052940 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA
Obiettivi dell'insegnamento
Il Laboratorio di conservazione dell’edilizia storicaforma lo studente alla lettura e all'analisi del patrimonio costruito, offrendo strumenti e metodi per l’apprendimento di un percorso conoscitivo preliminare al progetto, che ogni sezione interpreta a scale diverse (urbana, architettonica, dettaglio). Si approfondisce il tema della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito; dal rilievo geometrico, al rilievo dei materiali, al riconoscimento delle forme di invecchiamento e di danneggiamento, alle tecniche per la conservazione dei materiali stessi. Si esaminano gli elementi che compongono il costruito (murature, solai, volte, coperture, ecc) sia in termini di conoscenza generale dei materiali e delle tecniche costruttive del cantiere dell’edilizia storica, sia in rapporto alle specifiche caratteristiche dell’edificio preso in esame per l’esercitazione. Tale formazione costituisce una efficace base per affrontare, con maggior approfondimento, i temi progettuali del restauro (l’intervento di riuso, di consolidamento, ecc.).
La didattica innovativa (flipped classroom)“Patrimonio costruito e attualità” (1 cfu) intende sensibilizzare gli studenti a temi di attualità inerenti i beni culturali attraverso comunicazioni di tecnici e dirigenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, rappresentanti di associazioni culturali, fondazioni, organizzazioni internazionali, esponenti di enti e professionisti esperti nel settore.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente alla fine del Laboratorio conoscerà e comprenderà i principali concetti e strumenti per una lettura multidisciplinare del costruito e sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite, operando valutazioni analitiche su edifici esistenti relative alla materia della fabbrica e ai fenomeni di invecchiamento e degrado, riportandone la lettura in elaborati grafici, testi ed esposizioni orali che restituiscano con precisione la qualità dell'edificio. Sarà in grado di progettare un percorso di analisi e studio e saprà fornire indicazioni relative alle problematiche presenti, al fine di individuare linee guida per la diagnosi, per il progetto e la valorizzazione di un caso studio scelto dai docenti.
Grazie alla didattica innovativa (flipped classroom)“Patrimonio costruito e attualità”lo studente avrà maturato la capacità di comunicare, attraverso esposizioni orali e mappe concettuali, riflessioni relative a temi di attualità analizzati criticamente e in autonomia.
Argomenti trattati
L’insegnamento di Fondamenti di progettazione per l'edilizia storica (8 cfu) prevede di approfondire il tema della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito. L’obiettivo del corso è quello di offrire strumenti per la conoscenza e la comprensione dell’edilizia storica, al fine di formare progettisti consapevoli del valore testimoniale di cultura materiale insito nel patrimonio costruito. I contenuti comprendono pertanto: l’acquisizione dei termini del dibattito disciplinare più recente, il quadro legislativo; la specificità dei metodi del progetto di riparazione e riqualificazione (rilievo e rappresentazione tematica dell’esistente, indagini preliminari, analisi e impostazione degli interventi); il necessario affinamento della capacità di lettura e di riconoscimento degli elementi costruttivi, delle tecniche esecutive, dell’uso e della lavorazione dei materiali; la progettazione di un intervento di conservazione e riuso. Verranno anche date indicazioni utili all’approfondimento della lettura e dell’analisi del costruito, come nozioni di stratigrafia degli elevati e di analisi stratigrafica e cenni alle tecniche archeometriche di datazione. Parte fondamentale dell'iter formativo è costituita dall'esercitazione applicativa su un caso di studio scelto dai docenti, accompagnata da lezioni introduttive ex cathedra.
L’insegnamento di Rilievo dell’architettura (4 cfu) vuole fornire allo studente gli strumenti teorici, pratici e applicativi più moderni per il rilievo dell’architettura e dei beni culturali in generale. Nelle lezioni, pratiche e teoriche, si tratteranno il progetto del rilievo, la scala di rappresentazione, gli strumenti e le procedure tra cui la tecnologia laser scanning e la fotogrammetria digitale. Il corso vuole stimolare la conoscenza dei suddetti metodi, senza tralasciare, tuttavia, l’analisi critica degli stessi. Le più recenti tecnologie infatti, mirano all’automazione del processo di rilievo, ma la domanda a cui si vuole rispondere durante il corso è se l’architetto ha ancora un ruolo nel progetto di rilievo o se vi assiste come semplice operatore. Al termine del corso gli studenti avranno sperimentato le diverse tecniche, ma soprattutto dovranno essere in grado di coordinare un progetto di rilievo scegliendone gli strumenti, i metodi, e valutandone i risultati ottenibili e le accuratezze dei prodotti.
La didattica innovativa “Patrimonio costruito e attualità” (1 cfu) si occupa di tematiche relative al “Patrimonio costruito e il sisma”, il “Patrimonio costruito e il turismo” e il “Patrimonio costruito e l’abbandono”. Attraverso l’ascolto di comunicazioni (flipped classroom) e letture consigliate gli studenti saranno in grado di elaborare in autonomia riflessioni critiche che saranno discusse in aula con l’ausilio di mappe concettuali e apparati iconografici.
Prerequisiti
La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel regolamento del Corso di Studio.
Modalità di valutazione
Attraverso elaborati grafici, testi ed esposizioni orali si verificherà la capacità dello studente di effettuare un percorso conoscitivo preliminare al progetto relativo ad un caso di studio scelto dai docenti. Si valuterà la capacità di fornire indicazioni relative alla materia della fabbrica, ai fenomeni di invecchiamento e degrado e alle problematiche presenti, al fine di individuare linee guida per il progetto e la valorizzazione.
L’elaborazione di mappe concettuali saranno la base di discussione in aula dei contenuti del corso “Patrimonio costruito e attualità” (comunicazioni orali e bibliografia) dove si valuterà la capacità di elaborazione e comunicazione di riflessioni critiche sviluppate in autonomia.
Bibliografia
Amedeo Bellini (a cura di), Tecniche della conservazione, Editore: Angeli Editore, Anno edizione: 2003
Giovanni Carbonara (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Editore: Utet, Anno edizione: 1996
Stefano F. Musso (a cura di), Recupero e restauro degli edifici storici, Editore: EPC Libri, Anno edizione: 2010
Umberto Menicali, I materiali dell'edilizia storica, Editore: NIS, Anno edizione: 1992
Serena Pesenti (a cura di), Il Progetto di Conservazione, Editore: Alinea, Anno edizione: 2001
A. Cagnana, Archeologia dei materiali da costruzione, Editore: SAP, Anno edizione: 2000
A. Boato, L'archeologia in architettura. Misurazioni, stratigrafie, datazioni, restauro, Editore: Marsilio, Anno edizione: 2008
https://historicengland.org.uk/advice/technical-advice/recording-heritage/
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale
144:00
156:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese