Il Laboratorio di Progettazione finale fornisce un'esperienza progettuale complessa e multidisciplinare, accompagnata dall’approfondimento di alcune questioni specifiche che si pongono al centro della pratica, della cultura e del dibattito architettonico contemporaneo. Attraverso una sperimentazione progettuale che si differenzia nei diversi laboratori per temi e per scale di approfondimento affrontate, obiettivo comune è quello di sviluppare un'azione progettuale di sintesi che sappia coniugare l’argomentazione teorica del tema proposto con l'attività applicata fondata sulle capacità e sui contenuti acquisiti nel percorso triennale.
È prevista un’esperienza di didattica innovativa (1 cfu) dal titolo “Projectelling” finalizzata all’accrescimento delle capacità di comunicazione degli esiti dell’attività progettuale.
Risultati di apprendimento attesi
A valle dell’esperienza del Laboratorio lo studente matura la capacità di mettere a sistema le diverse conoscenze apprese negli anni precedenti e nell’esperienza laboratoriale stessa promuovendo la sinergia tra discipline scientifiche, tecnologiche, artistiche e umanistiche al fine di arricchire e di saper integrare gli ambiti di riferimento che devono essere considerati nell’attività progettuale.
Argomenti trattati
BACKGROUND. È ormai noto come la riqualificazione urbana della città contemporanea – e più in generale l’odierno processo di rigenerazione che interessa il fenomeno urbano – si basi su un approccio sostenibile di trasformazione e rigenerazione dal suo interno, in grado di evitare nuovi consumi di suolo e finalizzata alla valorizzazione delle risorse esistenti. Per rispondere alle articolate esigenze di organizzazione/previsione delle funzioni strategiche per il territorio, si presuppongono visioni progettuali strategiche dove le dotazioni di servizi, quali elementi propulsivi della trasformazione urbana, costituiscono un criterio fondante per la riqualificazione e la trasformazione delle aree che necessitano di un profondo ripensamento urbanistico, ambientale, gestionale, sociale ed economico.
TOPIC. Il Laboratorio di Progettazione Finale si pone l’obiettivo di indagare le soluzioni progettuali (urbanistiche, architettoniche, tipologiche, etc.) che interessano le aree di trasformazione urbana, strategiche per la città di Milano, caratterizzate dalla compresenza di funzioni pubbliche e private di interesse collettivo e ad alta complessità. Le attività di ricerca e sperimentazione progettuale riguarderanno funzioni universitarie, socio-sanitarie, ricettive e sportive, che connotano fortemente l’ambito di indagine e che necessitano di riorganizzarsi ed espandersi, riqualificando ed ampliando il proprio assetto urbanistico ambientale e il proprio patrimonio edilizio. Agli studenti viene richiesto di restituire e interpretare l’ambito urbano di interesse, proponendo tematiche differenti e prevedere diverse alternative di scenari di vocazione, riuso e caratterizzazione di quartiere.
L’area di “Città studi” è ritenuta un ambito di forte interesse, in particolar modo per quanto riguarda il tessuto urbano che oggi giorno vede insediate funzioni universitarie (Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano) e ospedaliere (Istituto Nazionali dei Tumori e Istituto Neurologico Carlo BESTA) di interesse nazionale ed internazionale. Tale ambito, localizzato nel quadrante Est della città di Milano, diviene quindi l’occasione per sperimentare, con riferimento a un tessuto storicizzato e stratificato come quello di Città Studi, scenari di coabitazione di sistemi ed elementi urbani di diversa natura, capaci di rigenerarne e qualificarne nel tempo la qualità urbana, ambientale e sociale di questo brano di città. L’equilibrio tra i “pesi” relazionali delle funzioni specialistiche (assistenza sanitaria, ricerca, didattica, polo di trasferimento tecnologico, spazi ricettivi, etc.) è tra gli elementi imprescindibili per un innalzamento della qualità dei servizi esistenti e la vivibilità complessiva del quartiere.
Le strategie progettuali sperimentate durante l’attività di laboratorio saranno orientate verso un approccio multidisciplinare in cui i piani di sviluppo urbano sono considerati reali promotori di Salute Pubblica, ovvero strumenti fondamentali per il miglioramento della qualità dell’abitare nelle città contemporanee. In questo contesto si afferma il cosiddetto “Healthy Urban Planning”,disciplina che intende promuovere best‐practices per la trasformazione delle città in spazi urbani capaci di promuovere l’adozione di stili di vita attivi. Le strategie urbanistiche, in sinergia con la componente igienico‐sanitaria, sono determinanti nell’incoraggiare la popolazione ad effettuare scelte di viaggio sostenibili, migliorando la qualità dell’ambiente costruito e le connessioni tra luoghi.
ORGANIZATION. Il lavoro degli studenti comprenderà una conoscenza dettagliata dell’area di progetto e dell’intorno urbano, la definizione del quadro esigenziale, l’impostazione di un masterplan d’insieme e lo sviluppo di un approfondimento progettuale nei suoi aspetti tipologico-distributivi, architettonici e di inserimento contestuale.
Sono previste comunicazioni finalizzate alla trasmissione dei principi della progettazione architettonica e urbana e della progettazione ospedaliera e alla presentazione degli esempi di riferimento, lavoro in aula svolto mediante la suddivisione in gruppi di lavoro e con il supporto dei docenti e scadenze seminariali intermedie di presentazione e revisione collettiva dei progetti. L’obiettivo è quello di favorire il confronto reciproco tra gli studenti, la revisione critica costante dei risultati e l’interazione dei livelli teorici ed empirici nel ragionamento sul progetto. Pertanto, la frequenza al corso e la presenza ai momenti di valutazione intermedia sono ritenute obbligatorie.
Prerequisiti
La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel regolamento del Corso di Studio.
Modalità di valutazione
EVALUATION.L’esame consiste in una prova orale di esposizione degli elaborati progettuali, unitamente a domande sui contenuti del ciclo di lezioni e sulla bibliografia sotto riportata. La valutazione verrà effettuata tenendo conto della qualità del progetto elaborato e della capacità dello studente di presentarlo con riferimento agli argomenti ed ai temi trattati nel laboratorio. La valutazione finale sarà determinata dai contenuti del progetto, dalla capacità espositiva dei candidati e dall’operato dello studente nel laboratorio.
Maddalena Buffoli, Urban Health: strategie per la sostenibilità urbana, Editore: Franco Angeli (Codice editore 1330.85), Anno edizione: 2014, ISBN: 9788820415105
D'Alessandro D., Capolongo S., Città in salute: Strategie per la tutela e la promozione della salute nei contesti urbani, Editore: Maggioli Editore, Anno edizione: 2017, ISBN: 8891612489
Faroldi E., Vettori M.P., (a cura di), Storia e progetto. Il completamento di Cremona nell'intervento City Hub, Editore: Mimesis Edizioni, Milano, Anno edizione: 2015, ISBN: 978-88-5753-019-2
Galuzzi P., Vitillo P.,, Rigenerare le città, Editore: Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN), Anno edizione: 2008
Lotus - Politics of the Campus, Anno edizione: 2018, Fascicolo: 165
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale
144:00
156:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese