La forma didattica del laboratorio consente di mettere alla prova la capacità dello studente nell’applicare a temi concreti le conoscenze maturate all'interno degli insegnamenti.
Il laboratorio di Urbanistica introduce alla progettazione e pianificazione urbanistica attraverso gli elementi fondamentali della disciplina, cioè l’analisi della città e del territorio alle diverse scale di relazione dei fenomeni insediativi; la conoscenza delle teorie e di significative esperienze di progettazione urbana e pianificazione spaziale del Novecento; la comprensione degli strumenti urbanistici di tipo regolativo e progettuale. Ulteriori approfondimenti sono dedicati alla conoscenza delle dinamiche di trasformazione territoriale degli ultimi decenni e ai temi più significativi della città contemporanea (sostenibilità ambientale, pratiche dell'abitare, welfare materiale, mobilità urbana, spazio pubblico, rigenerazione e riuso, reti digitali). Attraverso un’attività propedeutica di tipo tecnico, l'obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare l'attitudine progettuale per la tematizzazione e la definizione di uno spazio urbano, sperimentando le tecniche di comunicazione e rappresentazione appropriate.
Risultati di apprendimento attesi
A seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce concetti, principi e metodi fondamentali dell’urbanistica. Lo studente inoltre è in grado di applicare la conoscenza acquisita all’individuazione dei problemi di carattere urbanistico e alla ricerca autonoma di appropriate soluzioni progettuali con attenzione al contesto sociale e materiale di ciascun intervento. L’apprendimento è sufficiente per un corretto impiego della terminologia urbanistica e per comunicare in modo chiaro e comprensibile, anche a un pubblico non specialistico, le analisi e le scelte progettuali effettuate.
Argomenti trattati
Obiettivi formativi
La complessità strutturale dell’urbanesimo contemporaneo, visto come prodotto tra il continuo processo di antropizzazione e il “rumore di fondo” dei fattori della geografia fisica, obbliga ad un atteggiamento critico-operativo di tipo infradisciplinare.
Gli Obiettivi formativi dell’insegnamento sono dunque, quelli, di rendere consapevoli gli studenti della necessità di predisporre, anche empiricamente, gli strumenti analitici ed interpretativi che, di volta in volta, si rendono necessari per la comprensione delle trasformazioni territoriali in vista di un loro attendibile divenire, tanto alla scala macrourbanistica che a quella del disegno urbano.
In particolare si cercherà di:
fornire metodi di indagine per comprendere i fenomeni che strutturano l’organizzazione della città e del territorio, ma anche dell’ambiente e del paesaggio;
fornire metodi interpretativi per comprendere il ruolo delle attività di analisi nella pianificazione urbanistica;
dimostrare come le attività di analisi possano, se opportunamente orientate, sostenere il progetto di urbanistica.
Contenuti dell’insegnamento
A partire da una revisione critica dei momenti salienti della storia urbanistica recente, si intende isolare ed analizzare quei contributi disciplinari originali che si costituiscono come quel filone dell’urbanistica legato alla “politica degli interventi”.
In questo senso il progetto (sul contesto milanese), oltre ad essere inserito in un quadro coerente di sviluppo territoriale, sarà verificato nella sua reale fattibilità tecnica, economica, procedurale e ambientale.
Le lezioni si soffermeranno sull’osservazione delle correlazioni tra insediamenti, accessibilità e pianificazione. E quindi sugli esiti sui processi di trasformazione e conservazione dell’ambiente-paesaggio. Strumenti analitico-interpretativi saranno prevalentemente:
la cartografia e l’iconografia, la statistica, la letteratura e il cinema;
i nuovi strumenti di conoscenza del territorio (Sistemi Informativi Territoriali, Geographical Information System, WebGIS, …);
Struttura didattica
Il Corso si struttura in lezioni, attività di esercitazione, seminari (con apporti della cultura esperta). Le lezioni “utilizzano” storia, geografia, economia e statistica per la comprensione delle trasformazioni territoriali e dell’ambiente-paesaggio; indagano il rapporto tra attività di analisi e pianificazione urbanistica e programmazione territoriale. Per la storicizzazione dei mutamenti territoriali sarà utilizzata l’area milanese-lombarda come caso studio.
Prerequisiti
Modalità di valutazione
L’esame finale sarà orale e verterà:
sulla verifica dell’apprendimento degli argomenti trattati durante il Laboratorio e sulla relativa bibliografia;
sull’esposizione e sulla discussione critica degli elaborati scritti e grafici prodotti durante il Laboratorio.
Bibliografia
S. Recalcati, La Battaglia delle idee, Editore: Unicopli, Anno edizione: 2010
Peter Hall, Cities of tomorrow, Editore: Blackwell Publishing, Anno edizione: 2002
G. Cislaghi, M. De Benedetti, P. Marabelli, Giuseppe de Finetti. Milano costruzione di una città, Editore: Etas Kompass, Anno edizione: 1969
V. Vercelloni, Atlante storico di Milano, città di Lombardia, Editore: L'Archivolto, Anno edizione: 1986
F. Steiner, Costruire con il paesaggio. Un approccio ecologico alla pianificazione del territorio, Editore: McGraw-Hill, Anno edizione: 2004
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
43:00
46:35
Esercitazione
29:00
31:25
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
72:00
78:00
Totale
144:00
156:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese