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Scheda Riassuntiva
Anno Accademico 2014/2015
Scuola Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
Insegnamento 086543 - PATOLOGIA E DIAGNOSTICA EDILIZIA
Cfu 6.00 Tipo insegnamento Monodisciplinare
Docenti: Titolare (Co-titolari) De Angelis Enrico

Corso di Studi Codice Piano di Studio preventivamente approvato Da (compreso) A (escluso) Insegnamento
Arc - Urb - Cost (Mag.)(ord. 270) - MI (1142) INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI*AZZZZ086543 - PATOLOGIA E DIAGNOSTICA EDILIZIA
083471 - PATOLOGIA E DIAGNOSTICA EDILIZIA

Programma dettagliato e risultati di apprendimento attesi

Programma dettagliato e risultati

Il corso tratta le patologie degli edifici, correntemente intese come i casi di sviluppo di meccanismi di alterazione più o meno complessi e correlati, fino al raggiungimento di stati di inefficienza (guasto) del subsistema edilizio di cui fanno parte, in tempi "anticipati" rispetto alla sua "naturale" obsolescenza (vita utile di servizio).

Obiettivo del corso è fornire allo studente del corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Edilizi le capacità di riconoscimento e prevenzione dei guasti dei sistemi edilizi, con funzioni non eminentemente strutturali o impiantistiche.

Si tratta di tematiche che il laureato si trovera ad affrontare sia come progettista e direttore dei lavori che come consulente specialistico, in interventi di nuova realizzazione, manutenzione e recupero, ma anche nella messa a punto e valutazione della qualità e del rischio di degrado di prodotti da costruzione e componenti.

 

Le lezioni del corso approfondiscono la relazione tra materiali da costruzione, soluzioni e dettagli costruttivi.

Le attività pratiche consistono in esercitazioni che hanno come obiettivo lo sviluppo delle capacità di riconoscimento dei "segni" (anomalie) del degrado, della capacità analitica tout-court e di quella di elaborazione di una perizia diagnostica relativa ad un caso reale.

 

Il programma di dettaglio è il seguente:

LEZ00 – Presentazione del corso e introduzione alla patologia edilizia

Primo incontro con gli studenti. Presentazione del corso e delle finalità formative e professionalizzanti: lavoro del consulente tecnico in contenziosi e quello dello specialista in altre attività ingegneristiche. Si presenta una prima definizione dei concetti fondamentali di guasto, difetto, errore, meccanismo di alterazione e caso/modo di guasto, di patologia edilizia, delle fasi del processo diagnostico.

Si visualizzano i prodotti dei corsi precedenti, degli elementi positivi e degli errori-lacune ricorrenti.

ESE01 – Mappe e alberi di eventi

Presentazione del sito wiki.pato e delle modalità di accesso/uso e formalizzazione dell’iscrizione al corso.

Esame delle immagini relative ad alcuni casi di studio, discussione interna alla clase e realizzazione di “mappe” concettuali di ricostruzione della sequenza dei relativi eventi.

Assegnazione del primo compito (EP01). Lo svolgimento produttivo dell'esercitazione da diritto a un incremento di voto da 0 a 1 p.to.

LEZ02 – Terminologia Anomalie

La questione sullo “sfondo” è l'identificazione del modo di guasto a partire dalla lettura delle anomalie. Obiettivo della lezione è fornire la terminologia di base per svolgere un tale lavoro. Si esaminerà la terminologia messa a punto dai vari settori specialistici che si occupano di degrado di pietre naturali e artificiali (UNI 11182:2006 ex NORMAL 00), mattoni, metalli e pitture, legno, calcestruzzo.

EXE03 – Terminologia Anomalie

Discussione di una selezione dei compiti inviati (EP01).

Presentazione dell’esercitazione EP02. Casi esempio.

Al termine della giornata, a ciascuno studente si invia il collegamento ad un'immagine e si richiede l'identificazione delle anomalie ivi presenti attraverso lutilizzo delle TAG e degli strumenti grafici proposti da flickr.

Lo svolgimento produttivo dellesercitazione preliminare (EP02) entro la successiva giornata di esercitazione da diritto a un incremento del voto di presentazione da 0 a 1 p.to.

EXE04 – Riconoscimento delle anomalie

Gli studenti, divisi in gruppi, esaminano alcune immagini rappresentanti casi di studio reali e si esercitano a riconoscere e classificare le anomalie che possono interessare superfici di varia origine e tecnologia. Ai gruppi formatisi si assegna il compito (HW01) di recuperare almeno una nuova immagine adeguatamente rappresentativa di ciascun elemento della lista delle anomalie assegnato. Lo svolgimento ottimale di tale compito vale 4/30 del voto di presentazione.

LEZ05 – Acqua, umidità, condensa

L'acqua in edilizia. L'acqua liquida: capillarità, assorbimento e moto capillare nei materiali porosi. L'acqua liquida e i sali: diffusione dei sali nellacqua, efflorescenze e sub/cripto efflorescenze. Il vapore acqueo e la diffusione nel materiale poroso. Brevi richiami di psicrometria. Adsorbimento e materiali porosi.

EXE06 – Acqua, umidità, condensa – Stima del rischio condensativo

Presentazione del metodo di calcolo della norma UNI EN 13788 e svolgimento delle verifiche delle prestazioni igrotermiche di componenti ed elementi edili con un foglio di calcolo.

Prove di calcolo delle prestazioni di materiali e partizioni nei confronti del rischio di condensa interstiziale o superficiale.

LEZ07 – Intonaci, stucchi e pitture: tecnologie e patologie

Intonaci stucchi e pitture: meccanismi di alterazione dei materiali modi di guasto e difetti dei rivestimenti tradizionali delle murature.

EXE08 – Intonaci, stucchi e pitture: casi di guasto e alberi

Costruzione di alberi dei guasti relativi ai processi di alterazione identificati di intonaci stucchi e pitture.

LEZ09 – Pareti in muratura: tecnologie e patologie (dissesti)

Esempi di quadri fessurativi di pareti portanti e non portanti in calcestruzzo e muratura. Analisi dei meccanismi di collasso e dei quadri fessurativi. Analisi dei meccanismi di collasso e dei quadri fessurativi.

EXE10 – Pareti in muratura: casi di guasto e alberi

Costruzione di alberi dei guasti circa i dissesti collegabili a un quadro fessurativi

LEZ11 – Pareti doppie e altri involucri opachi: tecnologie e patologie

I principali modi di guasto delle pareti doppie. Materiali isolanti e degrado delle caratteristiche di conduttività. Le tecnologie di rivestimento a piccoli elementi in ceramica o pietra naturale incollati: i principali difetti, errori e modi di guasto.

ESE11 – Pareti doppie e altri involucri opachi: casi di guasto e alberi

Costruzione di un albero dei guasti relativo ai principali modi di guasto di una parete doppia.

LEZ12 – Vetro, vetrazioni e serramenti: tecnologie e patologie

Il materiale vetro: produzione, caratteristiche chimico fisiche, meccanismi di alterazione della superficie del vetro piano. I vetri temprati e stratificati. I modi e le cause della rottura di vetri piani e temprati. I vetri rivestiti e i vetricamera.

EXE13 – Vetro, vetrazioni e serramenti: casi di guasto e alberi

Casi di studio e relativa costruzione di alberi dei guasti

LEZ14 – Impermeabilizzazioni e coperture piane: tecnologie e patologie.

Le tecnologie di impermeabilizzazione tradizionali e i principali modi di guasto delle coperture piane

EXE15 – Impermeabilizzazioni e coperture piane: casi di guasto e alberi

Costruzione di alberi dei guasti per le patologie delle coperture piane impermeabilizzate con tecnologie tradizionali e non tradizionali.

LEZ16 – Tetti e coperture discontinue: tecnologie e patologie

Le tecnologie a piccoli elementi tradizionali; quelle a grandi elementi metallici tradizionali e innovative e i principali modi di guasto.

EXE17 – Tetti e coperture discontinue: casi di guasto e alberi

Analisi dei modi di guasto delle tecnologie a piccoli elementi tradizionali e di quelle a grandi elementi metallici tradizionali.

LEZ18 – Pavimentazioni, terrazzi e impermeabilizzazioni sottoquota: tecnologie e patologie

Le tecnologie esistenti e i principali rischi di infiltrazione.

EXE19 – Pavimentazioni, terrazzi e impermeabilizzazioni sottoquota: casi di guasto e alberi

Costruzione di alberi degli errori relativi a casi di guasto/degrado di pavimentazioni e impermeabilizzazioni.

LEZ20 – Il rilievo delle prestazioni e delle anomalie.

I principali strumenti di misura. Metodi sperimentali e incertezza. Le prestazioni degli elementi e dei subsistemi edilizi e la loro misura.

Casi di studio: il collaudo della prestazione di tenuta all’acqua di un rivestimento di facciata e la ricerca delle infiltrazioni attraverso una copertura.

LEZ21 – Le prestazioni energetiche dell'involucro

Il check-up energetico. Memento circa le prestazioni energetiche di un elemento opaco di involucro. Resistenze e delle trasmittanze termiche.

EXE22 – Prestazioni energetiche dell'involucro

Esercitazione di calcolo delle conduttività dei materiali da costruzione ai sensi della UNI EN ISO 10456 e delle resistenze/trasmittanze termiche

LAB23 – Test di (auto)valutazione (scritto)

Premesso che la frequenza non è obbligatoria ma assolutamente consigliata, il corso si sviluppa in lezioni ed esercitazioni, queste ultime svolte parzialmente in aula e completate a casa.

Le lezioni si sviluppano frontalmente, con l'ausilio delle slide pubblicate dal docente e sono dedicate completare le competenze degli studenti circa i meccanismi di alterazione e la propensione al degrado di materiali e sistemi edilizi e mettere a punto, sulla base di abbondanti casi di studio (casi di guasto) i concetti fondamentali di difetto, errore, guasto eccetera. L'apprendimento relativo agli insegnamenti impartiti attraverso le lezioni viene verificato attraverso un compito individuale attribuito in occasione dell’esame.

Le capacità analitiche e di riconoscimento delle anomalie e l'attitudine diagnostica messe a punto con le attività esercitative verranno valutate attraverso lo sviluppo degli homework (HW01 e HW02) e delle esercitazioni preliminari (EP01 e EP02). La consegna degli homework è condizione necessaria per l'accesso all'esame. Lo svolgimento di Homework ed Esercitazioni Preliminari è valutata con un VOTO DI PRESENTAZIONE massimo di 33/30:

 

       EP01 (individuale): Costruzione di un albero/rete di eventi connessi causalmente (Max 1/30: 0,5 se si fa il lavoro in maniera sufficiente, 1/30 se il lavoro è davvero fatto con criterio)

       EP02 (individuale): Tagging dell'immagine assegnata su www.flickr.com (Max 1/30, come sopra)

       HW01 (di gruppo): Raccolta e upload (su flickr) delle immagini relative a ciascun elemento della lista delle anomalie assegnato e costruzione della rassegna delle anomalie (su wiki.pato). Lo svolgimento ottimale di tale compito vale 5/30 del voto di presentazione alla valutazione finale: 0=lavoro non consegnato; 1: lavoro insufficiente; 2=sufficiente; 3=immagini calzanti e raccolta completa; 4= come 3 ma molto ben fatto.

       HW02 (individuale/di gruppo): Perizia diagnostica – analisi prestazionale e del degrado, con pre-diagnosi del caso di studio assegnato: nel caso si tratti di un caso di gruppo. Lo svolgimento vale 26/30. La valutazione si baserà sul giudizio del docente circa:

1.      La sistematicità dell’analisi svolta (6/30)

2.      La capacità di stimare le prestazioni energetiche ed acustiche di un sistema edilizio (10/30)

3.      La capacità di comprendere i problemi di degrado dei subsistemi edilizi (10/30)


Note Sulla Modalità di valutazione

Al termine dello svolgimento del corso, viene assegnato un compito individuale, in occasione dell’appello, diverso per ogni soggetto e relativo ad un caso di guasto da portare a termine in un tempo assegnato. Il prodotto di ciascuno studente verrà valutato con un VOTO DI ESAME massimo 33/30. Il voto finale è la media di VOTO DI ESAME e VOTO DI PRESENTAZIONE.


Bibliografia

Software utilizzato
Nessun software richiesto

Mix Forme Didattiche
Tipo Forma Didattica Ore didattiche
lezione
32.0
esercitazione
16.0
laboratorio informatico
0.0
laboratorio sperimentale
24.0
progetto
0.0
laboratorio di progetto
0.0

Informazioni in lingua inglese a supporto dell'internazionalizzazione
Insegnamento erogato in lingua Italiano
schedaincarico v. 1.11.1 / 1.11.1
Area Servizi ICT
14/06/2025