I crolli e gli incendi di cui i media hanno dato recente testimonianza, i ripetuti eventi sismici, le esplosioni, le frane, le valanghe e le inondazioni, assieme agli errori umani di progettazione, di esecuzione e di utilizzo, rappresentano temi sui quali confrontarci, per capire, per prevenire e, da ultimo, per porre rimedio.
Nel corso si parlerà quindi delle cause dei dissesti e della loro prevedibilità; ci si confronterà sulla affidabilità delle strutture e sulle modalità di consolidamento e restauro; si tratteranno temi che vanno dagli eventi recenti ai crolli antichi, alle tecniche moderne di messa in sicurezza provvisionale.
Il corso intende occuparsi di consolidamento e di miglioramento strutturale di edifici esistenti, sia antichi che recenti. Si affronterà pertanto il tema delle costruzioni in muratura e legno e quello delle strutture in cemento armato. Dopo una introduzione sul tema della diagnostica, si affronteranno le principali patologie del costruito e, conseguentemente, le più diffuse metodiche di intervento. Il corso comprende l'illustrazione di numerosi casi di edifici storici già consolidati, dalla fase di acquisizione dei dati a quella di progetto e di direzione lavori. Verranno fornite indicazioni sul tema della normativa in vigore e sul tema dell’adeguamento sismico. Verranno inoltre fornite istruzioni sull'impiego di un software di calcolo strutturale agli elementi finiti SAP2000.
Il programma del corso si articola sui seguenti punti:
1) danneggiamento e diagnostica degli edifici
a) Tipologie dei dissesti delle costruzioni - perdite di livello, cedimenti, fuoripiombo e anomalie geometriche - lesioni e fessure - meccanismi di collasso - cinematismi- perdita di resistenza diffusa del materiale
b) Strumenti per il monitoraggio dello stato di conservazione - indagine storica - metodi di controllo geometrico: livello, fotogrammetria, laser-scanner - metodi di controllo di lesioni - metodi di rilievo dello stato tensionale e delle proprietà meccaniche dei materiali: prove in situ, prove di laboratorio, prove non-distruttive, semi-distruttive e distruttive - procve di identificazione dinamica
c) definizione dello stato di danno e individuazione delle cause
2) Metodi di riabilitazione e consolidamento strutturale di edifici esistenti (pareti, solai, archi, volte e cupole, coperture)
a) Materiali e Tecniche - caratteristiche dei materiali da consolidamento tradizionali - materiali innovativi per il consolidamento - tecniche di sostituzione, integrazione e protesi
b) riabilitazione di strutture lignee - tecniche di integrazione con altre strutture lignee o metalliche - tecniche di protesi di elementi di trave - tecniche di protesi per capriate
c) riabilitazione di strutture murarie - tecniche per la risarcitura di fessure - tecniche per il placcaggio di pareti - iniezioni armate, tiranti attivi e passivi - cerchiature - aperture di vani e architravi - consolidamento di volte e cupole
d) riabilitazione di strutture in cemento armato - rinforzo di elementi pilastro, cerchiature - rinforzo di elementi trave a flessione e taglio - utilizzo di materiali fibrorinforzati
3) consolidamento delle fondazioni
a) riabilitazione per sottomurazione e allargamento della base fondale - esecuzione di sottomurazioni – messa in forza di nuove fondazioni
b) riabilitazione con micropali e pali - Problemi esecutivi dei micropali - messa in carico e diffusione degli sforzi
c) consolidamento del terreno - utilizzo di iniezioni consolidanti.
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