Mainly focusing on the 20th century design culture, the course will reflect on the trajectory of modernity in architecture.
Lessons will debate issues and case studies considered as emblematic of a period or of a condition. Contemporary architecture will be observed in a historical perspective pointing out its connections with other realms (as arts or technique) and with cultural, social, political and economical changes as well. Special attention will be devoted to the dialectics betwen practices and theories and to the different scales of design culture, observed in their evolution in time.
Similarly to the approach used to prepare lessons, students will be asked to write a short paper, complete with references, focusing on a case study (for example buildings, unrealized projects, competitions, writings or journals) they consider illustrative of a specific period (as the passage from the 19th to the 20th century, the years of European avant-garde or Cold War) or of a peculiar condition (concerning for instance politics, geography, climate, clients or specific programs like schools, buildings for leisure, infrastructures, etc.).
According with the number of students, part of the available time will be spent in presentations, seminars and visits.
Specific bibliographical references will be provided during each lesson in order to integrate basic readings and as a possible starting point for papers. Actually, one of the aim of the course is to briefly introduce students to the literature on the history of contemporary architecture and to encourage them to "build" their own reading list. Hence, the following lines have to be intended as a sort of preliminary map:
- at least one history of 20th century architecture is necessary, the two I like most are the one by Doordan (2001) and the one by Cohen (2012). Colquhoun's Modern Architecture (2002) is a very good history as well, but it doesn't consider the years following 1965 and has to be integrated with further readings as, for instance, Ghirardo's Architecture After Modernism (1996);
- books focusing on case studies, as the one by Blundell Jones and Canniffe (2007) could be very usefull tools;
- the essay by Frampton (1999) provides a very effective sequence of case studies to those whom are interested in tectonics;
- for what concerns the themes and issues referred to late 18th and 19th century, I think the history by Bergdoll (2000) can be mentioned as one of the most significant.
A visual memory of each lesson will be upload on BeEP.
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Il corso si propone una riflessione sulla parabola della modernità in architettura prestando specifica attenzione alla cultura progettuale del ventesimo secolo.
Le comunicazioni in aula saranno incentrate su temi e casi studio ritenuti paradigmatici di un periodo o di una specifica condizione. L'architettura contemporanea sarà osservata da una prospettiva storica sottolineandone le relazioni con altri ambiti, quali le arti e la tecnica, e con i mutamenti culturali, sociali, politici ed economici. Specifico interesse sarà rivolto alla dialettica tra prassi e teorie, e alle differenti scale che caratterizzano la cultura progettuale osservate nel loro divenire temporale.
Analogamente all'impostazione delle comunicazioni, agli studenti sarà richiesto di elaborare una breve riflessione scritta, corredata di note e bibliografia, centrata su un caso studio (quale un edificio, un progetto non costruito, un concorso, uno scritto o una rivista) che si ritiene paradigmatico di uno specifico periodo (come il passaggio tra otto e novecento, gli anni delle avanguardie europee piuttosto che la guerra fredda) o di una condizione peculiare (per esempio dal punto di vista politico, da quello geografico e/o climatico, da quello della committenza o di specifici programmi quali gli edifici dedicati all'istruzione, al tempo libero o le infrastrutture).
Compatibilmente con il numero di studenti, parte del tempo a disposizione sarà impiegato per l'esposizioni dei contenuti degli scritti prodotti dagli studenti, per seminari dove monitorare l'avanzamento dei lavori e per eventuali visite.
Durante ogni comunicazione, la docenza indicherà una serie di approfondimenti bibliografici per integrare la bibliografia di base e come possibile spunto per la stesura delle tesine. Tali indicazioni mirano anche a fornire qualche indicazione, sebbene schematica, sulla storiografia dell'architettura contemporanea e a incoraggiare l'adozione di una base bibliografica ampia e personalizzata. Le indicazioni che seguono sono quindi da intendersi come una sorta di mappa preliminare:
- almeno una storia dell'architettura del ventesimo secolo dovrebbe essere presente nella bibliografia di ciascuno studente. Si indicano in primo luogo quelle scritte da Doordan (2001) e da Cohen (2012). La sintetica storia di Colquhoun (2002) è parimenti apprezzabile, ma non si spinge oltre il 1965 e andrebbe pertanto integrata con uno o più testi dedicati ai decenni più recenti come Architecture After Modernism di Diane Ghirardo (1996);
- le storie costruite su una serie di casi studio, quali quella di Blundell Jones e Canniffe (2007) potrebbero essere molto indicate;
- il saggio di Frampton (1999), costruito anche esso su una sequenza di casi studio, costituisce un riferimento quasi ineludibile per chi sia particolarmente interessato agli aspetti costruttivi e strutturali;
- per quanto riguarda la fine del Settecento e l'Ottocento, si raccomanda il testo di Bergdoll (2000).
Una memoria iconografica di ciscuna comunicazione sarà caricata su BeEP.
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