Un atlante per il secondo Novecento

Il corso coltiva un duplice ordine di finalità e obiettivi.

Da un lato, partendo da una riflessione critica sulle periodizzazioni del ventesimo secolo proposte dalla storiografia architettonica, intende esplorare i principali sviluppi della cultura del progetto italiana e internazionale dalla fine degli anni trenta fino agli anni più recenti. Ponendo in costante dialettica percorsi e retoriche della modernità, la condizione professionale, il variare di scale e programmi, si osserverà il mutare dei paradigmi dominanti nei decenni in oggetto. Attraverso il continuo confronto tra architettura, città e paesaggio, teoria e pratica, il corso si propone pertanto di promuovere una lettura consapevole delle linee più recenti dell’architettura contemporanea.

Al contempo, il corso intende stimolare una riflessione sugli strumenti e i metodi della storiografia dell'architettura contemporanea. Quali tipi di narrazioni sono più efficaci a restituire la complessità dei fattori che hanno determinato la cultura progettuale degli ultimi sette o otto decenni? A questa domanda il corso tenterà di fornire alcune possibili risposte attraverso una serie di appuntamenti di natura seminariale e a cadenza costante. Si esplorerà, nello specifico, la possibilità di rappresentare alcune condizioni della cultura progettuale in un arco di tempo determinato attraverso delle mappe che evidenzino scambi, circolarità, prevalenze tipologiche, sistemi costruttivi e strutturali, ricorrenze terminologiche, etc. e dunque di affiancare alle storie intese convenzionalmente un atlante che mappi il secondo Novecento.

Agli studenti, individualmente o in piccoli gruppi, sarà richiesto di elaborare una mappa (accompagnata da un breve saggio interpretativo) da concordarsi con la docenza.

Il corso, pertanto, si basa su lezioni ex-cathedra integrate da attività seminariali e da comunicazioni di relatori esterni.

Il corso richiede una base bibliografica sufficientemente articolata che permetta allo studente di orientarsi nella storia dell'architettura del secondo Novecento, di conoscere, almeno schematicamente, le principali tendenze storiografiche recenti e di approfondire i temi concernenti la mappa.

I titoli di seguito riportati rappresentano pertanto solo possibili inizi per la costruzione di un personale percorso bibliografico.

La valutazione avverrà sulla base di un colloquio avente per oggetto la mappa elaborata dallo studente, la bibliografia utilizzata e i temi trattati in aula. Anche agli studenti che non potessero frequentare attivamente è richiesto di preparare una mappa. Troveranno su BeEP dettagliate istruzioni su come procedere e una memoria visiva della maggioranza delle lezioni.

In particolare i capp. 15, 17, 18, 20-35

In particolare le parti 2 e 3