esame.
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