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Risorsa bibliografica obbligatoria |
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Risorsa bibliografica facoltativa |
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Corso di Studi |
Codice Piano di Studio preventivamente approvato |
Da (compreso) |
A (escluso) |
Nome Sezione |
Insegnamento |
Des (Mag.)(ord. 270) - BV (1160) DESIGN DEL PRODOTTO PER L'INNOVAZIONE | PR1 | A | ZZZZ | A | 096200 - LABORATORIO DI SINTESI FINALE |
Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi |
MaterializeYourOwn
Quando fabbricazione avanzata, logica open e tecnologia interattiva embedded generano nuovi scenari di prodotto-servizio, processo, sistema.
PROGRAMMA GENERALE
Utente-Produzione-Mercato.
Queste tre parole sono al centro dei processi di cambiamento del panorama delle merci che ci circondano modificando i livelli dell’esperienza quotidiana delle persone.
Il laboratorio analizza, interpreta e sperimenta questa trasformazione indagando e approfondendo il ruolo abilitante delle nuove forme sociali (es. comunità valoriali d’acquisto) e della tecnologia diffusa per la generazione di una nuova dimensione del mercato.
Il centro tematico riguarda la comprensione dei processi di configurazione dei prodotti-servizi
e di come questo modello di produzione influenzi in maniera concreta la struttura dei mercati attraverso le forme emergenti di ideazione-fabbricazione-distribuzione che modificano la dinamica tradizionale della produzione delle merci spostandola dalla dimensione del mercato di massa a quella di un consumo maggiormente consapevole.
Il corso presenterà contributi visioni, esperienze e casi di quelli che sono gli scenari emergenti rilevanti per lo sviluppo delle diverse e articolate forme di personalizzazione (on demand, made-to-order, tailor made) basate su processi di microproduzione (o produzione distribuita)in cui l’intero ciclo di ideazione, fabbricazione e distribuzione utilizzi la tecnologia per costruire una logica aperta (open innovation).
L’obiettivo è costruire una sperimentazione progettuale concreta fatta dagli studenti con il loro progetto che usi la tecnologia come elemento abilitante sia dei processi di materializzazione dell’artefatto sia della trasformazione delle proprietà dell’oggetto stesso attraverso la sua inclusione (embedding) per dotarlo di dimensioni comunicative e interattive.
Lo scopo ultimo del corso è quindi allo stesso tempo quello della maturazione di una visione critica e dell'abilitazione di competenze sul fronte degli aspetti avanzati della ricerca e del progetto contemporaneo. Vogliamo sperimentare durante il Laboratorio l’intero ciclo progettuale che va dalla ricerca preliminare all’ideazione, sino alla realizzazione concreta di un prototipo finale.
La prospettiva è quella del designer-impresa ovvero di un progettista competente che si occupa dell’intera sequenza delle attività che portano alla materializzazione dell’oggetto comprendendo anche la parte di produzione-riproduzione (con tecniche di fabbricazione digitale avanzata) e la parte di vendita-commercializzazione.
Per fare questo il corso introdurrà alcuni scenari teorico-operativi in relazione ai luoghi-modi di produzione che inquadrano le varie macro-categorie della personalizzazione::
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On-site
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Tailor-Made
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Made-to-order
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Do-It-Yourself
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Craftman’s Atelier
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Fab Lab
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Mini-factory
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Open Production Network
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I contenuti del corso saranno articolati sia attraverso una serie di lezioni teoriche introduttive, che attraverso un’esemplificazione costante realizzata attraverso la presentazione di casi studio e un ricco calendario con la presenza costante settimanale di ospiti che portano esperienze ed evidenze dirette che descrivono in maniera semplice e approfondita lo scenario del cambiamento fenomenologico attuale.
Per fare ciò la prima parte del corso in cui, oltre al programma complessivo e all’organizzazione dell’aula e delle attività, introdurrà alcune nozioni teoriche di base che possono che si occuperanno delle seguenti aree tematiche:
1. Processi e strumenti per il design personale e personalizzato
A partire dalla prima decade degli anni Duemila, grazie alla diffusione e al rapido sviluppo di di piattaforme per la produzione on-line sempre più performanti ha consentito agli utenti di realizzare un’ampia varietà di prodotti personalizzati. In parallelo la democratizzazione dei software per la modellazione tridimensionale e la diffusione delle stampanti 3D hanno alimentato il fenomeno dell’open (source) design e la comparsa di applicazioni che consentono la generazione algoritmica degli oggetti (design generativo).
2. Processi per la produzione personalizzata di beni e servizi
Il cambiamento della produzione industriale è strettamente collegato al cambiamento nella natura dell’impresa contemporanea; la struttura media dell’impresa italiana si è progressivamente attestata su una dominanza di piccole e piccolissime imprese (oltre il 90%). Molte di loro si sono specializzate nella creazione di prodotti custom-made o tailor-made. In parallelo grazie allo sviluppo di pratiche come il making e la digital fabrication alla diffusione di luoghi come i makerspace diventano di spazi pratiche emergenti comincia ad essere possibile pensare a forme evolute di microproduzione, open e distribuita
3. Piattaforme per la distribuzione personale di artefatti
Lo sviluppo dei prodotti personalizzati ha una forte relazione con l’evoluzione dei sistemi di distribuzione. Più le merci diventano personalizzate, più tendono a diventare uniche o a essere fabbricate in piccola serie. Inoltre, più gli individui diventano autonomi nella progettazione e produzione più c’è bisogno di canali distributivi in grado di garantire un accesso e uno spazio di vendita personale. Ma c’è dell’altro: nel mondo delle merci personali si stabilisce una forte relazione tra produttori e clienti. Questo origina nuove comunità-mercato di soggetti che non solo acquistano i prodotti personalizzati ma partecipano al loro sviluppo investendovi tempo, denaro e passione.
4. Sistemi prodotti-servizi personalizzabili
Lo sviluppo della customizzazione e della personalizzazione dei prodotti e servizi richiede di rivedere il ruolo e la centralità del cliente. Passare da un prodotto pensato e realizzato per il cliente a un prodotto (o parte di esso) progettato e addirittura realizzato dal cliente stesso richiede di ripensare il modo con cui sono progettati gli oggetti: emerge un mondo nuovo di possibilità che va dalla comparsa dei kit di auto-costruzione alla possibilità di generare applicazioni ed estensioni personali sia sul versante hardware sino ad altre innumerevoli possibilità.
5. Tecnologie integrabili nei prodotti personali e personalizzati
Sempre di più il campo dell’esperienza umana quotidiana si sta popolando di oggetti interattivi e/o complessi con natura e struttura materiale e/o immateriale. Questi oggetti utilizzano set di tecnologie embedded sempre più accessibili. La loro disponibilità (es. sensori, attuatori) e la facilità di programmazione e integrazione rende quindi possibile la fabbricazione di smart thing con funzionalità avanzate.
A partire dall’assunzione di consapevolezza dello studente riguardo il cambiamento sistemico contemporaneo il Laboratorio inizierà l’attività analitico-progettuale promuovendo un atteggiamento progettuale pragmatico che cercherà di spingere gli studenti a un approccio concreto hands on.
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Note Sulla Modalità di valutazione |
Articolazione della didattica
Il corso prevede solamente una didattica per frequentanti (per gli studenti che scelgono la modalità frequentante è necessaria la presenza almeno al 80% delle lezioni).
Il LSF prevede lezioni ex cathedra da parte della docenza che aiuteranno a delineare e spiegare il tema oggetto del corso e a fornire agli studenti gli strumenti per poter svolgere il lavoro proposto.
Il contributo della docenza sarà integrato da una serie di ospiti protagonisti della nuova scena progettuale e produttiva che, attraverso le proprie testimonianze e la presentazione di casi studio, illustreranno e contestualizzeranno meglio le tematiche trattate.
Il laboratorio sarà articolato in 5 momenti/attività principali, a cui gli studenti dovranno partecipare attivamente:
- seminario iniziale collettivo+lezioni introduttive di inquadramento generale;
- esercitazione analitica di riscaldamento (attività di gruppo, max 3 persone);
- workshop di concept generation (due giorni, attività individuale);
- esercitazione progettuale (attività individuale/gruppo);
- mostra finale (con modalità da definire),
Criteri di valutazione
Per gli studenti frequentanti la valutazione avverrà valutando:
1. la partecipazione attiva al corso
2. lo svolgimento delle esercitazioni (analitica, di progetto, mostra finale)
La valutazione sarà costituita da una media ponderata non matematica delle valutazioni ottenute. I materiali del corso saranno disponibili nell’area dedicata al corso all’interno del portale Beep.
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La bibliografia generale riportata di seguito verrà integrata all'inizio del corso, gli studenti sceglieranno i testi d'esame secondo quanto definito nei criteri di valutazione.
Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Editore: Codice, Milano, Anno edizione: 2008
Boyle D. e Simms A., The New Economics: A Bigger Picture, Editore: Earthscan, London, Anno edizione: 2009
Brown T., Change by design, Editore: Harper Collins, NY, Anno edizione: 2009
Chesbrough H., Vanhaverbeke W., e West J. (a cura di), Open Innovation. Researching a New Paradigm, Editore: Oxford University Press, Oxford, Anno edizione: 2006
Gershenfeld N., Fab., Dal personal computer al personal fabricator, Editore: Codice, Torino, Anno edizione: 2008
Himanen P., L'etica hacker e lo spirito dell'età dell'informazione, Editore: Feltrinelli, Milano, Anno edizione: 2003
Iwamoto L., Digital Fabrications: Architectural and Material Techniques, Editore: Princeton Architectural Press, Anno edizione: 2009
Keen A., The cult of amateur, Editore: Doubleday, Anno edizione: 2005
Lanier J., You are Not a Gadget: A Manifesto, Editore: Knopf, New York, Anno edizione: 2010
Leadbeater C., We-Think: Mass innovation, not mass production, Editore: Profile Books, London, Anno edizione: 2009
Lessig L., Free Culture: The Nature and Future of Creativity, Editore: Penguin, London, Anno edizione: 2005
Lessig L., Remix - Making Art and Commerce Thrive in the Hybrid Economy, Editore: Penguin, London, Anno edizione: 2008
Mason, M., Punk capitalismo, Editore: Feltrinelli, Milano, Anno edizione: 2009
Pine II J., Mass Customization: The New Frontier in Business Competition, Editore: Harvard Business School Press, Boston, Anno edizione: 1992
Shirky, C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzare, Editore: Codice, Torino, Anno edizione: 2009
Tapscott D., e Williams A., Wikinomics 2.0. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Editore: Etas, Milano, Anno edizione: 2008
Thackara, J., In the bubble. Design per un futuro sostenibile, Editore: Allemandi, Torino, Anno edizione: 2008
Von Hippel, H., Democratizing innovation, Editore: MIT Press, Cambridge, MA, Anno edizione: 2005
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Nessun software richiesto |
Tipo Forma Didattica
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Ore didattiche |
lezione
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120.0
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esercitazione
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30.0
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laboratorio informatico
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0.0
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laboratorio sperimentale
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9.0
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progetto
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0.0
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laboratorio di progetto
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21.0
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Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione |
Insegnamento erogato in lingua

Italiano
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Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
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Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
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Disponibilità di supporto didattico in lingua inglese
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