Declaratoria dell’insegnamento
Il Laboratorio, struttura didattica che ha per fine la conoscenza, la cultura, la pratica del progetto, prevede un’attività in cui gli studenti, a partire da condizioni date, devono elaborare soluzioni progettuali in cui l’ideazione è considerata azione connessa alla concezione costruttiva dell’opera di architettura, secondo un approccio esigenziale/prestazionale.
Il progetto, azione culturale etico/sociale, viene assunto come programmazione di un processo atto a raggiungere obiettivi (soddisfacimento di bisogni) in condizioni di scarsità di risorse, siano esse materiali ed immateriali.
L’obiettivo è far sperimentare la complessità dell’atto progettuale, declinata in obiettivi formativi specifici quali: la consuetudine all’interdisciplinarietà, lo sviluppo della capacità decisionale su proposte alternative di progetto con le opportune motivazioni e nei tempi stabiliti, l’attitudine alla fattibilità tecnica-economica-operativa ed alla progettazione esecutiva per la realizzabilità, la sperimentazione e la gestione nel tempo dei nodi tecnologici componenti il “sistema progetto”. Gli studenti dovranno dimostrare l’acquisizione di conoscenze e competenze di coordinamento e controllo degli elementi di progettazione tecnologica, concezione strutturale ed energetico-impiantistica confluenti nel progetto.
Programma dettagliato e risultati di apprendimento previsti
Il corso ha come obiettivo lo sviluppo da parte dello studente delle necessarie competenze progettuali per governare le relazioni tra materiali, tecniche ed elementi costruttivi tenendo in considerazione le esigenze funzionali e ambientali, in rapporto ai vincoli normativi e alle caratteristiche del contesto di intervento.
L’attività progettuale si svilupperà attraverso diverse fasi di approfondimento in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale attraverso il controllo contemporaneo delle istanze architettoniche, tecnologiche, strutturali ed impiantistiche. In particolare il laboratorio ha la finalità di trasmettere una metodologia di lavoro che guidi lo studente alla consapevolezza delle scelte progettuali nel rispondere ai bisogni stanti i caratteri ed i vincoli del contesto.
A partire dalla constatazione che il territorio non costituisca una risorsa infinita e che le città debbano essere capaci di rigenerarsi, ed in risposta all’evolversi della domanda di qualità con la minimizzazione dell’impiego delle risorse, l’ambito di applicazione dell’attività progettuale viene identificato nell’intervento sul costruito con particolare riferimento all’edilizia residenziale del secondo dopoguerra, stante la dimensione di tale patrimonio nel nostro Paese, e la sua obsolescenza fisica e funzionale. L’intervento, integrato, comporterà la riqualificazione dell’esistente ed una addizione volumetrica in copertura.
L'articolazione didattica richiede la predisposizione di elaborati tecnici, documentali e grafici, alle scale del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo in cui vengono richieste precise risposte progettuali a requisiti prioritari dati. L’attività didattica che richiede frequenza obbligatoria si articola in comunicazioni, eventi seminariali che vedono il coinvolgimento anche di attori esterni ed attività laboratoriale nell’ambito della quale lo sviluppo dei progetti viene valutato e monitorato attraverso un calendario di revisioni seminariali comunicato all’inizio del corso.
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