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Risorsa bibliografica obbligatoria |
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Risorsa bibliografica facoltativa |
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Anno Accademico
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2014/2015
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Scuola
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Scuola di Architettura e Società |
Insegnamento
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096528 - STRUMENTI DEL PROGETTO PER IL CANTIERE
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Docente |
Flores Antonella
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Cfu |
4.00
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Tipo insegnamento
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Monodisciplinare
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Corso di Studi |
Codice Piano di Studio preventivamente approvato |
Da (compreso) |
A (escluso) |
Nome Sezione |
Insegnamento |
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1136) ARCHITETTURA | *** | A | ZZZZ | | 096528 - STRUMENTI DEL PROGETTO PER IL CANTIERE |
Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi |
Obiettivo dell’insegnamento
Come scriveva il Filarete, la buona architettura si ottiene mediante una fase di concepimento, di parto e di allevamento dell’idea partorita; e così come una madre s’ingegna che suo figlio “sia da bene e che sia bello”, così il buon architetto si deve ingegnare a fare il suo edificio bello e buono. Per questo deve trovare buoni maestri, “ come sono quelli da muro e tutti gli altri che hanno a lavorare”. Questo corso analizza l’importanza della completezza e coerenza del progetto rispetto al cantiere, perché le fasi filaretiane abbiano come risultato una buona architettura costruita, oltre ad introdurre alla fase costruttiva e alla realtà del lavoro di cantiere.
L’insegnamento ha lo scopo di fornire agli studenti di architettura mezzi tecnici e culturali di supporto all’impostazione dei progetti in modo da renderli adeguati al processo edilizio: saranno messi in luce i problemi che un’ ideazione non coordinata con il processo edilizio può provocare in fase di realizzazione, in modo da riuscire a progettare opere la cui riuscita possa essere quella attesa e non sia il risultato di processi di adattamento che sfuggono al controllo di chi l’ha concepita. Perché questo sia possibile, gli studenti saranno introdotti alla realizzazione di cantieri reali, dei quali sarà presa in esame l’organizzazione scientifica, attraverso l’analisi delle mansioni e dei metodi di lavoro, con una specifica attenzione anche alle norme di sicurezza e impatto ambientale, al fine di individuare i requisiti tecnici che un’opera deve avere per essere sicuramente “cantierabile”: per fare in modo che questo approccio metodologico sia efficace, si percorrerà il percorso di realizzazione di un progetto vero, di cui l’insegnamento sarà la metafora.
Per meglio fare comprendere agli studenti la stretta connessione esistente fin dalle prime fasi del progetto tra la qualità dell’architettura realizzata e la cognizione dei processi di cantiere, saranno esaminati e descritti alcuni esempi della storia dell’architettura nei quali è evidente come avere o non avere valutato i sistemi e le procedure costruttive abbia inciso sul risultato finale e sulla costruzione stessa dell’opera, e come a volte siano le regole disattese o gli errori di valutazione tecnica che influenzano la qualità dell’architettura più del progetto stesso; sarà anche esaminato come il mutare delle tecniche costruttive e di cantiere abbiano indotto e trasformato la cultura del progetto. Verrà anche valutato l’impatto che l’errata stima di costi e tempi del cantiere di realizzazione della costruzione ha sulla qualità dell’architettura realizzata e sulla credibilità dell’intero processo.
Nello specifico il corso sarà suddiviso in tre parti, di cui la prima sarà teorica e riguardante le regole, nella quale saranno esaminati:
- i mezzi tecnici diretti a realizzare una migliore efficienza del lavoro di esecuzione dell’opera, inteso come studio preliminare della fattibilità dell’idea progettuale
- le norme in vigore che occorre soddisfare in tema di realizzazione di un’opera, sia nel campo della sicurezza sia in quello delle norme edilizie, tenendo conto che queste sono quasi sempre norme prescrittive e non prestazionali e che quindi sono spesso elemento di criticità tra progetto e realizzazione dello stesso.
Nella seconda parte , che sarà metodologica, sarà esaminato com’è cambiata la relazione tra ideazione architettonica e sistemi costruttivi, in relazione al processo progettuale.
Infine la terza parte sarà squisitamente operativa e verranno visitati cantieri di costruzioni per capire come il processo costruttivo possa o non possa dare esito coerente al concepimento progettuale: si cercherà insomma di capire cos’è un cantiere, com’è organizzato e quali sono le mansioni, allo scopo di realizzare una progettazione coerente con il processo costruttivo.
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Note Sulla Modalità di valutazione |
Per gli studenti partecipanti al corso, l'esame prevede una discussione orale finale fondata sugli esiti progettuali conseguiti nel corso delle esercitazioni pratiche, durante le quali verrà progettato un cantiere; sarà anche possibile scegliere di impostare la parte puramente documentaria relativa all'appalto. Verranno anche poste domande teoriche sugli argomenti del corso volte a evidenziare la capacità dello studente di elaborare collegamenti tra i vari argomenti del corso e con gli insegnamenti precedenti.
Per gli studenti non partecipanti al corso, è richiesta la scelta di due argomenti tratti dai testi in bibliografia che saranno sviluppati in una tesi svolta in modo autonomo la quale sarà discussa durante l'esame
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Andrea Campioli Monica Lavagni, Tecniche e architettura, Editore: Città studi edizioni, Anno edizione: 2013
Giorgio Mor, La nuova progettazione esecutiva, Editore: Utet, Anno edizione: 2010
Marco Agliata, Guida essenziale alla direzione dei lavori, Editore: Maggioli, Anno edizione: 2013
Francesco Milizia, Principi di architettura civile
Ross King, La cupola di Brunelleschi, Editore: Bur, Anno edizione: 2009
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Nessun software richiesto |
Tipo Forma Didattica
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Ore didattiche |
lezione
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19.0
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esercitazione
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23.0
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Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione |
Insegnamento erogato in lingua

Italiano
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