095748 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
Obiettivi dell'insegnamento
La forma didattica del laboratorio si caratterizza in termini di sperimentazione degli strumenti e delle tecniche del progetto di architettura maturate nei corsi.
Il Laboratorio di progettazione architettonica 1 ha, infatti, l’obiettivo di introdurre gradualmente lo studente alla complessità del progetto mettendone a fuoco i fondamenti e le conoscenze teoriche, analitiche e strumentali, necessarie. Nel laboratorio lo studente si applica a esercizi compositivi e progettuali di base attraverso lo strumento della sua rappresentazione e della sua realizzazione attraverso la costruzione di modelli nelle scale necessarie.
Nel corso dell’anno vengono svolti differenti esercizi riguardanti inizialmente la lettura, l’interpretazione e la rappresentazione di architetture significative e, successivamente, lo sviluppo del progetto vero e proprio applicato a temi con contenuti funzionali semplici attraverso cui sia possibile affrontare anche la questione delle relazioni che il progetto necessariamente instaura con il luogo, la questione della destinazione d’uso e i temi della costruzione e della scelta dei materiali.
Risultati di apprendimento attesi
Il laboratorio garantisce allo studente l’acquisizione di capacità teoriche, analitiche e progettuali di base applicate a esercizi propedeutici e a un progetto conclusivo. La frequenza alle lezioni e lo studio della bibliografia rappresenta momento essenziale per il conseguimento di una capacità di giudizio e controllo della composizione.
I risultati attesi sono: conoscenza e comprensione degli strumenti di lettura e interpretazione dell’architettura attraverso lo studio, il ridisegno interpretativo e la costruzione di modelli; conoscenza e comprensione del ridisegno come strumento di conoscenza; conoscenza e comprensione delle regole della composizione architettonica; conoscenza e comprensione degli elementi che caratterizzano il rapporto dell’architettura con il luogo e lo spazio.
Argomenti trattati
Obiettivo del corso è l’acquisizione degli strumenti critici, teorici e pratici necessari alla pratica progettuale di cui verranno verificate le diverse fasi.
Punto di partenza è la convinzione che il progetto non possa che essere inteso come un’attività di responsabilità e che qualsiasi scelta, da quella tipologica fino a quella costruttiva e formale, debba essere frutto di un’attenta e profonda messa a punto dei fini del progetto stesso.
Il laboratorio è dunque inteso quale luogo in cui compiere una sperimentazione concreta sul progetto riconoscendone la complessità e quindi affrontando tutte le questioni coinvolte: conoscitive, compositive, figurative e tecniche.
Il Laboratorio sarà articolato secondo due linee preferenziali: la prima, a carattere teorico, sarà definita da un ciclo di lezioni ex cathedra aventi come oggetto preferenziale la teoria della rappresentazione e quella della composizione architettonica, desunta dalla lettura interpretativa di alcuni libri fondamentali e dalla riproposizione critica di esperienze progettuali elaborate da alcuni maestri del moderno.
Alla teoria sarà affiancata la pratica: nel primo semestre, lo studente sarà chiamato a svolgere alcuni esercizi propedeutici riferiti a questioni compositive e di lettura e costruzione dello spazio. Il progetto vero e proprio sarà svolto nel secondo semestre e avrà come oggetto il tema della casa unifamiliare. La capacità di leggere e comprendere un’architettura e quindi il saper riconoscere nella storia i riferimenti da adottare nell’atto della progettazione sarà considerato un punto di partenza fondamentale. Ogni nuova architettura, secondo questo punto di vista, non potrà che costruirsi a partire dall’osservazione di come l’architettura si è costruita nel tempo.
Tutte le esercitazioni progettuali coinvolgeranno sempre la disciplina della rappresentazione, oltre a quella della composizione.
Prerequisiti
Modalità di valutazione
Durante l’intero anno lo studente verrà valutato in relazione alle diverse esercitazioni svolte in aula e approfondite a casa. Il lavoro, nel primo semestre, sarà svolto singolarmente e a mano; nel secondo, invece, il progetto, disegnato con l’aiuto del computer, sarà svolto all’interno di gruppi di massimo due persone.
Una prova scritta verificherà la conoscenza della bibliografia.
L’esame finale, di gruppo, consisterà in una esposizione di tutto il lavoro svolto durante l’anno.
Bibliografia
Le Corbusier, Verso una architettura, Editore: Longanesi, Anno edizione: 2002, ISBN: 88-304-0614-7
Antonio Monestiroli, La metopa e il triglifo, Editore: Laterza, Anno edizione: 2002, ISBN: 88-420-6652-4
Adolf Loos, Parole nel vuoto, Editore: Adelphi, Anno edizione: 1992, ISBN: 88-459-0935-2
Livio Vacchini, Capolavori, Editore: Allemandi, Anno edizione: 2007, ISBN: 978-88-422-1533-2
Peter Zumthor, Pensare architettura, Editore: Electa, Anno edizione: 2004, ISBN: 88-370-2139-9
Martina Landsberger, La lezione di Auguste Choisy. Architettura moderna e razionalismo strutturale, Editore: Franco Angeli, Anno edizione: 2015, ISBN: 9788891710741
Martina Landsberger, a cura di, Laboratorio sull'abitare. Progettare la casa e lo spazio della città, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2016, ISBN: 9788891618115
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
58:00
62:50
Esercitazione
38:00
41:10
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
96:00
104:00
Totale
192:00
208:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese