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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2019/2020
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 097304 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2
Docente Bordin Micaela , Manganaro Elvio , Peloso Simone
Cfu 16.00 Tipo insegnamento Laboratorio

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (1 liv.)(ord. 270) - MI (1094) PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURAMIAAZZZZK097304 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2

Obiettivi dell'insegnamento

La forma didattica del laboratorio consente di mettere alla prova la capacità dello studente nell’applicare a temi concreti le conoscenze maturate all'interno degli insegnamenti.

Il Laboratorio di progettazione architettonica 2 propone un consolidamento delle conoscenze di base rafforzandone i fondamenti teorici e tecnici e dedicando particolare attenzione alle questioni dei rapporti che la progettazione deve costruire tra luoghi, forme, tipologie, tecniche costruttive e strutture. Il progetto si applica a organismi architettonici di media complessità, inseriti in specifici e caratteristici contesti urbani. I molteplici apporti interni al Laboratorio strutturano la complessità dell’esperienza progettuale evidenziando la necessità di porre relazioni articolate tra i diversi ambiti disciplinari presenti e i relativi livelli scalari edilizi e urbani, l’obiettivo è l’acquisizione della capacità di controllo del progetto, nella relazione tra oggetto architettonico e contesto urbano, tra forma e costruzione, tra caratteri tipologici e forme d’uso dello spazio abitato.


Risultati di apprendimento attesi

In un percorso scalare di approfondimento delle tematiche progettuali e di difficoltà di volta in volta crescenti, attraverso l’esperienza del Laboratorio lo studente acquisisce le capacità per affrontare il progetto come insieme complesso di contenuti formali (tipo-morfologici), ragioni d’uso (programma, destinazioni d’uso), componenti costruttive (tecniche, materiali), approfondendo in particolare i temi della composizione e della tipologia dell’architettura nella sua relazione con lo spazio e i caratteri della città. Inoltre, attraverso l'attività progettuale, apprende la capacità di gestire relazioni articolate tra i diversi ambiti coinvolti nel progetto e i relativi livelli scalari edilizi e urbani, comprendendo i concetti fondamentali dell’equilibrio, conoscendo le più comuni tipologie strutturali e il nesso “qualitativo” tra configurazioni tipologico-formali, tipologie strutturali e tecnologie costruttive.


Argomenti trattati

Il Laboratorio, composto dagli insegnamenti di Composizione, Strutture e Urbanistica, propone agli studenti l’elaborazione di un progetto nella città di Venezia in cui verificare teoricamente e operativamente, alla dimensione urbana, la capacità del progetto di architettura di dare risposte coerenti sia a livello formale e costruttivo che di programma di attività. Quest’anno alla ricerca sperimentale su Venezia e la sua Laguna (biennio 2018-2020) si affiancherà l'avvio della ricerca sul sistema scolastico lombardo (biennio 2019-2021), di cui saranno individuati specifici casi studio.

A una prima parte dell’anno, in cui ogni disciplina interrogherà in autonomia la propria strumentazione conoscitiva, seguirà una seconda parte dedicata alla stesura del progetto finale, che sarà redatto nelle scale e nelle modalità di rappresentazione solite del progetto di architettura.

Nello specifico, per quanto riguarda la Composizione, nel primo semestre sono proposte agli studenti una serie di esercitazioni dove la conoscenza storico-architettonica del contesto diviene materia per esercizi di composizione e scomposizione formale atti a rendere manifesti i processi interni della prassi compositiva. Tali esercitazioni (nelle modalità del collage o dell’assemblage volumetrico) perseguono l’obiettivo di sviluppare nello studente la capacità di leggere l’architettura in termini formali e non solo storici, imparando a distinguere tra aspetti sintattici e semantici.

Parallelamente, con il docente di Urbanistica, saranno valutati i livelli di accessibilità, gli assetti territoriali, le destinazioni d’uso e il tessuto produttivo per giungere ad una ecologia delle funzioni capace di inquadrare in una dimensione marcourbanistica il singolo caso applicativo, oggetto del progetto finale e di risolvere nella dimensione microurbanistica le problematiche connesse al progetto.

Infine per quanto concerne il modulo di Strutture verranno fornite le conoscenze teoriche e tecniche di base per la comprensione delle capacità statiche delle strutture architettoniche, mettendo bene in evidenza le gerarchie in cui un sistema strutturale si articola. Gli allievi saranno così guidati nella seconda parte dell’anno e in coerenza con il farsi del progetto architettonico alla progettazione e dimensionamento di elementi strutturali semplici.

Il Laboratorio sarà organizzato in lezioni ex cathedra, giornate seminariali, sopralluoghi, presentazioni pubbliche e revisioni collettive sullo stato di avanzamento dei progetti. Per quanto riguarda le esercitazioni di Composizione e il progetto finale, gli studenti saranno divisi in gruppi da due persone, che potranno subire riarticolazioni più estese per le analisi e le ricerche di Urbanistica. Naturalmente la frequenza continuativa e partecipata alle attività del Laboratorio è obbligatoria. La lettura dei testi di volta in volta citati a lezione è considerata attività indispensabile, non separata da quanto sperimentato operativamente in aula.

 

 

Prerequisiti

La successione della frequenza degli insegnamenti nel percorso formativo e l’ordine di verbalizzazione dei relativi esami deve seguire le precedenze indicate nel Regolamento del Corso di Studio.


Modalità di valutazione

L’esame consiste nella discussione del progetto, dalla sua impostazione teorica fino all'elaborazione figurativa e tecnica. Nel progetto dovranno emergere non solo le conoscenze acquisite in sede teorica attraverso le lezioni e le revisioni, nonché la loro specifica applicazione in riferimento alle condizioni di ogni singolo progetto, ma anche il livello di consapevolezza critica maturato rispetto all'esperienza proposta.

Le esercitazioni della prima parte dell'anno saranno oggetto di valutazione e contribuiranno alla formazione del giudizio finale.

 


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, Un gioco serissimo; Assemblages de jeunesse (omaggio a R.R.), in "ANANKE", Editore: Altralinea, Anno edizione: 2018, ISSN: 11298219, Fascicolo: 84
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, A. Ronzino, Corpo a corpo con un capo d'opera dell'architettura d'autore piemontese a mezzo dell'architettura d'autore piemontese, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2018, ISBN: 9788891628503
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, Lo stato delle cose e la nostra formazione, in , Anno edizione: 2016, ISSN: 20390491, Fascicolo: 38
Note:

Numero dedicato a Pedagogie formali. Visioni del mondo, a cura di T. Brighenti

Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, L'altra faccia della luna. Origini del neoliberty a Torino, Editore: Libria, Anno edizione: 2018, ISBN: 9788867641451
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, Warum Florenz? o delle ragioni dell'espressionismo di Michelucci, Ricci, Savioli e Dezzi Bardeschi, Editore: Libria, Anno edizione: 2017, ISBN: 9788867640959
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, Scuole di architettura. Quattro saggi su Roma e Milano, Editore: Unicopli, Anno edizione: 2015, ISBN: 9788840018102
Risorsa bibliografica obbligatoriaE. Manganaro, Funzione del concetto di tipologia edilizia in Italia, Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2013, ISBN: 9788861598607
Risorsa bibliografica obbligatoriaR. Venturi, Complessita' e contraddizioni nell'architettura , Editore: Dedalo, Anno edizione: 1980, ISBN: 9788822008114
Note:

Prima edizione 1966

Risorsa bibliografica obbligatoriaC. Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1990
Note:

Prima edizione 1976

Risorsa bibliografica obbligatoriaG. Canella, A. Acuto e altri, La periferia storica nella costruzione metropolitana, Editore: edizioni, Anno edizione: 1978
Note:

estratti da n.125/1975; n.135/1977; n.141/1978

Risorsa bibliografica obbligatoriaG. Canella, Architetti italiani nel Novecento, Editore: Christian Marinotti, Anno edizione: 2010, ISBN: 9788882731083
Risorsa bibliografica obbligatoriaL. Semerani, Incontri e Lezioni. Attrazione e contrasto tra le forme, Editore: Clean, Anno edizione: 2013, ISBN: 9788884972507

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Forme didattiche
Tipo Forma Didattica Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
58:00
62:50
Esercitazione
38:00
41:10
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
0:00
0:00
Laboratorio Di Progetto
96:00
104:00
Totale 192:00 208:00

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese

Note Docente
schedaincarico v. 1.8.1 / 1.8.1
Area Servizi ICT
30/05/2023