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Risorsa bibliografica obbligatoria |
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Risorsa bibliografica facoltativa |
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Anno Accademico
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2016/2017
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Scuola
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Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni |
Insegnamento
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099496 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA
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Cfu |
12.00
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Tipo insegnamento
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Laboratorio
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Docenti: Titolare (Co-titolari)
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Redaelli Vito Mauro,
Grisoni Michela Marisa
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Corso di Studi |
Codice Piano di Studio preventivamente approvato |
Da (compreso) |
A (escluso) |
Nome Sezione |
Insegnamento |
Arc - Urb - Cost (1 liv.)(ord. 270) - MI (1094) PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURA | PCA | A | ZZZZ | A | 099496 - LABORATORIO DI CONSERVAZIONE DELL'EDILIZIA STORICA |
Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi |
Il laboratorio di Conservazione dell’edilizia storica si pone lo scopo di formare lo studente alla lettura e all'analisi del costruito, offrendo strumenti e metodi per affrontare il progetto di restauro, sia alla scala edilizia che a quella urbana, e di evidenziare le questioni che la cultura architettonica e urbana contemporanea solleva in merito alla ‘riattivazione del patrimonio’ dal punto di vista funzionale, sociale e paesaggistico. Il corso si strutturerà in lezioni ex cathedra, di introduzione allo studio della bibliografia, seminari tecnico-scientifici, di approfondimento di tematiche particolari, dialoghi con operatori della tutela e professionisti di varie discipline. Parte fondamentale dell'iter formativo sarà l'esercitazione applicativa condotta su un caso studio scelto con gli studenti tra una serie di proposte suggerite dalla docenza all’inizio del corso. Tra queste: il recupero delle aree militari dismesse (con riferimento al caso di Piacenza città) e la riattivazione dei piccoli borghi storici (con attenzione all’area dell’Appennino emiliano), ovvero temi che, mentre impongono la lettura del costruito alle diverse scale e rivelano la correlazione esistente tra i due insegnamenti del Laboratorio, ci obbligheranno anche ad uno stimolante ed aggiornato confronto con gli scenari prefigurati dalle politiche urbane, gli interessi degli operatori economici, gli incentivi garantiti dalla tutela istituzionale.
Nell’insegnamento di “Fondamenti di progettazione per l'edilizia storica” si introdurrà il tema della conservazione e della lettura multidisciplinare del costruito. A seguire si tratteranno gli aspetti relativi alla conoscenza dell’edificio, dai materiali alle tecniche impiegati nel cantiere edilizio preindustriale e moderno, dagli elementi costruttivi alla loro composizione nell’organismo architettonico. Quindi si proporranno i metodi di base per l’analisi in situ dello stato di conservazione e si illustreranno, anche attraverso la presentazione di casi studio, alcune tecniche per la conservazione dei materiali e delle strutture. Parallelamente, attraverso l’esercitazione sull’edificio, o su una porzione di esso, si chiederà allo studente, chiamato a lavorare in piccoli gruppi, di identificare gli elementi della costruzione, di rilevare, descrivere e riconoscere i materiali e il degrado, di individuare le priorità di intervento, ed eventualmente di approfondire le opzioni disponibili e praticabili per intervenire, a seconda del caso, sugli elementi della costruzione.
Il corso integrativo di “Progettazione Urbanistica” porterà gli studenti a ragionare sul progetto a partire dai temi disciplinari posti della conservazione/trasformazione dei luoghi della città europea che costituisce una delle sfide fondamentali del nostro tempo. Attraverso la comprensione delle “reti urbane” presenti nel luogo di progetto alle diverse scale; storicizzando l'ambiente-paesaggio attraverso la cartografia in serie storica; valutando le nuove attività umane immaginabili per generare uno sviluppo futuro dei luoghi nonché l’evoluzione della normativa urbanistica finalizzata al recupero e dei possibili finanziamenti nazionali ed europei per l’attivazione dei progetti. Questi ed altri saranno gli strumenti per consolidare una delle expertise richieste all’architetto-urbanista dalla società del nostro tempo: la capacità di riconoscere e conservare la matrice storica delle città e dei territori millenari europei elaborando nello stesso tempo un coerente programma di trasformazione funzionale dei luoghi/manufatti in base alle necessità materiali e simboliche del nostro tempo.
Alla fine del Laboratorio lo studente dovrà essere in grado di operare semplici valutazioni analitiche su edifici esistenti e/o su parti di città e riportarne la lettura in elaborati che restituiscano con precisione le qualità attuali e, almeno in parte, future dell'edificio e dei luoghi. Tale formazione costituisce una efficace base per affrontare i temi progettuali del restauro e della conservazione urbana di maggiore complessità (l’intervento di riuso, di rifunzionalizzazione, di consolidamento, ecc.), riservati al percorso della Laurea Magistrale.
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Note Sulla Modalità di valutazione |
L’ammissione all’esame è subordinata allo svolgimento e all’approvazione dell’elaborato prodotto nell’ambito dell’attività di laboratorio. L’esame consiste nella discussione degli elaborati e in una prova orale tesa ad accertare l’assimilazione dei contenuti delle lezioni e della bibliografia obbligatoria.
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S. MUSSO, Recupero e restauro degli edifici storici: guida pratica al rilievo ed alla diagnostica, Editore: EPC Libri, Roma, Anno edizione: 2006
G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, volume II, Editore: Utet, Torino, Anno edizione: 1996
A. CAGNANA, Archeologia dei materiali da costruzione, Editore: Societ Archeologica Padana, Mantova, Anno edizione: 2000 Note:o Carocci, Mantova 2005
J.P. ADAM,, L'arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche, Editore: Longanesi, Milano, Anno edizione: 1988 Note:Testo di supporto e approfondimento
G.G. AMOROSO, Trattato di scienza della conservazione, Editore: Alinea editore, Firenze, Anno edizione: 2002 Note:Testo di supporto e approfondimento
P. CIMINO- G.M.MAI- V.REDAELLI (a cura di), Dizionario di storia urbana, Editore: Maggioli Editore, Milano, Anno edizione: 2010 Note:Testo di supporto e approfondimento
A. DECRI, Dispense di costruzione dell'edilizia storica, Editore: Cusl, Milano, Anno edizione: 2005 Note:Testo di supporto e approfondimento
G.M.MAI- V.REDAELLI (a cura di), Dizionario per il paesaggio, Editore: , Maggioli Editore, Milano, Anno edizione: 2010 Note:Testo di supporto e approfondimento
L. MARINO, Il rilievo per il restauro, Editore: Hoepli, Milano, Anno edizione: 1990 Note:Testo di supporto e approfondimento
U. MENICALI, I materiali dell¢Âedilizia storica, Editore: Nis, Roma, Anno edizione: 1992 Note:Testo di supporto e approfondimento
http://www.icvbc.cnr.it/didattica/petrografia/lezioni_petrografia.htm Note:Testo di approfondimento
C. PEROGALLI, Monumenti e metodi di valorizzazione, Editore: Guerini Studio, Milano, Anno edizione: 1954 Note:Testo di supporto e approfondimento
G. DORFLES, Elogio della disarmonia, Editore: Garzanti, Milano, Anno edizione: 1986 Note:Antologia
H. JAMES, The Aspern papers, Editore: ed. it. con testo a fronte Marsilio, 1999, Anno edizione: 1888 Note:Antologia
R. MONEO, La solitudine degli edifici e altri scritti, Editore: Umberto Allemandi & C, Torino, Anno edizione: 1999 Note:Antologia
S. SETTIS, Se Venezia muore, Editore: Einaudi Editore, Torino, Anno edizione: 2014 Note:Antologia
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Nessun software richiesto |
Tipo Forma Didattica
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Ore didattiche |
lezione
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56.0
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esercitazione
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39.0
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laboratorio informatico
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0.0
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laboratorio sperimentale
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0.0
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progetto
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0.0
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laboratorio di progetto
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62.0
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Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione |
Insegnamento erogato in lingua

Italiano
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Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
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