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Corso di Studi |
Codice Piano di Studio preventivamente approvato |
Da (compreso) |
A (escluso) |
Nome Sezione |
Insegnamento |
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1136) ARCHITETTURA | A12 | A | ZZZZ | A | 096346 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II |
Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi |
Ri-formare Milano: nuova architettura per l’abitare contemporaneo
Il tema
Il Laboratorio propone un approccio al progetto architettonico inteso come processo conoscitivo, atto trasformativo e sintesi formale dei contenuti spaziali, utilitari, tecnici dello spazio abitato.
Riferimento costante per il progetto è l’integralità del fatto architettonico, inteso come unione di contenuti formali (tipologia, morfologia), ragioni d’uso (programma, destinazioni d’uso), componenti costruttive (tecniche, materiali).
Il metodo proposto assume l’interpretazione del contesto come atto fondativo, secondo un approccio che ne indaga i caratteri storico-morfologici, tipologico-sociali, tecnico-costruttivi ed ecologico-ambientali. Simultaneamente il percorso progettuale prevede l’individuazione dei riferimenti critici nella storia della disciplina e dei criteri di compatibilità ambientale, per giungere alla definizione del progetto nelle scale adeguate.
La modificazione responsabile e sostenibile dei contesti diviene lo strumento in grado di conferire nuova forma e nuovi equilibri ai luoghi, interpretando e avanzando opzioni sul delicato rapporto tra nuovo ed esistente. Gli ambiti di intervento contemporanei sono infatti parte di paesaggi e di contesti insediativi complessi e stratificati: tessuti urbani e tessiture agricole residuali che si intersecano e sovrappongono nelle aree di limite, nuclei consolidati e stratificati che si accostano ad abitati dispersi, ad aree labili, a territori abbandonati e in corso di modificazione, spazi residuali e interstiziali che compongono trame discontinue e diversamente infrastrutturate. Su tutto ciò la componente climatico-ambientale gioca un ruolo determinante nel condizionare le forme del rapporto tra architettura, luogo e abitare; in particolare per quanto attiene la ricerca del delicato equilibrio tra determinazioni storico-morfologiche e strategie di sostenibilità.
Muovendo da questo sfondo, il Laboratorio vuole porre all’attenzione degli studenti una delle problematiche attualmente al centro dell’attenzione nel dibattito architettonico e in molte sperimentazioni progettuali recenti: il ridisegno di porzioni di urbanizzato interessate da processi di sottoutilizzo e abbandono.
In particolare, il Laboratorio intende affrontare casi studio riferiti a tessuti urbani di diversa densità e configurazione sotto il profilo morfologico e tipologico, dove la dismissione, l’abbandono, il sottoutilizzo di aree edificate e aperte si sono determinati in modo parziale e frammentato nello spazio e nel tempo, dando luogo a tessuti frammisti, stratificati e porosi.
Tali tessuti offrono consistenti potenzialità di rigenerazione urbana e architettonica. Emerge, dunque, la necessità di mettere a punto nuove metodologie di interpretazione del rapporto tra nuovo ed esistente finalizzate a supportare operazioni di trasformazione attraverso interventi puntuali alla scala architettonica, capaci di indurre trasformazioni significative nel tempo, compatibilmente con la effettiva disponibilità di risorse.
Assume dunque rilevanza riflettere sull’intreccio delle tecniche di intervento sul costruito, alle varie scale, ovvero della trasformazione, del riuso, del recupero, del riciclo, nella loro capacità di porre dialetticamente il rapporto tra progetto (architettonico e urbano) e gradi di persistenza e variabilità delle forme e degli assetti degli abitati contemporanei.
L' ambito di progetto
Il laboratorio lavorerà sul tessuto milanese, assumendo alcune aree interessate da edifici in stato di abbandono inseriti in isolati urbani di diversa consistenza e composizione. Le aree oggetto di intervento sono parte del progetto didattico “Ri-formare Milano” promosso nella nostra Scuola nell’a.a. 2014-’15.
Il quadrante urbano interessato è quello nord-occidentale, i casi studio si dispongono lungo la direttrice di corso Sempione, e aree limitrofe, …
Il mosaico di casi puntuali proposto consentirà di confrontare modalità di intervento progettuale (innesto, addizione, sostituzione, …) riferite a differenti tipologie di isolati urbani, con caratteri differenziati sotto il profilo della densità, del rapporto con la strada e con lo spazio aperto (pubblico e privato), delle tipologie presenti, degli usi.
Gli studenti svilupperanno progetti architettonici sul tema delle nuove forme dell’abitare, approfondendo i contenuti alle differenti scale implicate, dalla ridefinizione dello spazio urbano, ovvero nel rapporto con la strada e lo spazio aperto, all’approfondimento architettonico dell’edificio, nelle sue implicazioni morfologiche, tipologiche, costruttive e ambientali, nello sviluppo dei contenuti linguistici, espressivi e comunicativi.
Una particolare attenzione verrà dedicata allo spazio di relazione come elemento in grado di determinare la coesione tra tessuto esistente e nuovi interventi.
Il tema proposto sarà anche l’occasione per approfondire e confrontare ricerche e sperimentazioni architettoniche recenti e formulare ipotesi progettuali innovative in grado di offrire un contributo significativo alla trasformazione del tessuto urbano milanese.
L' articolazione del lavoro progettuale
Il progetto articolerà tre livelli di approfondimento, tra loro interconnessi:
- Descrivere il contesto: mediante tecniche differenziate, dal sopralluogo alla definizione di rilievi, letture ambientali, mappature e diagrammi interpretativi orientati alla trasformazione progettuale.
- Tracciare strategie progettuali: attraverso schematizzazioni, approfondimenti planimetrici e prefigurazioni di sezioni generatrici, il progetto interpreta le condizioni contestuali e le scale di relazione coinvolte, definendo i caratteri del nuovo assetto, valutando e proponendo le modalità della sua realizzazione nel tempo.
- Definire l’architettura: vengono sviluppati approfondimenti dell’articolazione degli spazi in ordine al rapporto tra spazio costruito e aperto, spazi interni ed esterni, contenuti utilitari, tipologici e tecnico- costruttivi, sino alla scala del dettaglio; è prevista inoltre la redazione di diagrammi e sezioni in grado di consentire il controllo qualitativo del funzionamento bioclimatico dell’organismo architettonico.
L’articolazione nelle tre fasi prevede che lo studente sviluppi in modo orientato per la sua trascrizione architettonica il programma inizialmente proposto, tenendo conto dei vincoli imposti dalle condizioni contestuali, normative, tecnico-realizzative.
All’ultimo anno del percorso di studi magistrale, lo studente dovrà perseguire l’obiettivo della messa a punto del progetto di architettura come sintesi delle conoscenze acquisite nel corso degli studi, sviluppando in modo compiuto e corretto i passaggi e gli elaborati, con attenzione alla miglior esplicitazione dei suoi contenuti sia attraverso la rappresentazione grafica che l’argomentazione teorica e tecnica.
La struttura didattica
Il progetto verrà condotto individualmente o in coppia, con la supervisione dei Docenti e dei Tutors. Sono previsti seminari di discussione e valutazione degli elaborati progettuali.
L’attività di laboratorio è affiancata da lezioni inerenti le problematiche teoriche e operative del progetto di architettura e da comunicazioni integrative sul tema progettuale proposto. E’ previsto l’intervento di docenti ed architetti invitati nelle revisioni seminariali e per lezioni su temi specifici.
Bibliografie tematiche verranno indicate all’inizio del laboratorio e a corredo delle lezioni, così come il programma dettagliato del progetto. I materiali didattici di base verranno pubblicati nel sito “BeeP”.
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Note Sulla Modalità di valutazione |
La valutazione degli elaborati progettuali prodotti nel corso d’anno e della capacità di apprendimento dei contenuti teorici e metodologici sviluppati nelle lezioni e approfonditi nelle bibliografie consigliate, avverrà in sede d’esame finale e attraverso verifiche in itinere (Seminari di valutazione), le cui date e modalità verranno indicate dai Docenti all’inizio del Laboratorio. L’esame consisterà in un colloquio nel quale gli studenti presenteranno e discuteranno degli elaborati progettuali prodotti nel laboratorio. Le modalità d’ esame (numero e composizione degli elaborati, bibliografia essenziale) verranno precisate all’inizio del semestre e pubblicate su “corsi on line”. Saranno oggetto di valutazione la coerenza e completezza del lavoro svolto, la consapevolezza e la capacità di articolare i riscontri teorico-critici, la capacità di sviluppo dei contenuti progettuali e architettonici. Le valutazioni dei seminari concorreranno alla formulazione della valutazione finale.
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Bibliografie tematiche verranno indicate nel corso del laboratorio
Vittorio Gregotti, L'architettura del realismo critico, Editore: Laterza, Anno edizione: 2004, ISBN: 8842073091
Kenneth Frampton, Tettonica e architettura: poetica della forma architettonica nel 19. e 20. secolo, Editore: Skira, Anno edizione: 2005, ISBN: 8876244859
Rafael Moneo, L'altra modernità. Considerazioni sul futuro dell'architettura, Editore: Marinotti, Anno edizione: 2012, ISBN: 9788882731359
Vittorio Gregotti, Il Disegno come strumento del progetto, Editore: Marinotti, Anno edizione: 2014, ISBN: 9788882731519
Carmen Andriani (a cura di), Il patrimonio e l'abitare, Editore: Donzelli, Anno edizione: 2010, ISBN: 9788860364944
Bianchetti Cristina, Abitare la città contemporanea, Editore: Skira, Anno edizione: 2003, ISBN: 8884914078
Bovati Marco, L'ambiente dell'architettura. Alterità progettuale del paradigma ecologico, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2010, ISBN: 9788838744335
Corbellini Giovanni, Housing is back in town: breve guida all'abitazione collettiva, Editore: Lettera ventidue, Anno edizione: 2012, ISBN: 9788862420679
B. Melotto, S. Pierini, Housing primer: le forme della residenza nella città contemporanea, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2012, ISBN: 9788838761744
Rogora Alessandro, Progettazione bioclimatica per l'architettura mediterranea: metodi esempi, Editore: Wolters Kluwer, Anno edizione: 2012, ISBN: 8867500554
Testi di consultazione sull'architettura e la forma urbana milanese:
G. De Finetti, Milano: costruzione di una città, Editore: Hoepli, Anno edizione: 2002, ISBN: 882033092X
P. Bottoni, Antologia di edifici moderni in Milano, Editore: Libraccio, Anno edizione: 2010, ISBN: 9788848809719
M. Grandi, A Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Editore: Lampi di stampa, Anno edizione: 2008, ISBN: 9788848806602
M. Boriani, C. Morandi, A Rossari, Milano contemporanea: itinerari di architettura, Editore: Maggioli, ISBN: 9788838741470
S. Brandolini, Milano: nuova architettura, Editore: Skira, Anno edizione: 2005, ISBN: 8876242422
M.V. Capitanucci, Milano: le nuove architetture, Editore: Skira, Anno edizione: 2012, ISBN: 9788857213903
C. Morandi, Milano: la grande trasformazion, Editore: Marsilio, Anno edizione: 2005, ISBN: 8883821467
G. Calzà e A. Savio (a cura di), Milano: i segni della storia / Eugenio Gentili Tedeschi, Editore: Alinea, Anno edizione: 1988
G. Denti e A. Mauri (a cura di), Milano l'ambiente, il territorio, la città, Editore: Alinea, Anno edizione: 2000
Gambi L., Gozzoli M. C., Le città nella storia: Milano, Editore: Laterza, Anno edizione: 1989
Biraghi M., Lo Ricco G., Micheli S., Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Editore: Hoepli, Anno edizione: 2013
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Nessun software richiesto |
Tipo Forma Didattica
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Ore didattiche |
lezione
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50.0
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esercitazione
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34.0
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laboratorio di progetto
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84.0
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Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione |
Insegnamento erogato in lingua

Italiano
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Disponibilità di libri di testo/bibliografia in lingua inglese
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Possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese
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Tesi di laurea: le elaborazioni sviluppate nel laboratorio potranno divenire base di partenza per successivi approfondimenti in sede di tesi.
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