Progetto architettonico, paesaggio urbano, ibridazioni morfo-tipologiche.
L'interazione tra infrastrutture viarie e città ha generato una serie di spazi urbani aperti, bordi, margini indefiniti, terrains vagues, che costituiscono una singolare struttura insediativa residuale. Altri casi sono costituiti da aste infrastrutturali urbane che sono già esse stesse "rovina", spazio indefinito, essendo decaduta la loro iniziale funzione connettiva. Il laboratorio svilupperà il progetto di uno o più interessanti caso di studio connessi ai fenomeni insediativi accennati, dalla scala di settore urbano, di masterplan, alla scala locale, alla definizione di una sorta di "paesaggio interno” o paesaggio complesso dato dall'interazione progettuale tra componenti urbane, architettoniche, paesaggi, con una particolare attenzione per l’utilizzo combinato di materiali e tecniche bio-eco-compatibili e ambientalmente sostenibili.
La disciplina che integra il laboratorio è volta all'approfondimento di un nodo rilevante nel processo di progettazione quali le relazioni tra architettura e paesaggio urbano nella condizione insediativa contemporanea. E’ da riconfigurare infatti il ruolo e la forma di questi paesaggi “ibridi”, dispersi nella città ed ai suoi margini, passare da una loro definizione morfo-tipologica ad una più complessa fase di ibridazione di materie, materiali, paesaggi, ripensare lo spazio ibrido dell’infrastruttura come nucleo generatore di una nuova e più complessa forma urbana.
Lezioni:
1) Lezioni teorico-metodologiche
2) Fasi e questioni del progetto di architettura e del paesaggio
3) Architetture esemplari
Attività di laboratorio:
Le fasi laboratoriali saranno costituite da:
1. una brevissima fase di descrizione-interpretazione critica del contesto, culminante in un concept preliminare di progetto, costituito da una "matrice generativa" dell'insediamento locale studiato,
2. una fase intermedia progettuale alle varie scale, comprendente anche la individuazione di "operatori teorici" di progetto, concetti-guida disciplinari attorno ai quali e partendo dai quali verrà articolato il ragionamento progettuale.
3. una fase di definizione architettonica finale che coniughi armonicamente l'apporto delle discipline della composizione architettonica e del progetto di paesaggio.
E' indispensabile la conoscenza, da parte degli studenti, di programmi di modellazione 3D parametrica connessi a programmi o a plug-in di rendering adeguati.
Frequenza e Modalità d'esame
Si ricorda che la frequenza ai laboratori di progettazione è obbligatoria; il lavoro pratico operativo di costruzione del progetto è guidato da un lavoro teorico-metodologico che presuppone l'attenzione alle lezioni ex-chatedra e lo studio bibliografico personale. L'esame consiste nella discussione degli elaborati progettuali e dei relativi operatori teorici.
Materiale didattico (indicato o fornito) per lo studio della materia
Verranno fornite le basi cartografiche. La bibliografia di base è indicata in questa scheda.
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