Obiettivi e contenuti del corso
Il Corso si propone di fornire le nozioni necessarie al completamento della preparazione sul piano della conoscenza e dell’applicazione dei metodi sperimentali della Analisi Sperimentale delle Tensioni, delle Prove Non Distruttive e del Monitoraggio Strutturale, tra i quali lo studente dovrà essere in grado di orientarsi e di cui potrà servirsi, nel proprio futuro lavorativo, sia nei processi di progettazione di componenti e strutture meccaniche, sia nella verifica della loro integrità strutturale in produzione ed in servizio.
Allo scopo, sono previste numerose esperienze sperimentali, tenute in laboratorio, in modo da permettere allo studente di applicare in prima persona le tecniche introdotte a lezione e comprenderne le sottigliezze e le difficoltà applicative.
Descrizione degli argomenti trattati
Problemi comuni alle diverse Metodologie Sperimentali: progettazione dell’esperimento, taratura dei metodi, previsione della sensibilità, il “problema inverso”, il trattamento dei segnali, l’acquisizione analogica e quella digitale.
Classi di problemi della Analisi Sperimentale delle Tensioni (AST): elasticità piana, effetto di intaglio, meccanica della frattura lineare-elastica, effetti di fatica, problematiche meccaniche 3D, tensioni residue.
Metodi della Analisi Sperimentale delle Tensioni: vernici fragili, estensimetria elettrica, estensimetria ottica, diffrattometria a raggi X, metodo termografico, correlazione di immagini digitali.
Classi di problemi delle Prove Non Distruttive (PND): difettologia (cause, forme e locazione dei difetti), qualifica e certificazione del personale addetto, PND e qualità, la progettazione per le PND (metodologie “Damage Tolerance”), l’affidabilità delle PND (curve POD, MAPOD e MPPOD).
Metodi delle Prove Non Distruttive: visivo, radiografia e tomografia computerizzata, ultrasuoni ed ecografie, liquidi penetranti, particelle magnetiche, correnti indotte, metodo termografico.
Classi di problemi del Monitoraggio strutturale (SHM): SHM e PND, prognostica, ottimizzazione del monitoraggio, affidabilità nel tempo.
Metodi del Monitoraggio Strutturale: onde ultrasonore guidate, emissione acustica, fibre ottiche ed estensimetria, analisi vibrazionale.
Precedenze consigliate: Metallurgia e Materiali Non Metallici, Misure Meccaniche e Termiche, Tecnologia Meccanica, Costruzione di Macchine 2
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