Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1261) INTEGRATED PRODUCT DESIGN
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051350 - LABORATORIO SVILUPPO PRODOTTO
Obiettivi dell'insegnamento
Il corso parte dall’assunto che il progetto di un prodotto industriale prenda forma all’interno una tensione costante tra il mondo dei vincoli, ovvero dei limiti tipici di ogni azione progettuale, e il mondo delle opportunità, ovvero delle traiettorie di innovazione che consentono di interpretare, superate e forzare (talvolta) i vincoli.
Questa tensione è una sorta di “habitat naturale” del progetto, laddove il design oscilla costantemente tra la dimensione tecnica e quella creativa, tra la risposta a esigenze contingenti e l’esplorazione di futuri possibili.
Per questa ragione i docenti del corso apportano competenze disciplinari differenti, facendole convergere all’interno di un percorso integrato, nel quale il tema della relazione tra design, materiali e tecnologie è raccontato (attraverso lezioni ex-cathedra) e praticato (attraverso un’attività esercitativa) assumendo diversi punti di vista. Il corso offre anche un'esperienza di dialogo tra discipline, dal momento che i docenti rappresentano ambiti di conoscenza e pratica differenti: il disegno industriale (il docente titolare), l'ingegneria meccanica e l’ingegneria dei materiali.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente alla fine del corso acquisirà e sarà capace di applicare diverse conoscenze; nello specifico:
• potrà comprendere le metodologie di sviluppo prodotto e le potenziali applicabilità nei diversi contesti e le dinamiche di evoluzione degli artefatti da un punto di vista socio-tecnico; • sarà in grado di individuare e gerarchizzare i vincoli, prevalentemente tecnici, con cui dovrà confrontarsi, acquisendo conoscenze che riguardano i sistemi di manifattura, i materiali, gli aspetti di usabilità, le condizioni di mercato; è in grado di ottimizzare le soluzioni progettuali per l'industrializzazione;
• potrà comprendere le dinamiche di gruppo e i fenomeni emergenti negli stessi, assumendo, con la pratica, attitudini alla negoziazione, al team building, all’assunzione di leadership, alla gestione del conflitto.
Argomenti trattati
L’insegnamento ha un obiettivo prevalentemente pragmatico ed è organizzato attorno ad un percorso esercitativo, strutturato in due fasi, atto ad esplorare alcuni dei modi in cui il design si connette con il tema dei materiali e delle tecnologie. La sequenza delle attività è pensata per introdurre progressivi livelli di complessità, e per dare modo agli studenti di utilizzare le conoscenze pregresse e quelle che parallelamente vanno apprendendo nel corso teorico integrato. Le attività esercitative, centrali nel percorso formativo, saranno condotte in team, con l’obiettivo di rafforzare le competenze trasversali di team-work e collaborative problem solving.
Esercizio 1
Le tecnologie come opportunità
Dato un materiale/tecnologia, si chiede agli studenti di esplorarne nuove possibilità di impiego, sviluppando una applicazione progettuale paradigmatica, nello specifico – per il prossimo anno accademico - a partire da un prodotto che presenti specifiche performance; gli obiettivi specifici riguardano lo sviluppo di capacità nella costruzione di scenari di nuova applicazione o trasferimento di materiali/tecnologie e della loro esplorazione progettuale.
Esercizio 2
Le tecnologie come possibilità
Dato un problema progettuale, si chiede agli studenti di scegliere i materiali/tecnologie più appropriati per risolvere il problema stesso, in funzione delle scelte di progetto fatte. L’obiettivo è quello di favorire nello studente lo sviluppo di capacità relative alla scelta di materiali/tecnologie in funzione dei requisiti di progetto.
La parte esercitativa si svolge in gruppo, cosa che contribuisce a comprendere le dinamiche di relazione che, normalmente, si verificano nella realtà delle imprese e degli studi professionali.
Le esercitazioni si svolgono in collaborazione con imprese, detentrici di specifiche tecnologie e con competenze relative a determinati materiali. Le imprese coinvolte, d'accordo con la faculty, propongono un brief e forniscono conoscenze e know how, utili allo svolgimento dell'esercitazione.
Le stesse imprese, negli scorsi anni, hanno permesso a studenti meritevoli e capaci, di veder realizzare in forma di prototipo l’idea sviluppata nel corso, consentendo in alcuni casi la partecipazione a eventi e fiere internazionali e la messa in produzione.
L'obiettivo per l'anno accademico in corso è:
partire da un semilavorato, dotato di specifiche performance, per trovarne ambiti di applicazione che ne valorizzino qualità e prestazioni; partire da un problema progettuale – un piccolo giocattolo, prodotto in grande serie – per il quale verificato un numero rilevante di vincoli, si possa trovare la risposta adeguata da un punto di vista tecnico, produttivo e materiale. Lo studente, a fine corso, avrà sviluppato capacità funzionali a seguire lo sviluppo di un nuovo prodotto, da un punto di vista tecnico, comprendendone la legittimità d’utilizzo, le potenzialità applicative, la convenienza delle scelte materiali e tecnologiche.
Il corso è supportato dalla dott.ssa Elisa Astori in qualità di assistente aggregato.
Prerequisiti
Non sono richiesti pre-requisiti per la frequenza dell'insegnamento.
Modalità di valutazione
Valutazione della didattica
Saranno valutati gli elaborati prodotti dagli studenti in ognuna delle fasi esercitative. Sarà inoltre verificata la conoscenza dei contenuti trattati nelle lezioni e inclusi nella bibliografia.
Le valutazioni terranno conto delle modalità di interazione e degli esiti del lavoro svolto nelle esercitazioni progettuali, della capacità di lavoro individuale e in team, delle modalità di rappresentazione e presentazione degli elaborati progettuali.
Modalità d'esame
Durante il semestre sono previste due prove in itinere obbligatorie al termine delle esercitazioni progettuali, il cui esito concorre a determinare la valutazione finale.
Il corso si concluderà a fine semestre con la valutazione finale e l'attribuzione a tutti gli studenti del voto.
Gli studenti che, per documentati e gravi motivi, non concluderanno le attività esercitative finalizzate a sostenere l'esame, saranno rinviati ad ulteriori prove di recupero.
Bibliografia
Karl T. Ulrich, Steven D. Eppinger, Product Design and Development, Editore: Mc Graw Hill, Anno edizione: 2008
James Bralla, Design for manufacturability, Editore: McGraw-Hill, Anno edizione: 1999
Mike Ashby, Kara Johnson, Materiali e Design, Editore: Casa Editrice Ambrosiana, Anno edizione: 2005
Software utilizzato
Nessun software richiesto
Forme didattiche
Tipo Forma Didattica
Ore di attività svolte in aula
(hh:mm)
Ore di studio autonome
(hh:mm)
Lezione
80:00
120:00
Esercitazione
20:00
30:00
Laboratorio Informatico
0:00
0:00
Laboratorio Sperimentale
6:00
9:00
Laboratorio Di Progetto
14:00
21:00
Totale
120:00
180:00
Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua
Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese