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Risorsa bibliografica facoltativa
Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2016/2017
Scuola Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Insegnamento 083958 - PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE
Docente Faroldi Emilio
Cfu 4.00 Tipo insegnamento Monodisciplinare

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Nome Sezione Insegnamento
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1017) ARCHITETTURA - ARCHITETTURA DELLE COSTRUZIONI***AZZZZ083958 - PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1018) ARCHITETTURA - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA***AZZZZ083958 - PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1136) ARCHITETTURA***AZZZZ083958 - PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE

Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi

L'ARCHITETTURA DELLO SPORT _____ La storia delle civiltà e dei luoghi da esse organizzati trasmette l’importanza del ruolo che la cultura dello sport e la gestione colta del tempo libero ha rivestito per la definizione dell’identità dei popoli e delle comunità. Eleggere tali ambiti a beni culturali da condividere e valorizzare, analizzando le ricadute che tale scenario esprime sulla trasformazione della città e del territorio, costituisce un’azione consapevole, necessaria ed eticamente corretta, all’interno di una visione che interpreta l’atto politico-decisionale come strumento culturale dalle elevate potenzialità socio-economiche. Il contesto dell’architettura europea, esibisce operazioni di trasformazione e insediamento delle strutture polifunzionali sportive che assumono un ruolo determinante e strategico nella configurazione delle città e del territorio. Alla luce delle modificazioni introdotte dall’evoluzione dell’apparato normativo, dalla diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e dalle rinnovate modalità di partecipazione pubblico-privato, le infrastrutture sportive polifunzionali costituiscono strutture destinate ad accogliere, oltre all’evento sportivo, attività organizzate per lo scambio di beni o di servizi con fini economici, traducendo anch’esse i temi espressi dalle strategie di controllo e organizzazione del ciclo di vita del manufatto edilizio. L’attivazione di un processo di formazione, di base e permanente, costituisce, in questo scenario, un atto fondamentale e strategico per la credibilità e professionalità di un settore che esprime con forza l’esigenza di riammodernare e riqualificare i quadri tecnici, dirigenziali e manageriali che storicamente lo caratterizzano. Il corso intende promuovere un’azione di sensibilizzazione e promozione volta alla valorizzazione progettuale dell’impiantistica sportiva, esistente o da programmarsi ex-novo, interpretata come bene culturale di una civiltà, attraverso l’analisi dei suoi fattori fisici, di quelli immateriali e delle figure atte alla gestione della loro progettazione, costruzione, gestione.

 

Contenuti _____ Il territorio come sistema competitivo - L’approccio strategico al progetto - Il progetto reticolare dei sistemi infrastrutturali complessi - Storia ed evoluzione dell’impianto sportivo - L’infrastruttura sportiva: strumento di sviluppo per la promozione del territorio - Le specificità del prodotto sportivo: innovazione, formazione e mercato - L’impiantistica sportiva in Italia - L’impatto sul territorio di un grande evento sportivo - Sport e territorio: opportunità, strategie e soluzioni integrate - Grandi progetti innovatori: infrastrutture, territorio e grandi eventi - Gli stadi per il calcio: strutture complesse polifunzionali - Modelli di infrastrutture sportive: stadi, arene, palazzetti ed altro - Sperimentazioni in corso: casi studio - Lo stadio come catalizzatore dello sviluppo urbano - Una piattaforma strategica per lo sport e lo spettacolo. Il modello italiano – Testimonianze - Stato dell’arte e lineamenti operativi per il futuro – La costruzione di un’architettura per lo sport – La gestione di una struttura per lo sport – Conclusioni operative. Note sulla bibliografia di riferimento_Bibliografie specifiche saranno fornite in corso d'anno. In particolare saranno segnalate dispense, documenti, testi e riviste utili all'addestramento e alla pratica delle strumentazioni tecniche, progettuali e per la ricerca.

 

Struttura _____ Per l’anno accademico 2016-2017, a fronte dell’azione propositiva che alcune città europee hanno con successo avviato, interpretando la progettazione e costruzione dell’infrastruttura sportiva come significativa occasione di rigenerazione urbana, il corso indagherà linee guida e progettualità consone alla realtà del nostro Paese. Il “modello italiano” non può essere definito in modo univoco per quanto concerne gli aspetti più di natura tecnico-progettuale e morfo-tipologica: allo stesso tempo è plausibile individuare alcune linee guida virtuose che, laddove applicate, potranno auspicabilmente favorire la crescita del profilo infrastrutturale del calcio e dello sport italiano e del livello di servizi offerti all’interno degli impianti nazionali. Una sorta di individuazione di un DNA dello stadio italiano ed europeo in grado di costituire il filo rosso che lega i singoli interventi nei differenti contesti. Un primo concetto chiave riguarderà l’esplorazione del fenomeno dello “stadio come luogo”, in contrapposizione all’impianto concepito unicamente come “oggetto”: le infrastrutture sportive dovranno sempre più esprimere un’architettura, una funzionalità e una spazialità in grado di valorizzarne la presenza sul territorio, la riconoscibilità, il senso di appartenenza, la funzionalità trasversale e anche una vera e propria responsabilità “didattica” che, da sempre, lo spazio ha su comportamenti e abitudini. L’architettura dello sport intesa, perciò, come elemento caratterizzante dell’area circostante, un polo di aggregazione non solo per gli utenti bensì per l’intero contesto locale. In tal senso, il tema dello “stadio urbano” assume rilevanza centrale: un impianto concepito come vero e proprio “pezzo di città”, perfettamente integrato nel tessuto urbano circostante e in grado di creare occupazione, fornire prodotti e servizi alle diverse comunità di residenti (in questo senso l’analisi del contesto locale assume rilevanza centrale) ed eventualmente (soprattutto nel caso di investimenti in nuovi impianti) agire come “catalizzatore” per un processo di riqualificazione del quartiere o della zona dello stadio. Un edificio, perciò e anche, manifesto del concetto del non consumo di suolo, principale paradigma del costruire contemporaneo.

 

Obiettivi formativi_____ Nell’ultimo decennio, data l’evoluzione e la complessità della realtà architettonica con i suoi processi gestionali, economici e sociali, è maturata la diffusione di una nuova generazione di impianti polifunzionali in grado di garantire qualità ambientale, sicurezza e multifunzionalità: il concetto di impianto sportivo contemporaneo, specie di evidenti dimensioni come – per l’Europa - lo stadio per il calcio, è sempre più assimilabile a quello di un “sistema complesso”. Nell’architettura contemporanea la progettazione d’infrastrutture sportive, e in particolare delle infrastrutture adibite per ospitare grandi eventi, offre un’occasione, spesso unica, di trasformazione e rivalutazione strategica della città e del territorio. Individuare queste nuove forme di sviluppo urbano polifunzionale è imprescindibile dalla necessità di delineare, attraverso una fase di paziente analisi e ricerca le caratteristiche e le potenzialità peculiari del tessuto territoriale nel quale si inseriscono. L’infrastruttura sportiva costituisce oggi un’importante occasione di sperimentazione architettonica, progettuale e tecnologica: valorizzarne le potenzialità costituisce il principale obiettivo del corso.

 

IL CORSO SI AVVALE DELLA PARTCIPAZIONE DEI PRINCIPALI ESPERTI DI SETTORE ATTRAVERSO UNA LORO PRESENZA D'AULA (lectures) e afferenti a: F.I.G.C._Federazione Italiana Giuco Calcio; LEGA CALCIO; Istituto del CREDITO SPORTIVO.

 

IL CORSO COSTITUISCE L'AMBITO FORMATIVO IDEALE E PROPEDEUTICO ALLA PARTECIPAZIONE AL MASTER DI 2° livello "PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE" EROGATO DAL POLITECNICO DI MILANO A PARTIRE DALL'ANNO ACCADEMICO 2016/2017.


Note Sulla Modalità di valutazione

Modalità d’esame e di valutazione _____ Il colloquio finale verterà sulla verifica delle conoscenze acquisite durante il corso attraverso le lezioni teoriche, i workshop tematici e la bibliografia di riferimento. La prova d’esame si svolgerà attraverso un colloquio orale e tramite la discussione e valutazione dell’elaborato di ricerca/progetto assegnato durante l’anno. Tale elaborato dovrà essere così composto: _Ricerca tematica/progetto rilegata/o in formato A4, riportante in copertina area tematica di riferimento, titolo della ricerca, autori. Il documento elaborato dovrà essere corredato dall’indice degli argomenti, da una breve sintesi del lavoro svolto (metodo, contenuti, risultati attesi), dalla ricerca (comprensiva di immagini e tabelle) e dalla bibliografia ragionata; _Presentazione in formato Power Point (10/15 slide) attraverso la quale comunicare ai compagni di corso i contenuti e i risultati del proprio lavoro di ricerca; _CD contenente i due documenti sopra descritti in formato digitale (doc, ppt). Ciascun gruppo di lavoro sarà invitato ad intervenire nel corso della presentazione delle ricerche svolte, al fine di creare un dibattito sulle tematiche affrontate dal corso.

 

Per quanto riguarda gli eventuali studenti "non frequentanti" questi potranno selezionare e approfondire tre volumi scelti all'interno della bibliografia riportata (eventualmente concordati con la docenza). Uno dei medesimi sarà oggetto della stesura di un breve saggio critico, di restituzione dei contenuti del volume: tale elaborato costituirà un momento di dialogo durante il colloquio d'esame.


Bibliografia
Risorsa bibliografica obbligatoriaEmilio Faroldi (a cura di), L'ARCHITETTURA DELLO SPORT. Progettazione costruzione gestione delle infrastrutture sportive. 10 saggi per una cultura dello sport e della sua architettura (in corso di pubblicazione)
Note:

Il volume sara' pubblicato entro l'avvio del corso

Risorsa bibliografica obbligatoriaPier Luigi Nervi. Architetture per lo sport. Ediz. multilingue , Editore: MAXXI, Anno edizione: 2016, ISBN: 9788890713347
Risorsa bibliografica facoltativaNiccolò Donna, Gianfranco Teotini, Michele Uva, Il cacio conta. Annuario di infografie nel pallone, Editore: BUR Rizzoli - RAI Eri, Anno edizione: 2014
Risorsa bibliografica facoltativaGianfranco Teotino, Michele Uva, Il calcio ai tempi dello spread, Editore: AREL, Il Mulino Roma, Anno edizione: 2012, ISBN: 978-88-15-24097-2
Risorsa bibliografica obbligatoriaMichele Uva, Marco Vitale, Viaggio nello sport italiano, Editore: Esd editore, Roma, Anno edizione: 2011, ISBN: 978-88-70-94795-3
Risorsa bibliografica facoltativaUEFA, Guida UEFA agli stadi di qualità (traduzione sviluppata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio sul documento: UEFA Guide to Quality Stadium, Anno edizione: 2011 www.uefa.com
Risorsa bibliografica facoltativaEmilio Faroldi (a cura di), Teoria e Progetto. Declinazioni e confronti tecnologici, Editore: Umberto Allemandi & C., Torino, Anno edizione: 2009, ISBN: 978-88-422-1783-1 https://www.teoriaeprogetto.it
Risorsa bibliografica obbligatoriaHermann Bausinger, La cultura dello sport, Editore: Armando Editore, Anno edizione: 2008, ISBN: 88-6081-317-4
Risorsa bibliografica facoltativaSimon Kuper, Calcio e potere, Editore: Isbn Edizioni, Anno edizione: 2008, ISBN: 978-88-7638084-6
Risorsa bibliografica obbligatoriaRocco De Biasi (a cura di), You'll never walk alone, Editore: ShaKe Edizioni, Milano, Anno edizione: 2008, ISBN: 978-88-88865-62-1
Risorsa bibliografica obbligatoriaEmilio Faroldi, Davide Allegri, Pietro Chierici, Maria Pilar Vettori, Progettare uno stadio. Architetture e tecnologie per la costruzione e gestione del territorio, Editore: Maggioli Editore, Collana Biblioteca di architettura, Sezione Tecnologia, Santarcangelo di Romagna, Rimini, Anno edizione: 2007, ISBN: 978-88-387-4013-5
Note:

Edizione riveduta e aggiornata del volume Emilio Faroldi, Davide Allegri, Pietro Chierici, Maria Pilar Vettori, Paesaggi tecnologici. Gli stadi per il calcio: progettazione gestione costruzione di strutture multifunzionali integrate, Libreria Clup, Milano 2006

Risorsa bibliografica obbligatoriaPippo Russo, Sport e società, Editore: Carocci Editore, Roma, Anno edizione: 2004, ISBN: 9788843029983
Risorsa bibliografica facoltativaEmilio Faroldi, Maria Pilar Vettori, Dialoghi di Architettura (seconda edizione riveduta e aggiornata), Editore: Alinea Editrice, Firenze, Anno edizione: 2004, ISBN: 88-8125-816-1
Risorsa bibliografica facoltativaArie Gottfried (a cura), L' edilizia per lo sport e lo spettacolo. Quaderni del manuale di progettazione edilizia, Editore: Hoepli Editore, Quaderni MPE, Milano, Anno edizione: 2004, ISBN: 8820333228

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Mix Forme Didattiche
Tipo Forma Didattica Ore didattiche
lezione
19.0
esercitazione
23.0
laboratorio informatico
0.0
laboratorio sperimentale
0.0
progetto
0.0
laboratorio di progetto
0.0

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
Disponibilità di materiale didattico/slides in lingua inglese
Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese
schedaincarico v. 1.8.3 / 1.8.3
Area Servizi ICT
03/12/2023