PROGRAMMA
Il laboratorio propone un primo approccio al progetto di architettura, ai suoi fondamenti, alle sue tecniche, ai suoi strumenti. Il tema scelto, la casa, apre a una riflessione iniziale sulle forme attraverso cui l’uomo abita lo spazio, promuovendone la conoscenza.
Attraverso una sequenza di esercizi, analisi, rilievi, disegni volti a “conoscere e imparare facendo”, verranno introdotti gli elementi primari della composizione architettonica e i procedimenti e le categorie essenziali del progetto, per la determinazione della forma, dello spazio e del luogo. In tal senso saranno orientate le lezioni e le esemplificazioni proposte dai moduli integrativi.
Il laboratorio si articola in due fasi finalizzate alla messa a punto del progetto.
La prima fase (primo semestre) prevede una sequenza di esercizi propedeutici:
1- Milano: tessuto urbano e architetture esemplari, un percorso descrittivo. Attraverso itinerari nella città, verrà sperimentato un primo approccio alla conoscenza dell’architettura e dello spazio urbano.
2- Elementi: lettura, scomposizione, ri-costruzione, comparazione di progetti esemplari.
L’esercizio è volto allo studio approfondito di alcune significative opere dei Maestri dell’architettura moderna e contemporanea, in particolare di case. L’analisi verrà affrontata tramite schizzi, schemi, modelli e ridisegni degli elementi costitutivi.
Le esercitazioni potranno essere sviluppate individualmente o in piccoli gruppi composti al massimo da tre studenti, secondo l’indicazione dei docenti.
Seconda fase (secondo semestre). Progetto di una casa unifamiliare urbana.
Il tema dell’abitare è fondativo per la pratica dell’architettura, nell’ambito del Laboratorio verrà affrontato nei suoi contenuti essenziali, in ordine alla definizione del rapporto con il luogo, del tipo e dei caratteri distributivi, della coerenza costruttiva. Obiettivo sarà l'acquisizione di un primo approccio alla forma architettonica che ne consideri i connotati spaziali in rapporto al luogo - attraverso la definizione dell'orientamento, della misura, dei percorsi, delle sequenze spaziali - all’uso e alla coerenza delle tecniche costruttive adottate.
Verrà introdotto il tema del programma e saranno stabiliti i vincoli a cui il progetto dovrà attenersi. L’obiettivo è introdurre alla logica del procedimento progettuale attraverso la progressiva messa a punto dello spazio e della forma architettonica, definendone gli elementi costitutivi e la coerenza compositiva. Si affronteranno la determinazione del volume, attraverso l’organizzazione generativa dei piani orizzontali (pianta) e dei piani verticali (sezione e prospetto); il rapporto tra interno ed esterno; i rapporti scalari e metrici in rapporto alla figura umana (gerarchia, misura e modulo); il rapporto con il suolo (basamento, scavo) e con il cielo (coronamento); i contenuti tettonici del manufatto architettonico (rapporto tra basamento, ossatura, involucro) e materici; lo studio della luce nelle sue molteplici articolazioni: in rapporto alla materia , al volume, al nesso tra interno ed esterno.
Il sito:l’ambito di progetto sarà il quartiere QT8, un brano significativo della Milano moderna disposto nel margine nord-occidentale di Milano. I progetti integreranno, o sostituiranno, tasselli dei tessuti di case basse presenti nel quartiere.
Elaborati di progetto: il progetto verrà elaborato alle scale adeguate (1:500; 1:100; 1:50; 1:20) e saranno approfondite le tecniche della sua rappresentazione (schizzi di studio, disegno a matita e a penna, elaborazione di modelli). Si ritiene essenziale l’elaborazione manuale del disegno di architettura che verrà utilizzata per l’intero sviluppo dell’attività di laboratorio. La rappresentazione finale potrà essere elaborata con gli strumenti del disegno digitale 2D, per questo verranno introdotte le modalità per un primo utilizzo semplice e coerente di tali tecniche.
Il progetto verrà sviluppato individualmente.
L’articolazione dei contenuti del modulo integrativo “Tecniche della rappresentazione” è pensata in stretta relazione con l’avanzamento didattico del laboratorio e si riferisce alle diverse scale dello spazio architettonico, declinando le applicazioni anticipate nelle attività esercitative del corso di Fondamenti della Rappresentazione.
Le tecniche della rappresentazione architettonica e, fra esse, il disegno d’architettura, sono intese come strumenti imprescindibili nel processo di conoscenza dello spazio dell’abitare e di formalizzazione del pensiero progettuale. La tecnica, lontana da essere strumento “neutro” di codificazione metrica e grafica, rivela potenzialità e limiti se intesa nella sua valenza “disvelativa” e nella sua potenzialità ermeneutica, capace di rendere interrogabile il luogo, il progetto, lo spazio dell’abitare. L’approccio didattico tenderà a muoversi fra due ipotesi: il bisogno e la ricerca di una rappresentazione “icastica”, in grado di strutturare immagini nitide (precise, memorabili, sintatticamente corrette) utili alla formalizzazione metrico - quantitativa del progetto e, d’altro canto , la spinta ad una figurazione che si interroghi sugli aspetti qualitativi insiti nel progetto architettonico.
Il modulo integrativo di Tecniche della Rappresentazione intende approfondire ed applicare le tecniche della geometria proiettiva utili alla rappresentazione del progetto di architettura ed in particolare dell’unità di abitazione. I fondamenti del metodo di Monge e delle proiezioni assonometriche vengono assunti come requisiti basilari anche per poter approfondire tematiche relative alla proiezioni prospettiche, alla teoria delle ombre e ai fondamenti proiettivi della fotografia. L’analisi delle architetture e dei luoghi, all’interno dei temi proposti dal Laboratorio, verrà condotta prevalentemente con il disegno a mano, sia a mano libera che con riga e squadra, per permettere allo studente di “vedere” e leggere l’architettura.
Sono previste esercitazioni al CAD 2d in fase di restituzione del progetto.
Attenzione particolare sarà data alla comunicazione del progetto attraverso il disegno di architettura. I tre settori didattici, teoria, tecnica e pratica, saranno sviluppati in stretta reciproca correlazione:
- Teoria. Strutture concettuali dello spazio e geometrie: euclidea, proiettiva, topologica. Dimensione, misura, scala. – Forma, tipo, schema. – Percezione, espressione e comunicazione.
- Tecnica. Strumenti, metodi e codici della rappresentazione – Costruzioni geometriche – applicazione all’architettura dei Fondamenti delle proiezioni prospettiche, assonometriche, ortogonali e della teoria delle ombre.
- Pratica. Applicazione alle esercitazioni di laboratorio con la finalità di sviluppare le necessarie capacità manuali e tecniche, di verificare le nozioni acquisite e di dar valore alla produzione grafica quale luogo specifico dell’interazione critica tra pratica del costruire e proposizioni teoriche.
Struttura didattica
Il laboratorio prevede lo sviluppo integrato delle esercitazioni applicative, seguito dai Docenti e da Tutors, e lo svolgimento di lezioni ex-cathedra sui fondamenti teorici del progetto di architettura e sulle metodologie e tecniche necessarie allo sviluppo delle esercitazioni progettuali.
Al termine di ciascuna delle due fasi si svolgerà un seminario di discussione e verifica in itinere dello stato di avanzamento del lavoro.
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